IL LAGO BORGHESE SECONDO ANDREA CANACCINI
Ragazzi…il tempo vola!!!
Sembra sia passato pochissimo dalla fine della stagione agonistica 2013 che a grandi passi ci avviciniamo alla prima gara del nuovo anno, cioè le selezioni per la finale della Coppa Fisheries Feeder. La gara di selezione per la Toscana si svolgerà al Lago Borghese di Monsummano Terme (PT). E’ appena passata un’alluvione, che c’è di meglio di pescare in un bel Lago Fipsas vicino casa e per di più bisogna provare, la finale è ai Laghi di Faldo sarebbe bello andare…
Certo per domenica 09 Febbraio il meteo non dà molto scampo, ma giovedi 06 a vedere le previsioni sembra una giornata primaverile, un giorno di ferie ci stà bene…
Arrivo al lago intorno alle 8.00, assenza di vento ed un bel sole confermano le previsioni, il lago ha praticamente una forma quadrata con un isola a forma di T che lo divide in due, appena si arriva troviamo la sponda del bar dove si trovano delle comodissime piazzole di cemento, anche la sponda opposta è dotata di queste piazzole mentre le sponde laterali sono ben fatte ma in terra argillosa.
Scelgo la cosa più facile: piazzola centrale sponda del bar, praticamente dove vanno tutti…sarà la sponda più pescosa mi dico, ma tanto di pomeriggio mi sono ripromesso di andare di fronte sulla sponda più lontana.
Il fondo con il lago pieno dalle pioggie scorse presenta un bel fondale di circa 5 metri e mi sembra anche omogeneo, dalle pescate a roubasienne della mia scorsa vita mi ricordo tanti carassi e carpe ma non conoscendo il lago a feeder inizio con una approccio standard per le situazioni ignote…monto tutto…tre 11 piedi, una morbida da carassi montata con un running rig ed un cage medium da 20 gr, una con un method large da 30 gr per pescare con il pellet o le boiles e l’ultima con un pellet feeder large da 25 gr per provare con i bachi incollati.
Ci sono pescatori all’inglese vicino a me e vedo che tirano piccole palline di bachi in colla, decido di tenermi sulla loro stessa linea più o meno 30 metri, inizio con un approccio soft pescando a carassi, un cage da 20 gr medium pastura F1 dark con dei bachi morti dentro, finale da 50 cm filo 0,12 amo del 18 robusto e due bachi; già dopo un paio di lanci iniziano le mangiate, mangiate è un parolone, leggeri tremolii della sottilissima vetta ti fanno capire che un carassietto (la taglia media è 100-200 gr) è li che gioca con l’esca, pesco così un paio di ore e prendo due carpe non grosse ed una quindicina di carassi, la pescata c’è ed è anche divertente ma secondo me è una pescata da 6000-8000 punti in 5 ore, cambiamo tutto method con pastura Method Paste 50:50 Natural e boiles da 8 mm al krill…
Passa il tempo…niente…
All’improvviso però la vetta si piega mostruosamente come è la norma nella pesca a method, non ferro non serve, sotto ho uno 0,22 con un PR 36 della Preston, non ci sono grossi problemi ed una bella carpa cuoio di circa 2 kg viene in nassa, di lì in poi prendo diverse belle carpe pescando anche con il pellet feeder ed i bachi incollati.
Dopo cambio sponda ma il copione è lo stesso…certo la giornata è spendida e fa caldo, e mentre la mattina eravamo almeno sei o sette a pesca il pomeriggio sono solo soletto.
Conclusioni:
con solo carassi non si può vincere, certo in un settore centrale, in una giornata fredda magari ventosa la pescosità calerà mostruosamente e una pescata non aggressiva potrebbe portare alla finale perchè comunque anche pescando con il running rig qualche carpa si può agganciare, d’altro canto dobbiamo essere pronti con il method perchè se la giornata è giusta è ovviamente imbattibile.
La scelta tra method e pellet feeder con i bachi incollati è personale, io ne ho prese di belle in tutti e due i sistemi.
Ora è tempo di andare…speriamo si possa presto pescare nei fiumi, ho una bella sfida in programma, il mio caro amico Francesco Vaselli “sindaco” di Umbertide mi ha sfidato nel Serchio, roubasienne VS feeder, valgono solo cavedani!!…vedremo…
Alla prossima uscita…
Dimenticavo, le coordinate gps, magari a qualcuno servono : 43.83909 10.809012
Per Match Fishing, dal lago Borghese, Andrea Canaccini
