TROFEO A/6: IL COMMENTO DI MICHELE LOZUPONE, CORBO E CICALESE
In attesa del doppio turno di sabato 27 e domenica 28 settembre sul fiume Volturno a Capua, che sancirà la chiusura del Trofeo l’A/6 2014, lo scorso 20 luglio si è disputata la terza prova di quella che una volta era l’Eccellenza Sud girone A.
Teatro della competizione è stato il triplice campo gara di Ceprano, Pontecorvo, sul fiume Liri e Falvaterra sul fiume Sacco. La scelta di Pontecorvo è stata dettata dalla scarsità d’acqua del fiume Sacco che non ha consentito la fruizione anche della terza zona, risultata quasi secca.
L’attività lavorativa dell’Enel, infatti ha determinato notevoli sbalzi di affluenza d’acqua, per cui gli organizzatori hanno optato per il campo di Pontecorvo per la sola zona 4.
A proposito degli organizzatori, la ASD Garisti Golden River Trabucco di Cassino, è d’obbligo rendere omaggio a questi ragazzi che sin dal sabato mattina si sono prodigati per indicare a tutti gli agonisti la zona ed il picchetto, consigliando il modo migliore per accedervi e senza lesinare consigli a chi vi immergeva la lenza per la prima volta, sulla migliore tecnica da adottare.
Che dire poi la domenica, quando i giudici di sponda hanno portato acqua e caffè a tutti i garisti? Bevande molto gradite, anche in considerazione del forte caldo, con temperature di circa 38 gradi, specialmente la domenica. Spero vivamente che simili iniziative siano presto imitate anche da altre società, in modo da aumentare lo spirito di amicizia e sportività fra i partecipanti.
Venendo alla gara, vincono meritatamente i forti agonisti della APSD San Marzano Milo (SA), composta da Antonio Tammaro, Giuseppe Cicalese, Luigi Vuolo ed Enrico Agovino che, con la vittoria di domenica, con sole 11 penalità (2-2-3-4), si riportano al vertice della classifica provvisoria con 38 penalità, seguita dall’ASD Small,s Tubertini, con 40,5, dalla Lenza Club Brezza Colmic con 49, dalla squadra B della Small’s con 51, dall’Apsd Pietralcina Hydra con 52 e poi, via via, da tutti gli altri.
La classifica di giornata vede al primo posto San Marzano Milo, mentre al secondo posto si piazza Pietrelcina, poi lo Smal’s seguiti da un terzetto, tutti a 17, composto da Lenza Benevento Tubertini, Fishing Club Pontecagnano Colmic e Smal’s B.
Analizzando i tre campi gara, possiamo dire che a Ceprano, campo molto simile ad Umbertide, la pesca è stata sempre quella al cavedano con lenze leggerissime, sostenute da galleggianti anche al di sotto di 4×10 ed ami microscopici, sulla sfiondata di bigattini, con qualche cattura di barbi europei che in molti casi, hanno strappato le esili lenze.
Per quanto riguarda Pontecorvo, il discorso è un po’ più complesso considerato che la maggior parte degli agonisti non aveva mai immerso la lenza in questo tratto del fiume Liri, caratterizzato da acqua molto profonda, specialmente nei primi picchetti, che costringeva a pescare alla distanza massima di 11,50 metri, onde evitare di dover pescare a tutta canna, e presenza di savette, cavedani ed alborelle. Galleggianti di 3-4 grammi con piombature molto corte e pastura al formaggio, di colore rosso, proprio per insidiare le savette.
Discorso a parte, invece, merita il campo gara di Falvaterra, dove erano state poste la seconda e terza zona. Qui la pesca si fa più complicata, a parere del sottoscritto, non tanto per la tecnicità ma per le svariate possibilità di impostazione della gara. Questo campo infatti vede la presenza di molte specie ittiche, dalla carpa al pesce gatto, dall’alborella al cavedano, per finire con le savette. Inoltre, spesso la canna all’inglese è stata in grado di risolvere molte situazioni, per cui le possibilità di pesca sono davvero molteplici con la conseguenza che, in caso di errore di valutazione, una brutta posizione in classifica è inevitabile.
Data la pescosità non troppo elevata (i settori sono stati vinti con pesi dai 2,5 ai 3,5 kg circa), tutti gli agonisti hanno cercato di prendere una carpa per far salire l’ago della bilancia ed assicurarsi un buon piazzamento.
Termina, così, la terza prova del Trofeo A/6. Appuntamento sul fiume Volturno a settembre con le due ultime prove.
Per Match Fishing Italia
Michele Lozupone
Intervista a Massimiliano Corbo
APSD Pietrelcina Hydra
Ciao Massimiliano, allora com’è andata questa terza prova del Trofeo A/6?
Ciao Michele, quest’anno, come sai, ho iniziato una nuova avventura con l’APSD Pietrelcina HYDRA ed insieme ai miei compagni stiamo facendo un ottimo campionato. Oggi ho pescato a Ceprano, sul fiume Liri, ed è stata una gara molto difficile, per tutti. Il campo è molto bello ma ostico con alcuni picchetti impossibili, ma si sa, ci sono un po’ su tutti i campi.
Mi dici come hai impostato la gara?
Sono capitato al picchetto numero 4 del primo settore e decido di partire, dopo le prove fatte nei giorni precedenti, sull’incollato con canapa e qualche caster utilizzando una piastra Pro 44 della HYDRA da 0,30g. Attacco 5 bei pesci, ma ne guadino solo 2, per fortuna sono 2 bei cavedani. Poi ho un buco di 30 minuti, così decido di passare alla pesca con galleggianti tradizionali, i Mincio della HYDRA da 4×12 4×14, con finale dello 0,08 Prodige HYDRA, così attacco altri 10 bei pesci, ma ne tiro fuori solo 6, strappando tutti gli altri, così chiudo con 6 cavedani con un peso di 4,100 kg ed un ottimo secondo di settore. La mia squadra chiude seconda con 15 penalità.
Complimenti, anche se sei stato un po’ sfortunato. Cos’altro vuoi aggiungere?
Voglio ringraziare i miei compagni di squadra Michelangelo Tedeschi, Angelo Francesca e Federico Masone e tutti i soci che sono intervenuti a darci una mano. Ringrazio anche i nostri sponsor, HYDRA e Guardano Gas, che ci sostengono in questa bella avventura e il nostro presidente, persona squisita. Grazie a tutti e alla prossima.
Ciao Massimiliano ci rivediamo a Capua
Intervista a Giuseppe Cicalese
APSD San Marzano Milo
Ciao Peppe, prima di tutto complimenti per la vittoria ed il ritorno in vetta alla classifica. Dove hai pescato domenica?
Ciao Michele, grazie per lo spazio che mi concedi con questa intervista, vengo subito alla gara. Agivo in quel di Pontecorvo, zona non affatto semplice visti i problemi con il fondo irregolare e circa 6 mt di profondità. Purtroppo durante la gara strappo qualche pesce importante di troppo che condizioneranno non poco il mio risultato, ma non serve a nulla recriminare la pesca è anche questo. Alla fine totalizzando kg. 4,640 riesco ad ottenere un buon quarto di settore. Come squadra chiudiamo con 11 penalità che ci valgono la vittoria di tappa.
Mi racconti la tua gara?
Avevo impostato la pescata con galleggianti vela da 4 a 6 grammi e galleggianti tradizionali da 2 a 4 grammi, ho alimentato indistintamente con pastura (Vip River ed Eccellenza Fondo di casa Milo) e bachi in colla. Faccio i complimenti e ringrazio i miei compagni di squadra, amici anche al di là della pesca e con i quali ci prepariamo sempre al meglio per affrontare qualsiasi gara. Ringrazio in modo particolare la società organizzatrice la Golden River Trabucco per l’ottima organizzazione, perfino con caffè ed acqua per noi concorrenti, ci hanno fatto respirare un sano di spirito di aggregazione, cosa che da noi ultimamente si respira poco. Spero che questa serva da riflessione per tutti. Alla prossima.
Ciao Peppe ci vediamo a Capua.