L’Ufente riapre le sponde
La fatidica esclamazione “buona la prima!” che in cuor suo il regista vorrebbe dire quando inizia una scena importante, non possiamo ripeterla per la gara di domenica sul fiume Ufente organizzata dagli amici della Fishmakers .
Dopo i 20 giorni di chiusura, che la provincia di Latina a imposto per tutelare i ripopolamenti fatti, 100 agonisti si sono presentati sulle sponde del fiume pontino per un’apertura alternativa alla concomitante trota.
Il tempo primaverile e la voglia di scrollarci di dosso le pool invernali fatte nei vari laghetti, ci hanno fatto dimenticare che comunque siamo a febbraio, i pesci hanno i loro ritmi vitali ed il caldo improvviso di questi giorni ha immesso fastidiosa acqua di neve.
Dunque, fiume lontano dalle sue potenzialità in termini di resa, con una decina di cappotti specie nella parte alta del campo e pochi sudati pesci in nassa per gli altri comunque frutto di scelte tattiche precise, mentre, l’assoluto lo fa Luca Lorenzi con 4020.
L’acqua seppur velata di bianco, come dicevo, consentiva di pescare con una grammatura intorno ai 3 gr., quasi tutti hanno scelto la roubasienne per avere la meglio nel settore, con rare apparizioni di inglesi e bolognesi per cercare fortuna presso la sponda opposta, come accaduto a Cestra che viene premiato con una bella tinca vicina al kilo di peso.
Alla fine ricchi premi gastronomici per i primi quattro classificati ed un arrivederci a tutti sulle sponde di questo fiume di nuovo generoso di catture che, meteo permettendo, a mio avviso non sarà molto lontano.
Un saluto a tutti i lettori di Matchfishing da Andrea Romanelli