29° MEMORIAL PASINETTI: INTERVISTA AL CAMPIONE MAX DE PASCALIS
Complimenti Massimiliano, la bacheca di casa De Pascalis ormai non ha più spazio con tutti questi trofei che siete riusciti a vincere tra te e tuo fratello Angelo….
Ciao Alessandro, sei sempre troppo gentile con noi Depa. Prima di tutto voglio ringraziarti per lo spazio che mi concedi e ti faccio i complimenti per la bella gara di domenica.
Con la vittoria del Trofeo Pasinetti sei riuscito a mettere il tuo nome su un giovane albo d’oro giunto al suo secondo anno… e ti vede tra l’altro ricevere il passaggio del testimone proprio dal tuo compagno di società Angelo Pizzi….
Ma allora è vero…. A parte gli scherzi, sono molto contento perché il trofeo Pasinetti per me ha sempre avuto un grande valore, e non mi sembra ancora vero di vederlo sulla scrivania accanto ai miei ricordi. Poi penso che ricevere il testimone da un amico fa ancora più piacere.
Sei arrivato per le prove il giorno prima, con la gara del test match, hai trovato un canale difficile con poca pescosità e così hai deciso di impostare la strategia di gara come?
Come tutti ben sappiamo in questo momento il canale di Ostellato è difficile da decifrare, la mia scelta è stata quella di cercare i pesci su una linea non troppo lunga affidandomi all’esperienza fatta durante le gare precedenti, poi un pizzico di fortuna ha fatto il resto.
Fai parte di una società molto importante, il Team LBFItalia dove ormai avete vinto tutto, ma per arrivare così in alto quali regole bisogna adottare?
In effetti sono molto orgoglioso di appartenere al Team e di poterlo rappresentare, le regole sono sempre le stesse, condivisione ed amicizia.
Per vincere un trofeo in gara unica tutto deve andare per il verso giusto, linea di pesca giusta, prodotti giusti come pastura e esche, picchetto favorevole…………..
Certamente tutte queste componenti contribuiscono al raggiungimento del risultato, comunque aggiungerei anche determinazione e massima concentrazione, senza queste ultime due difficilmente i sogni si avverano.
Ho visto che hai pescato quasi tutta la gara sulla stessa linea di pesca, a che distanza hai pescato?
Si credevo in una linea non troppo lunga ed è li che ho deciso di impostare la gara anche alla luce dell’ esperienza maturata durante il test match.
Durante la gara hai invitato la lenza con leggeri inviti o sei di quelli che aspetta e spera?
Sai Ale il giusto compromesso fra le due alternative è sempre la soluzione migliore.
Le esche sul piatto del campione del Pasinetti Feeder e gli inneschi fatti, hai creduto molto nel verme?
Ho variato spesso gli inneschi alternado i vermi ai bigattini e devo dire che entrambi hanno reso bene.
Hai affidato la tua vittoria a prodotti di alta qualità Preston che tra l’altro vi hanno permesso di vincere in tante occasioni, ce li vuoi descrivere? (facciamo contento anche Sara Phoenix e il Patron Betti Sport.
Sono ormai alcuni anni che ho l’onore di rappresentare insieme a mio fratello Angelo il marchio Preston Innovations che tra l’altro ha tutto il necessario per poter competere al meglio in ogni situazione sia in acque libere che in impianti commerciali. I prodotti che ho utilizzato sono ormai famosi nell’ambiente del feeder e ve li elenco di seguito sinteticamente:
Datch Master 60gr con cima DM2, mulinello PCR4000, REFLO Braidcast Superior Sinking Braid in bobina abbinato a REFLO Braidcast tapered mono leader come shock leader sono sempre per me il miglior set-up quando si pesca ad Ostellato in condizioni climatiche normali. Come pasturatori ho usato i Datch Master Bullet da 30 e 40gr, finali costruiti con il REFLO Power dello 0,13mm e ami PR344 del n16 e 14. La pastura è l’ormai collaudata F1 33%, Tiger Fish 33% e Krill 33% di Sonubaits che l’anno scorso ci ha dato numerose soddisfazioni sul canale circondariale. Tutto molto semplice come scelta.
Un tuo commento sulla crescita di questo mondo feeder che vede entrare alla spicciolata tanti “colpisti” , secondo te perché un appassionato della pesca al colpo decide di preferire la pesca a ledgering?
Io penso che un agonista non debba per forza smettere di gareggiare nel colpo per dedicarsi alle competizioni di feeder anzi, grazie alla “semplicità” della preparazione di una gara a feeder tutti possono decidere di cimentarsi e provare senza dover scegliere di praticare una sola delle due specialità, in fondo la pesca è bella perché è varia.
Bene Max al termine della gara sull’argine ti ho visto abbracciare con vigore tuo fratello Angelo, è a lui che dedichi questa vittoria oppure hai altre persone a cui dedicare il successo?
Angelo è mio Fratello maggiore e io gli voglio molto bene, ma sinceramente questa vittoria la dedico alla mia bimba Arianna e a mia moglie Alessandra.
Se mi permetti prima di concludere vorrei ringraziare Preston Innovations e Betti Sport, perché è anche grazie al loro supporto che sono riuscito a conquistare questo Trofeo.
Grazie e complimenti ancora, sei davvero forte! Alessandro