Campionato Italiano Seniores: la parola ai protagonisti Furlan, Gelli, Negri, Sorti, Galvani, Falciani

Sono passati alcuni giorni da questa prima selettiva del Campionato Italiano Seniores,con il nuovo format che prevedeva la sfida in tre campi di gara differenti: Adria, Ostellato e Cavo Lama..
Una domenica difficile,soprattutto per chi è combinato a Cavo Lama;invece negli altri due campi di gara qualcosa di buono è venuto fuori ,ad Adria soprattutto,dove l’assoluto di giornata viene fatto da Alessandro Furlan della Cannisti Club Vicenza (Maver) con 13.270 kg.,seguito dal giovane Fabio Negri della Ravanelli ( Trabucco) con 11.360 kg. ,ai quali sono riuscita a rivolgere alcune domande sulla loro gara.
In piu’ ho intervistato una delle colonne portanti della nostra nazionale di pesca al colpo Gianluigi Sorti; per coloro che si trovavano ad Ostellato ho sentito il giovane Thomas Galvani ed il nostro collaboratore Stefano Falciani; ed infine Andrea Gelli ,che effettua l’assoluto di giornata con 4.150 kg. al Cavo Lama.
Bene , ora è il momento di leggere come hanno pescato i protagonisti di questa prima prova e li’ ringrazio, per la loro pazienza nel rispondere alle mie domande.
Un saluto a tutti gli amici di Match Fishing Italia.
Natascia
BARONI 5

ALESSANDRO FURLAN – Cannisti Club Vicenza (Maver)

Furlan Alessandro
Grande gara per te domenica ad Adria, vinci il tuo settore e fai anche l’assoluto di giornata con 13.270 kg.?
Domenica ho’ pescato nell’ultimo settore al n°8 con l’ultimo assente, quindi un picchetto favorevole direi!
Che cosa ti piace di questo campo di gara e quali sono le sue difficolta’?
Questo campo di gara secondo me e’ molto bello e difficile allo stesso tempo a causa del suo innalzamento e viceversa dovuto dalle maree, e proprio per questo bisogna sapersi adattare a questi sbalzi di livello ed ai cambi di velocita’ dell’acqua.
Bene, ma ora devi svelarci i “piccoli segreti” che ti hanno permesso di vincere e stara lassu’ in alto alla classifica degli italiani seniores: tipo l’attrezzatura che hai utilizzato, ami, fili ecc..?
Ho sempre pescato fermo sulla roba alternando il ver de vase ed il verme. Come amo ho usato la serie 1130 sempre della Maver del numero 14 ed un finale dello 0,16, catturando esclusivamente delle bremes.
Che tipo di pasturazione iniziale hai fatto e che terre e pasture hai utilizzato?
Domenica ho’ fatto un fondo iniziale di pastura della Maver “ Abramis Breme”, tagliata con della “Canal Plus Power”, con l’aggiunta di terra di riviera. Ho buttato circa 4 lt. di terra impongata scarica di fouilles e come alimentazione la nuova terra di somma della Maver con aggiunta di bentonite e circa mezzo litro di fouilles. Ho scodellato ogni 8/10 minuti, e da meta’ gara ogni due scodellate di terra, ne davo una di pastura con dei bigattini stirati e casters.
Come vedi la prossima prova al Fissero?
Non so’ dirti come rispondera’ il Fissero per la seconda prova, spero vivamente di non trovarlo nella condizione delle due prove del club azzurro dello scorso anno.
Grazie per la tua disponibilita’ e speriamo in altre interviste.
Grazie a te per l’intervista .

ANDREA GELLI – L.P.Valdera L.Pontederese (Colmic)

Andre Gelli
Andrea, una gara difficilissima quella a Cavo Lama di domenica,pero’ ti porti a casa un assoluto di giornata?
Si è stata una gara difficile per via della scarsa pescosità del campo di gara , e con un po’ di fortuna sono riuscito a fare l’assoluto.
Porti alla pesa 4.150 kg.,in un settore dove il secondo fa’ 710 gr.?
Diciamo che 4,150 kg. sono dovuti ad una carpetta di un paio di kg. che mi a dato la possibilità di fare questo peso.
Come hai pescato nelle tre ore di gara?
La pescata è stata a senso unico: all’inglese . Sono partito sui 3/4 di canale pasturando poco e da metà gara in poi ,mi sono avvicinato alle cannelle per riuscire a vedere qualche altra mangiata .
Ora pero’ ci devi anche svelare tutta l’attrezzatura che hai utilizzato per fare questo ottimo risultato:ami, galleggianti, pasture,terre ecc..?
Ho pescato con i galleggianti “Aeroblindo” della Colmic da 14/16 grammi,con una lenza semplicissima composta da girella , finale , e due pallini a metà , con un amo B957 / 16, finale del “Mimetix” del 13,8. Come pastura ho usato le nuove pasture della Colmic: la “MB300” e la “MB500” .
Che catture hai fatto?
A parte la carpetta di un paio di kg. che mi a regalato l’assoluto , sono riuscito a portare alla pesa una venti cinquina di carassi da 40/60 grammi , più altre tre carpette da 100/200 grammi .
Quando hai visto che eri stato sorteggiato in questo campo di gara,la prima cosa che ti è venuta in mente qual’è stata?
Dei tre campi di gara scelti, quello che mi piace di piu’ è il Cavo Lama, dove riesco spesso a divertirmi facendo delle buone pescate.
Cosa ha fatto la differenza nella tua pescata?
Ma per fare l’assoluto la carpetta , sicuramente un buon picchettò dove sono riuscito a pescare all’inglese senza troppi disturbi , e poi magari anche aver fatto le scelte giuste .
Il pregio ed il difetto di Cavo Lama?
A me piace come campo di gara . Che dire …peccato per la poca pescosità che ci offre negli ultimi anni . Speriamo che ritorni la Lama di un tempo .
Grazie mille per la tua disponibilita’ ,a presto.
Grazie e te Natascia e speriamo di risentici presto .

FABIO NEGRI – Team Ravanelli (Trabucco)

IMG_3640
Fabio un’ottima prova la tua quella di domenica ad Adria,vinci con 11.360 kg. facendo anche il secondo di settore?
Si una bella gara ,vinco il settore con un po’ di fortuna visto che sono stato sorteggiato ultimo di gara “lato chiatte”.
Quando hai visto i sorteggi del campionato italiano e dove eri capitato sei stato contento, oppure preferivi Ostellato o Cavo Lama?
Sono stato contento di esser capitato li’ ad Adria per questa gara,perche’ ero già li la settimana scorsa per il Campionato Italiano a squadre e quindi avevo già le idee chiare e avevo già pronto tutto…
Ci racconti la tua gara?
Sono partito pescando con il galleggiante “Spade” da 10 grammi,perche’ l’acqua era lenta poi sono passato a 15 grammi sempre dello stesso galleggiante e poi visto che la velocità era aumentata maggiormente ho pescato con il nuovo galleggiante ultra piatto “Suprem Sail” da 15 grammi. Ho sempre pescato appoggiato circa 30 cm. , come amo ho usato il TFK10 del numero 16 e come elastico il nuovo cavo di diametro 1,8 “Power Core” giallo.
Come hai affrontato la pasturazione iniziale?
Sono partito con un bel fondo a mano di terra e pastura, scodellando concentrato sei /sette palle di terra che è la stessa che ho usato per alimentare durante la pescata. Come pastura ho usato la “XP3000 Breme Black”, mischiata con la nuova “Canal Breme”. Mentre come terra sia per alimentare, che per il fondo iniziale ho usato “XP3000 Damp Leam Black”.
Quante breme hai preso in totale?
Mi sono divertito e vinco con circa 40 pesci tutti di ottima taglia.
Hai avuto qualche vuoto durante le tre ore di gara?
La pescata e’ stata buona da subito ed ho preso bene per tutte e tre le ore,ho avuto solo qualche piccola pausa,ma poi ho scodellato molto come sempre e le mangiate si sono fatte rivedere.
Un tuo parere sul Canal Bianco di Adria?
Di Adria darei un giudizio positivo, anche se è un posto molto difficile: l’acqua continua a salire e scendere ,a volte è piu’ veloce ed altre volte si ferma, bisogna continuare a cambiare. L’unica cosa negativa e’ che quest’anno nella “sponda chiatte” si è preso sempre poco rispetto alla sponda “fronte chiatte”.
Vuoi ringraziare qualcuno?
Un ringraziamento va a tutti i miei soci ed alla società perche’ questi risultati arrivano anche grazie a loro ed a tutte le persone che mi danno la possibilità di continuare ad andare a pescare: famigliari e soprattutto la morosa che mi sopporta!!

GIANLUIGI SORTI – Team Ravanelli (Trabucco)

SORTI Gianluigi
Gianluigi, praticamente sei l’unico “big” che domenica alle selettive dei Campionati Italiani Seniores è riuscito a vincere il suo settore?
Bene. Sono molto contento di essere riuscito a superare la fase preliminare di questa nuova formula di campionato. Vincere o arrivare nei primi quattro in questa prova era ininfluente.
Eri ad Adria,un campo gara dove anche sabato e domenica al C.I.S.,avevi fatto bene?
Si. Ho fatto il secondo in entrambe le prove.
Il tuo è stato un settore molto difficile con addirittura due cappotti,ma una bella sfida con Giancarlo Armiraglio che fa’ secondo ed avevi in settore anche Francesco Reverberi?
Non credo proprio che abbiano fatto cappotto. Non avendo preso molto hanno rilasciato il pesce senza attendere la pesatura. Bene anche Armiraglio e mi dispiace per Reverberi, non meritava sicuramente l’eliminazione.
Ci racconti come hai pescato?
Le buone condizioni atmosferiche e la marea in salita, che avrebbe rallentato la corrente del fiume, mi hanno convinto a impostare la pasturazione con la canna a 13 mt. ed a sette pezzi nella pesca corta. Ero nel terzo settore in “sponda chiatte” e l’acqua è molto bassa, specie in bassa marea.
Che attrezzatura utilizza un campione del tuo calibro: ami, galleggianti, pasture,terre ecc…, per questo campo di gara?
Ho utilizzato, come al CIS: la roubasienne TRABUCCO GNT 715 Match Carp, i nuovi galleggianti SUPREME SAIL e DREAM TEAM 6, gli ami Pro Sword serie 100/120 del 16, nailon XPS Power Plus del 0,143 e per la pasturazione ho scelto un mix tra XP 3000 Breme Black e Team Master PRO BREME. La terra preferita per l’utilizzo del fouilles è stata un mix di XP 3000 Leam normale e black, sia per il pongo iniziale che per l’alimentazione con la coppetta.
Come hai affrontato la pasturazione iniziale?
Con i prodotti elencati sopra ho effettuato una pasturazione iniziale di 5 litri di terra impongata e altrettanti di pastura, suddivisi nelle due linee di pesca. Con la coppetta 7/8 scodellate di terra ben farcite.
Ti sei mai trovato in difficolta’ nelle tre ore di gara?
Nell’ultima ora di gara la pescosità si è bloccata per tutti ed il rischio che qualcuno iniziasse a pescare i siluri è arrivato. Alla mia sinistra ne ha catturato uno solo di 3,5 kg, al n. 8 Reverberi ne prende due piccoli e al 9 uno che gli consente di arrivare quarto e qualificarsi.
Ha i portato alla bilancia 4.350 kg,che pesci hai preso?
Esclusivamente bremes.
La cosa che aprrezzi di piu’ di questo canale?
Forse il pregio di questo grande fiume è la variabilità continua del livello dell’acqua e della sua velocità. Ciò comporta continui cambiamenti della lenza da utilizzare. Altro fattore non trascurabile sono le diverse impostazioni di pesca, lunga o corta, e di qualità di pesce: bremes, siluri o cefali, che offrono soluzioni alternative a chi dovesse trovarsi in difficoltà.
Il consiglio che daresti a chi deve gareggiare qui?
Tanta pazienza per riuscire a posizionarsi con il panchetto e tanta buona volontà nel continuare a sistemare la lenza per il livello dell’acqua o cambiare il peso del galleggiante da utilizzare.

THOMAS GALVANI – S.P.S. La Ceretana (Hydra)

Thomas Galvani
Complimenti Thomas, ritornare da Ostellato con un bel primo di settore è una bella soddisfazione?
Si certamente, una grande soddisfazione, specialmente con tutto l’impegno che ci metto, la dedizione a questo stupendo sport e la voglia di misurarmi con i grandi campioni.
Sei molto giovane,sono tanti anni che peschi?
Sicuramente l’eta’ e’ dalla mia parte, ho 25 anni. Ho iniziato a pescare a 18 anni quando ho preso la patente.
Vinci il tuo settore ed arrivi 7° assoluto con 4.640 kg. su 188 persone?
Si oggi era importante ,oltre che portare a casa meno penalita’ possibili, riuscire a fare anche un discreto peso, vista la nuova formula del campionato italiano con la prima prova su 3 campi gara ,che in fatto di pescosita’ sulla carta non sembrano assomigliarsi affatto. Sono soddisfatto del risultato ottenuto.
Come hai pescato?
Nella giornata di prova avevamo visto che il pesce non sembrava prediligere l’acqua profonda, ma preferiva rimanere dove la profondita’ era minore, quindi se la mattina di domenica mi fossi trovato in un picchetto con molta piu’ acqua ,a 13 metri avremmo spostato la linea di pasturazione a 11 metri. Non e’ stato, cosi quindi fondo di pastura e pongo a 13 metri ed una seconda linea di pasturazione a 6 pezzi di canna. L’inglese e’ rimasta nel fodero visti i scarsi risultati in prova. Parto a 13 metri con 1 grammo, appoggiato un paio di centimetri, dopo una mezz’ora e dopo aver preso 5-6 placchette, mi accorcio a 6 pezzi ed inizio a prendere con buona regolarita’, alimentando a sola pastura con caster, qualche bigatto morto e un pizzico di fouillis che aggiungo man mano. L’ultima ora iniziano a calare le mangiate, forse perche’ sono finite le piccole breme o forse perche’ sono entrati dei grossi pesci, infatti riesco a prendere un carassio di circa 3 etti, poi faccio un’altra bremina e poi riesco a prendere una breme da 1 kg, a venti minuti dalla fine decido, assieme alla mia sponda e compagno di squadra Giordano Borghesani (che ringrazio vivamente perche’ mi segue sempre), di ritornare fuori ,ma non piu a 13 metri ma bensi a 11. Scodello 3 palle di pastura ed una di terra bella carica di fouillis e non passa molto che riesco a prendere una breme di circa 1 kg e mezzo.

Che terra e pastura avevi preparato?
Per la pastura ho utilizzato una linea di pasture che da ormai qualche anno sviluppiamo con il negozio Pescagonismo di Cerea, dell’amico Stevanini Fabio. In particolare ad Ostellato ho usato 2 kg. della nuova “Magic Black” ed 1 kg. della nuova “ Magic Brown”, con l’aggiunta di 2 kg. di terra di riviere e poi ho preparato 8 kg. di terra di somme nera, impongata per il fondo iniziare, ed un po’ piu asciutta per l’alimentazione durante la gara. Nella pastura ho aggiunto caster e bigatti morti, nel pongo iniziale ho messo 1/8 di fouillis, il resto nella terra per l’alimentazione.

E’ stato difficile interpretare questo campo di gara in questo momento?
Un campo gara in cui e’ stato non semplice riuscire a trovare il bandolo della matassa, il fondale irregolare fuori sulla linea degli 11-13 metri e la pesca corta ,che poteva essere compromessa da un picchetto con molte attaccature, potevano diventare una montagna insuperabile.

All’incirca quante breme hai catturato?
Faccio 37 pesci, di cui un carassio da 3 etti, una breme da 1 kg. ed una breme da 1 kg e mezzo.

Secondo te qual’ era la cosa piu’ importante e determinate per un buon risultato?
Importante? Non so cosa fosse importante veramente, sicuramente bisognava continuamente essere alla ricerca di qualche mangiata, ami piccoli e fili sottili, variazioni continue di appoggio. Forse la cosa determinante o almeno per me lo e’ stato, e’ stata la pesca corta.

Sono tanti anni che sei tesserato con la tua societa’ La Ceretana?
Sono tesserato alla Ceretana da quando ho iniziato a pescare e devo ringraziare i miei compagni e lo sponsor Hydra per tutto il supporto che mi danno.

Grazie mille e buon proseguimento di stagione.
Ti ringrazio e faccio i complimenti a te ed a Match Fishing per tutto quello che fate per il mondo della pesca e per le notizie che ci date sempre quasi in tempo reale. Grazie!

STEFANO FALCIANI – A.P.O. (La Peche Preston)

Falciani Stefano
Stefano, la tua esperienza ti ha portato alla vittoria domenica ad Ostellato con 3.310 kg?
Si Natascia. Una pescata fatta di tante plaquette più un paio di bremes di buona taglia.
Una gara molto difficile, come sei riuscito ad interpretarla al meglio?
Dalle prove del campo gara, mi sembrava di aver capito che la pesca sarebbe stata quasi esclusivamente a roubaisienne ai pescetti, con la speranza di mettere dentro la nassa un pesce importante. Io sono stato molto fortunato, perché di breme di taglia nelle tre ore ne ho allamate ben due, portandole entrambe a guadino. Una di 700 gr. ed una di oltre 1 kg., oltre ad una quarantina di pescetti.
Ci racconti le tue tre ore di gara?
Ho fatto tre ore filate a 13 mt . sulle plaquette. Dopo mezz’ora ho agganciato la prima bella breme e per portarla a guadino mi ha fatto vedere i “sorci verdi”. Alla mia destra avevo Sandro Mazzanti, alla fine 3°, che nella prima parte della gara ha dato spettacolo e devo ammettere che se un grosso siluro non si fosse posizionato proprio davanti al suo picchetto sarebbe stata dura batterlo. Anche Padovan al n. 7 del mio settore, andava molto bene ed ha finito 2° con solo un grosso pesce, ma con tanti pescetti più di me. Verso metà gara il numero di mangiate è aumentato e dopo la seconda bremona è stato un crescendo. Comunque di siluri in giro ce n’erano davvero parecchi e si notavano tante cacciate in superficie. Non ti nascondo che se mi fossi accorto di andare male ci avrei provato.
Con quali grammature hai pescato?

Prima 1,25 gr. e quando è arrivata un po’ d’aria 1 gr. e mezzo.

Sei uscito anche fuori all’inglese per cercare le bremone?

No, solo roubaisienne.

Che terre e pasture avevi preparato?

Avevo deciso di fare il fondo su un’unica linea di pesca a 13 mt. Terra e pastura con un pizzico di allungato e qualche caster ,più una piccola noce di fouilles. All’inizio ho dato un po’ di terra scarica a mano e poi solo coppetta con qualche larvetta rossa in più. A 50 mt. ho fatto un’altra linea di pastura e fouilles ,anche se ero convinto che la linea lunga non avrebbe pagato tanto.

Se avessi potuto scegliere tra Ostellato, Adria e Cavo Lama, dove avresti preferito andare?

Sicuramente ad Adria ,perché sono reduce da 4 giorni di prove e gare del C.I.S. sul Canal Bianco e stravolgere nel raggio di tre giorni tutta l’attrezzatura è stata davvero dura.

Come ti è sembrato questo nuovo regolamento di utilizzare tre campi di gara per le selettive?

Io la prova di qualificazione l’avrei fatta organizzare a livello regionale o zonale ,con le tre prove di finale con punteggio per 1, per 1,5 e l’ultima con punteggio doppio. Le numerose assenze dovute al pre-sorteggio dei campi gara infatti, hanno di fatto condizionato l’esito di alcuni settori. In tanti hanno deciso di partecipare solo e soltanto, se fossero stati sorteggiati nel campo gara che più gli era gradito e questo, anche se è capibile, non va per niente bene.

La cosa che non bisogna sbagliare in una pescata ad Ostellato?

In tutti i campi gara con le bremes, sicuramente il tipo e la consistenza della terra da tirare e la quantità di fouilles da metterci dentro.

Ancora complimenti ed in bocca al lupo per le prossime gare.

Ti ringrazio Natascia, è stato davvero un piacere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *