COPPA ITALIA FISHERIES 2014: PATRIZIO LONGO,….LA COPPA E’ SUA!

Ad un famoso calciatore degli anni 80, Maurizio Ganz, che militò sia nell’Inter che nel Milan gli venne affiancata una frase che divenne famosa per rimarcare la sua capacità e facilità di mettere il pallone nella rete.. “el segna semper lu” (segna sempre lui).

Anche nella pesca c’è un giovane di Roma che milita in una società di Firenze , l’APO Preston La Pèche, che ogni volta che si presenta dalle parti di Umbertide  per una competizione di prestigio passa sempre alla cassa.

Stiamo parlando di Patrizio Longo un giovane agonista di feeder fishing che ha vinto quest’oggi la prima coppa fisheries organizzata da LBFItalia i cui coordinatori sono stati Angelo De Pascalis e Francesco Di Veronica.

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La maratona per arrivare a questa finale è partita nei mesi scorsi con le prove di selezione effettuate nei vari laghi d’Italia da dove solo i primi di settore, o gli eventuali ripescati per rinuncie, acquisivano il passaporto per la finale di Faldo.

Nei numeri parliamo di 350 concorrenti intervenuti nelle varie gare presso i laghetti “sotto casa” e 72 finalisti nella gara di Faldo.

Tutta l’organizzazione è stata perfetta, grazie alla collaborazione di tante persone come Stefano Linati, Peppe Trani e su tutti Sandro Zucchini che ha provveduto a gestire la parte pratica.

Laghi di Faldo presi d’assalto fin dal giorno del primo maggio per le prove di rito con evidente soddisfazione delle strutture ricettive come alberghi e ristoranti.

Chi ha avuto le famiglie al seguito ha coniugato la pesca con il turismo, perché tante sono le opportunità storiche e culturali offerte da questa splendida regione.

A rovinare un po’ la festa, se così vogliamo dire, ci ha pensato il dio Pluvio, regalando una giornataccia che ha messo a dura prova i concorrenti ma soprattutto la pescosità che è stata al di sotto delle attese a causa dell’improvviso abbassamento delle temperature.

Alle 9,30 il via, con gli ombrelloni aperti e le canne puntate verso l’acqua in attesa di una partenza.

Sul piatto un po’ di tutto, con il micropellet da 2 mm a farla da padrone per quanto riguarda l’esca da offrire ai pesci.

Poi il famoso band’um di ogni colore e sapore sia affondante che galleggiante, oltre al mais, ai vermi, ai bigattini a completare il menù.

Importanti sono state le distanze di pesca, chi è partito corto sui 15 metri, chi ancora più sotto sui nove metri ma c’è anche chi sul finale di gara si è accorciato fino a pescare quasi fin sotto la punta della canna.

Sono usciti carassi e carpe, ma per vincere occorreva fare peso e quindi le carpe sono state determinanti..

“ho pescato corto e ho innescato prevalentemente del mais schiacciato perché ho notato che le carpe lo preferivano ad altre esche” queste le parole di Patrizio Longo a margine della gara..

“ho preparato un composto di micropellet da 1 e 2 mm di tipo fin perfect con l’aggiunta di liquido al krill e sull’amo , pardon nell’anellino di gomma, ho girato un band’um al krill sia affondante che galleggiante…” queste le parole di Maurizio Maggiali secondo assoluto in questa coppa.

Una pesca difficile, per certi versi più tecnica della normale pesca a feeder dove le tante variabili e i mille prodotti e aromi che caratterizzano questa specialità vanno applicati correttamente.

Anche la bagnatura del micropellet da fissare sul pellet feeder o sul banjo deve essere perfetta se si vuol fare arrivare il prodotto sul fondo del lago, come dire il composto deve essere bagnato bene, ma non troppo e deve essere un po’ come gommoso.

L’evento è stato filmato da Peppe Trani per conto di match fishing e le immagini potranno essere viste prossimamente sul canale youtube di match fishing tv.

A metà pomeriggio l’incoronazione del campione è avvenuta presso la piazzetta davanti il negozio di Sandro Zucchini e oltre ai primi tre concorrenti saliti sul podio, Longo, Maggiali e Pili, sono stati premiati anche i primi e secondi di ogni settore con il monte premi offerto dalle varie aziende sponsor della manifestazione.

Bravi Bravi Bravi!

Un bel evento che dal prossimo anno dovrebbe trasformarsi in una competizione non più patrocinata dalla federazione ma organizzata e messa in calendario dalla federazione stessa.

Ora vi offriamo una carrellata di foto:

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podio

 

CLASSIFICA ASSOLUTI

1 LONGO PATRIZIO 26200 settore M
2 MAGGIALI MAURIZIO 21600 settore E
3 PILI MAURIZIO 19400 settore P
4 VEZZALINI MASSIMO 17800 settore H
5 BALDRATI GIANLUCA 16200 settore N
6 CANACCINI ANDREA 13000 settore O
7 PELUSI ANDREA 12600 settore I
8 D’ELIA SILVIO 11600 settore L
9 DE PASCALIS ANGELO 10800 settore A
10 MIGLIORINI GIONATA 9800 settore F
11 DE PASCALIS MAX 8200 settore C
12 PACCIANO STEFANO 7800 settore D
13 ZAFFANI PAOLO 7600 settore G
14 ARIO DANIELE 4600 settore B

Per la verità se guardiamo i pesi l’assoluto di giornata lo ha realizzato uno stopper, non uno stopper qualunque, ma Francesco Di Veronica, un volto noto giornalista per M.F., Pesca In, Italian Fishing TV, che chiude con il peso di 26600 vincendo così la classifica degli stopper.

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Il contributo straordinario della Preston consegnato a Zucchini per la manutenzione del campo gara del Tevere.

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