mai dire…. mai FEEDER..!!

15 Febbraio 2014 autore autore 759 Views 0 Commenti

Cari amici di Match Fishing “mai dire mai”… infatti mai potevo pensare che mi sarei divertito pescando a feeder, invece… per colpa del mio amico Roberto Battellini e di qualche “punzecchiata” di Ale Scarponi eccoci qui al lago “Selve” (a Montecosaro MC) per fare un servizio sulla pesca del momento.

Per l’occasione io e Roberto abbiamo sfoderato le nuovissime MAVER Skyline 10ft, sono delle “feeder rods” affidabilissime e dall’ineguagliabile rapporto qualitàprezzo.

Nonostante la giornata fosse dedicata al feeder abbiamo deciso di pescare un po’…. o meglio… non vedevamo l’ora di fare qualche lancio di prova, con il top di gamma 2014 in fatto di “match rod”… le strabilianti MAVER Planet Diamond 4,20 accompagnate dai nuovissimi mulinelli MAVER Monkey Match, mulinelli destinati per le loro caratteristiche appunto alla pesca all’inglese ed al feeder.

Sistemate le attrezzature, ci siamo dedicati alla preparazione di esche e pasture….
Il lago Selve è popolato da molte varietà di pesci, ma ora in inverno i più attivi sono Bremes, Carpe e Carassi, quindi la nostra scelta è caduta sulla MAVER Bremes-Carassi, una pastura molto scura e di media granulometria, perfetta per la taglia dei pesci che siamo andati ad insidiare.

Ad arricchire il tutto abbiamo usato alcuni integratori della Reactor Baits (marchio distribuito dalla Paioli Sport). La Reactor Baits commercializza una vasta gamma di prodotti destinati al Carp Fishing, molti di questi integratori, se ben usati, possono essere interessantissimi per la pesca a feeder ed altrettanto (in alcuni casi) per le pasture della pesca al colpo.
Per questa pescata abbiamo utilizzato il “CLS STRONG” (Liquore di Grano), integratore estremamente efficace per carpe e grossi ciprinidi , dal forte profumo di mais fermentato.

Seguendo i consigli di Roberto, che è già da oltre un anno che pratica il Feeder Fishing, abbiamo montato sulle nostre Skyline, sia il classico “Cage”, che il “Method”, per poi impostare la nostra pesca a circa 25 metri.
Già nei primi lanci i pesci non si sono fatti pregare dai nostri “method”, regalandoci molte mangiate e subito belle catture.
Come pensavamo le catture erano in prevalenza Carpe, piccole Bremes e qualche sporadico Carassio che stentava ad entrare in pastura, probabilmente allontanato dalle Carpe che stazionavano nella zona.

Come dicevo, durante la nostra pescata abbiamo alternato il “method” al “cage”, giocando però molto con esche, ami e terminali. Nel “method” abbiamo usato degli ami MAVER Katana KM10 innescando bigattini o pellets. Alla fine, quando i pesci sembravano essere più smaliziati abbiamo optato per il “cage” con terminali più sottili ed ami MAVER Katana KM9 da 18 e da 20 usando solo bigattini morti, o piccoli lombrichi.

La notte ha naturalmente messo fine al nostro pomeriggio di pesca, nel quale non sono mancare le emozioni (specialmente per un neofita del feeder come me), l’impegno nel provare le nuove attrezzature MAVER, gli scherzi e le solite prese in giro.

Feeder Fishing… sicuramente un ottimo modo per iniziare ad andare a pesca, sicuramente un’ottima risposta della pesca alla crisi e sicuramente per i pescatori agonisti un nuovo modo di crescere e aggiornarsi tecnicamente, ma… voglio aggiungere, soprattutto una tecnica da dove poter prendere molti spunti utili, anche per noi irriducibili del “tappo”.

Concludo ringraziando la Paioli Sport S.pa. – MAVER Italia, per il grande supporto alle nostre iniziative e la disponibilità tecnica di tutto lo staff… grazie ancora di cuore.

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Per MATCH FISHING ITALIA
Federico Cirilli
cirilli.f@matchfishing.it