PARTE DAI “CAVALLI” IL PROVINCIALE FEEDER DI BOLOGNA
In un Ostellato non ancora al massimo dal punto di vista agonistico, domenica 16 marzo si é inaugurata l’edizione 2014 del Campionato Provinciale individuale Feeder della FIPSAS bolognese.
Il canale ferrarese si é presentato agli occhi dei 34 iscritti, in condizioni di acque ancora relativamente torbide e spesso assai veloci, esiti tardivi delle condizioni meteo della scorsa settimana che hanno flagellato la Pianura Padana con piogge torrenziali e violente.
L’organizzazione della prova è stata curata dal GPO TUBERTINI, che ha allestito eggregiamente il campo gara dell’Oasi San Camillo (ex Cavalli); a tal proposito è doveroso riportare l’ennesima discussione con alcuni carpisti che, incuranti dei cartelli regolamentari indicanti la gara programmata e collocati sin dal giovedì in diversi punti del campo gara, nottetempo hanno divelto e gettato tra la vegetazione i medesimi cartelli e si sono tranquillamente posizionati nel tratto prenotato per la gara.
A nulla sono valsi gli inviti ad allontanarsi rivolti loro al’alba di domenica mattina dagli incaricati alla picchettatura dell’organizzazione, anzi questi sono stati aggrediti verbalmente e la discussione non é degenerata in peggio solo grazie al buon senso dei ragazzi del GPO e dall’intervento della guardia della FIPSAS ferrarese, quando finalmente é stata rintracciata telefonicamente. Episodi come questo, purtroppo, sono tutt’altro che rari e minano la normale convivenza tra i cultori delle due specialità; sarebbe buona cosa che il servizio di vigilanza si svolgesse con maggior puntualità, anche a fronte del legittimo contributo richiesto per la prenotazione e fruizione dei campi gara.
Detto quanto sopra assolutamente senza alcuna intenzione di creare una polemica, veniamo alla pesca pescata, che ha visto un campo gara piuttosto avaro e di difficile interpretazione, a causa della scarsità di mangiate da parte di breme e carassi e della corrente discreta che ha accompagnato buona delle cinque ore della gara.
Molte le prove svolte dagli agonisti bolognesi, anche in previsione delle due prove iniziali del Campionato Italiano per Società a Feeder nelle quali molti saranno impegnati; al termine della gara non é facile indicare cosa fare e cosa non fare per avere un buon risultato, vista la ridotta presenza di pesci; certamente in questo tratto di campo gara la presenza di pesci di taglia considerevole è molto marcata e i pesi realizzati, anche quelli nell’ordine di diversi chili sono quasi sempre frutto di poche catture ma di grossa mole. L’esca che sembra aver riscosso il maggior favore da parte dei pesci del Circondariale sono stati i bigattini, sia vivi che stirati, mentre i lombrichi, permessi anche come forma di pasturazione nell’ordine di 1/4 di litro per concorrente, hanno dato esiti alterni.
Le linee di pesca, naturalmente, sono state testate un po’ tutte ma l’impressione avuta é stata che la maggior parte di pesci sono stati catturati oltre la metà del canale fino al sottosponda opposto, mentre le fasce più prossimali alla riva di pesca non hanno dato frutto da mettere in nassa.
Successi di settore per Angelo Borgatti (GPO Tubertini – kg. 8,800) e due new entry nel Provinciale di Bologna come il marchigiano Claudio Giaconi (Lenza Emiliana Tubertini – kg. 6,730) ed il mega Direttore Alessandro Scarponi (ASD Castelmaggiore Maver – kg. 3,850). Miglior battesimo sotto le Due Torri per entrambi non poteva esserci!
L’appuntamento per la seconda prova del Provinciale Feeder di Bologna è per il 2 giugno, sul FIssero Tartaro in località Formigosa, notissima nel recente passato per le tante gare di Colpo disputate. Sarà una bella scommessa rivedere il canale mantovano, dopo tanti anni, reinterpretato a Feeder.
Camp. Provinciale Feeder 1 Prova