ENGLISH STYLE WITH COLMIC con Stefano Premoli e Manuel Salsi

L’Italia è un paese ricco di laghi, ce ne sono di grandissimi, di medi e di piccoli. Molti di quest’ultimi sono utilizzati per la pesca sportiva commerciale scelti dagli appassionati per la comodità, e per le varie tecniche che si possono applicare.
La maggior parte di pescatori, in Italia come in altri paesi europei, sceglie la pesca a roubaisienne ma non mancano coloro che di tanto in tanto si cimentano anche con le vecchie care canne inglesi ovvero le così dette match rod.
Lago di Bezze, Parma, impianto gestito e ben curato dalla locale sezione Fipsas, Lunedì 17 Febbraio la giornata, nonostante siamo ancora in pieno inverno, è perfetta per una bella pescata.
Il lago è l’ideale per pescate a lunga distanza visto l’ampia dimensione quindi niente di meglio per una uscita che ha visto come protagonisti il campione dell’Oltrarno Colmic e della nazionale azzurra Stefano Premoli e Manuel Salsi agonista nelle fila della società A.D.S. La Farnese – Torrilese nonché titolare e gestore del negozio Speedy Fishing di S.Polo di Torrile (PR).

La pescata come spesso succede si trasforma in sfida e a fare da arbitro del match è accorso il nostro Giuseppe Spagolla buon testimone del piacevole evento al quale sono stati rivolte tante congratulazioni per la ricorrenza del suo 41° anno di matrimonio.
Per festeggiare questo traguardo, il nostro Peppe si è voluto fare un regalo, quello di vedere all’opera un grande campione come Stefano Premoli che quando pesca all’inglese è pur sempre uno spettacolo.

Tra l’altro Premoli e Salsi si erano posti l’obiettivo di testare le nuove canne in tre pezzi della Colmic oltre a tutti i prodotti migliori per la pescata.
Come si è sparsa la voce che al lago era presente il campione della nazionale azzurra alcuni componenti la società ADS La Farnese-Torrilese Colmic si sono precipitati per essere spettatori interessati.

Da queste parti è sempre un piacere andarci visto che nel giro di pochi km ci sono diverse opportunità come il grande fiume Po e il famoso canale come la Fiuma ma soprattutto perché Colorno e dintorni è nota anche come la sede della rinomata Reggia di Maria Luigia che ogni anno richiama molti visitatori non solo amanti delle Belle Arti ma attirati anche dalle eccellenze alimentari di cui è ricca la zona: i tortelli verdi, i salami ed i culatelli, le culaccie e il formaggio parmigiano-reggiano DOP senza dimenticare i vini come il Malvasia Secca e i Lambrusco tipici della zona.

Ad attendere al lago i protagonisti della pescata il responsabile Fipsas Antonio Jovinelli il quale ha consigliato la collocazione in sponda destra in quanto in sponda sinistra stava per iniziare una delle numerose gare che richiamano settimanalmente una moltitudine di appassionati della pesca in laghetto.

Premoli e Salsi iniziano a preparare gli attrezzi e gli accessori necessari e il top delle Match Rod Colmic sono le favolose Real Professional XT 15 gr e XT 25 gr. da mt. 4.50.

Stefano arma la 15 gr. con il nuovo mulinello Blu Power 3000 e Manuel la 25 gr. con il mulinello Simba 4000 di un accattivante colore bianco entrambi caricati con il nuovissimo filo affondante di ultima generazione NX Gen AT 70 denominato BLADE Sinking nella misura dello 0,188.

 

Per la preparazione delle lenze entrambi usano attacchi scorrevoli GM 5007 girella GM 1001 alla quale attaccano il finale dello Stream diametro del 14 della lunghezza di ca. 40/50 cm.

Stefano usa un amo della Hayabusa l’H.kaj 157 nella misura del 14 e Manuel un Nuclear N500 sempre della misura 14 data la presenza di grosse carpe.

I galleggianti usati sono quelli della serie Aereo Blindo 1 e Aereo Blindo Canal con una fugace apparizione dell’Aereo Blindo Scorrevole che si sono rivelati, per le caratteristiche tecniche che assicurano, estremamente performanti in fase di lancio ed altrettanto sensibili nel segnalare le alquanto delicate tocche dei pesci presenti nel lago; compito questo affidato alle antenne intercambiabili e regolabili in distanza dal punto in cui si innestano grazie ad una lunga astina di cui sono dotati i galleggianti.

Lo schema delle lenze è semplicissimo; per entrambi nodo scorrevole a ca. 10 cm. dalla coroncina di pallini del n° 3 sotto l’attacco scorrevole e a ca. 50cm. dall’asola 2 pallini del n°7, girella e terminale, nulla di più semplice ma altrettanto efficace.

Terminata la preparazione delle canne si è passati all’incollaggio dei bigattini per la cui preparazione si è usato un discreto quantitativo di quarzite, dello Stabilix Maggots e per finire una leggera spruzzata di Arabic Gum per raggiungere il grado di incollatura desiderata che permetta la formazione di piccole palline grosse come una noce da lanciare a fionda ad una distanza di ca. 30-35 metri dalla riva.

Ad inizio pescata i due anglers hanno scelto un appoggio di ca. 30/40 cm. per poi staccarsi leggermente dal fondo man mano che il pesce entrava in pastura.
Dopo due ore circa di pescata nella nassa di Manuel e Stefano sono entrate 2 belle carpe e diversi carassio alcuni dei quali di discreta taglia.
Il lago, nonostante il periodo invernale, ha fatto la sua parte, il pesce ha risposto e ancora una volta, i prodotti Colmic presentati da Stefano Premoli e Manuel Salsi specifici per la pesca all’inglese si sono rivelati eccezionali.

D’altra parte la squadra campione d’Italia per pescare all’inglese in alcuni campi gara d’Italia come il Mincio a Peschiera o la Fiuma a Mandria deve fare affidamento su prodotti di grande qualità.

Per onore di cronaca la “sfida” ha visto trionfare Stefano che con abile colpo di mano ha saputo sfruttare la cattura di un piccolo persico sole nel sottoriva che ha fatto la differenza a dimostrazione che la classe non è acqua relegando Manuel a ruolo di sconfitto e pertanto “ufficiale pagatore” di caffè e aperitivi.
Per Match Fishing Italia da Bezze
Spagolla Giuseppe