GUIDO NULLENS, UNO DEI PIU’ GRANDI AGONISTI EUROPEI
Ci sono delle icone nel mondo della pesca che rimarranno per sempre scolpite nella storia per ciò che sono riusciti a fare con la canna in mano e per le vittorie ottenute in giro per il mondo.
Chi non ha mai sentito parlare di personaggi come Bob Nudd, Alan Scotthorne, Kevin Ashurt in Inghilterra, Jean Fougeaut, Robert Tesse per la Francia, oppure Checco Casini, Roberto Trabucco, Milo e altri italiani ancora, e ancora Marcel Van den Eynde o Guido Nullens per il Belgio.
Un giovane Tommy Pickering, insieme a tre mostri sacri inglesi Bill Reade, Kevin Ashurst, Ian_Heaps; una squadra che ha fatto la storia
Si, questi nomi sono molto conosciuti anche se qualcuno non pesca più ma altri sono ancora attivi e pericolosi come non mai in ogni competizione.
Uno di questi, che non vedremo pescare nel campionato europeo 2014, è stato il vero spauracchio dei concorrenti nei campionato europei delle passate edizioni, si chiama Guido Nullens ed è stato la colonna della squadra nazionale belga per tanti anni ed è l’unico ad avere conquistato nelle 19 edizioni dei campionati europei già disputate la bellezza di numerosi podi.
Precisamente:
3 ori individuali (2006 – 2002 – 1996)
2 argenti individuali (1995 – 2000)
1 bronzo individuale (1999)
Con la squadra belga Nullens ha conquistato più di un podio perché a cavallo degli anni 80 questa nazione era tra le temibili in quanto molto preparati per pescare molto bene in Europa le breme e i gardons.
Con la squadra Guido Nullens nell’europeo ha raggiunto il podio in queste occasioni:
Oro nel 1995, 1996, 1999, 2002, 2006, 2013
Argento nel 2009
Bronzo nel 2000, 2011
E per non farsi mancare nulla, il forte campione belga si è tolto il lusso di vincere anche una medaglia d’oro individuale nel mondiale in Finlandia nel 2005.
L’ho sempre seguito negli ultimi mondiali per vedere da vicino lo spettacolo della pesca dei gardons perché come li pesca lui non li sa pescare nessuno.
L’ho visto nel mondiale in Olanda quando i bigattini da innesco anziché prenderli nella magic box li selezionava e li teneva tra le labbra per far prima ad innescare.
L’ho visto lavorare della cenere grigia che impastava con acqua bollente salvo scoprire più tardi che quella roba era “fiente de pigeon” ovvero sterco di piccione.
Guido Nullens ci ha fatto paura anche in diversi mondiali, come non ricordare quello del 2011 ad Ostellato quando ha portato a guadino una grossa carpa sui 10 chili con non poca fatica.