CANALBIANCO A TORRETTA: IL RING DEL CLUB AZZURRO FEEDER
Il canale che ospita il 1° club azzurro ufficiale della storia del feeder, quello di maggio si chiamava stage agonistico, è il canalbianco navigabile situato a Torretta nei pressi di Legnago.
Questo campo gara è stato prescelto, su segnalazione di Fulvio Forni che lo conosce benissimo abitandoci a pochi chilomentri di distanza, in sostituzione del campo gara individuato in prima scelta nei pressi di Trecenta.
Il club azzurro, formato da 26 agonisti, anche qui si registra una modifica dell’ultima ora con l’inserimento del 26° agonista per permettere di organizzare 2 settori da 13 oltre agli stopper, vi farà tappa dunque tra 15 giorni (13.14.15 giugno) e per vedere le novità vi invitiamo a leggere il nuovo regolamento FIPSAS.
REGOLAMENTO PARTICOLARE CLUB AZZURRO FEEDER 2014
Il campo di gara di Torretta meglio conosciuto come Santa Teresa in valle ha ospitato diverse competizioni di feeder fishing nell’inverno scorso e gare di colpo tutto l’anno.
Il campo gara è bello e comodo, niente da dire, ma in questo periodo chi ci pesca dovrà fare attenzione ad alcuni problemi:
1) erbe, alghe e ramaglie di superfice che camminano a 9 metri dalla riva trasportate dalla corrente che ostacolano non poco l’azione di pesca;
2) alternanza di corrente da molto mossa a poco mossa che costringe il cambio di feeder da 20 a 50/60 grammi;
3) sono presenti dei caspi di canne vicine all’argine che ostacolano non poco l’azione di pesca quindi chi deve picchettare dovrà a vere cura di preservare un posto adeguato al concorrente per pescare tranquillamente;
4) fare attenzione a dove si mettono i piedi per sistemare il paniere perché la sponda è piena di insidie, ne sa qualcosa Mariotti che con un chiodo si è bucato un piede;
5) furti nelle auto: attenzione alla delinquenza straniera che imperversa da quelle parti e non è raro mentre pescate trovarvi dentro l’auto qualche male intenzionato (quindi tenete chiusa a chiave l’auto e un manico di badile a portata di mano).
Come sarà la pesca in questo periodo lo scopriremo guardando la pescata dei componenti della nazionale italiana di feeder che si riunirà il prossimo fine settimana proprio su questo canale per una pescata di gruppo agli ordini dello staff ufficiale della nazionale.
Alcuni agonisti hanno pensato di anticipare gli eventi andando a fare una pescata in solitaria per testare attrezzature esche e pasture adatte per questo canale.
Si sono visti sul canale nei giorni scorsi Mazzetti, Govi, Mariotti e Capoccia i quali ci raccontano di avere trovato un canale bello dal puntio di vista logistico ma difficile per via degli ostacoli a galla.
Il canale in questione è largo circa 40 metri e il segreto è quello di trovare il giusto compromesso tra corrente dell’acqua e cimino della canna.
Infatti in presenza di forte corrente serve un cimino duro che non faccia piegare la canna ma in questo modo è difficile vedere le abboccate del pesce; con cimino morbido la canna piega tanto e anche così le abboccate non si vedono.
Bisogna usare degli alimentatori che non facciano disperdere la pastura in corrente e per fare questo non sarebbe sbagliato utilizzare una pastura che tardi a sfaldarsi a contatto con l’acqua.
Nel canale sono presenti breme da 50 grammi a 300 grammi (70%) carassi da 50 grammi a 500 grammi (25%) carpe e siluri varie pezzature (5%).