CAMPIONATO ITALIANO BOX: CANNE ESTENSI COLMIC ANCORA MATTATORI
E con grande piacere che il sottoscritto cede il testimone di questo Campionato Italiano a box ai vincitori dell’edizione 2014, in un’ideale scambio del gagliardetto tricolore…
Se nella parte finale della stagione 2013 poteva sembrare una bella coincidenza, ora, dopo questo ennesimo ed importante successo, non si può parlare di semplice casualità ma di una vera e propria rinascita di questa importante e blasonata società ferrarese, che sul campo di casa di Ostellato sta mietendo successi ad ogni livello, sia in gare di campionato che in competizioni prestigiose come l’Italian Master ed il Memorial Van den Eynde e, appunto oggi, nell’Italiano a Box.
class. campionato italiano box 2014
La Canne Estensi si é ripetuta in quella importante rassegna della Pesca al Colpo che é il Campionato Italiano a box, andando a vincere con l’autorità determinata da due primi e da oltre 41.000 punti realizzati in due giornate di gare, su di un campo di gara complesso e difficile da interpretare. Il Circondariale di questo strano 2014, che prima ci ha ammansito con un inverno anomalo caratterizzato da temperature miti ed ora ci fa sognare il sole ed il caldo in un luglio che alterna piogge a temporali, tempeste a rari sprazzi di sole, ha forse proprio in queste bizzarrie meteo la chiave di una pescosità molto altalenante, caratterizzata fino a poche settimane or sono da poche catture e quasi sempre di taglia medio/grande, mentre oggi nelle nasse degli agonisti finiscono quasi esclusivamente pesci oscillanti dai 50 ai 200 grammi, mentre gli esemplari xxl sembrano quasi spariti o comunque numericamente molto ridimensionati.
Lucio Mazzini, Franco Boccafogli, Droghetti Emanuele ed il giovane talento Andrea Musacchi, ed in generale la storica società estense, hanno certamente compreso almeno qualcuna delle chiavi di volta del Circondariale attuale, visto che riescono ad imporsi nelle sue acque con grande regolarità. Complimenti!
Complimenti, comunque, anche alla Cannisti Renazzesi Trabucco e a Il Vairone Maver, capaci di contendere fino all’ultimo il successo a Mazzini e c. andando poi ad occupare i restanti gradini del podio di questo campionato.
Qualche rimpianto forse ce l’hanno i ragazzi de Il Vairone Maver, prima assoluti nella gara di sabato con quasi 22 chili, che sicuramente un pensierino all’oro lo avranno fatto sabato notte, prima di addormentarsi. I reggiani si sono ripetuti anche domenica vincendo bene il loro settore ma con un peso non in grado di contrastare la corazzata estense, che anche la domenica vince il settore con oltre due decine di chili di breme che le fanno scalare la classifica dal terzo al primo posto. E in questo genere di competizioni é importante si vincere il settore ma occorre anche mettere “fieno in cascina” per ambire a stare in alto.
La dimostrazione di questo la hanno data i ragazzi della Renazzesi Trabucco, che grazie ad una seconda manche tritasassi che li ha portati a realizzare l’assoluto di giornata con oltre 23.000 punti, risalgono preziose posizioni, dalla settima del sabato alla seconda di domenica pomeriggio, risultato che li compensa in parte della quarta piazza ottenuta della precedente edizione che vide vincitrice il GPO Tubertini. Cade pesantemente la Topcarp Colmic, invece, brillante seconda assoluta il sabato con quasi 21 chili ma non in grado di ripetersi la domenica: solo un quarto posto per i giovani Pompetti, Marzini, Iannetti e Di Sante, che potranno però certamente riprovarci nel 2015. Delle 21 vincitrici di settore della prima prova, solo 9 sono riuscite nella difficile opera di ripetersi.
Come di consuetudine la gara si è articolata su due giornate, in questo caso il week end del 26/27 luglio, data un po’ inusuale per una manifestazione che nelle edizioni disputate a fine agosto, come accadeva in Cavo Lama sino a due anni orsono, raccoglieva l’adesione di oltre 200 formazioni, mentre sia nella edizione 2013 che in questa 2014 le squadre iscritte si sono attestate sulle 100 circa. Peccato, perché questo é un tipo di competizione che, oltre ad attribuire un prestigioso Titolo nazionale, é una vera festa della pesca e la formula del box contribuisce certamente a rinsaldare i legami societari e di squadra, fondamentali nel nostro sport.
Certamente il calo di adesioni non può essere imputabile solamente alla scelta della data in calendario ma a situazioni contingenti come le difficoltà economiche che inibiscono probabilmente alcuni a programmare un lungo week end fuori casa o alle condizioni meteo che quest’anno hanno reso luglio molto più simile ad un esordio primaverile che al mese di maggior intensità estiva che dovrebbe essere.
Certamente anche la concomitanza con eventi come Club Azzurro Seniores, Campionati del Mondo giovanili e prossime rassegne mondiale per Master, Disabili e Donne non hanno aiutato l’adesione, che ha tratto qualche beneficio dal prolungamento della data ultima per le iscrizioni e l’apertura anche ad una eventuale quarta squadra per le Società che la avessero voluta presentare, correttivi apportati dalla Federazione nelle settimane immediatamente precedenti le gare. L’impegno organizzativo, quest’anno, è stato demandato alla ASPES di Roseto degli Abruzzi, sodalizio storico e di comprovata esperienza, che ha messo in campo una buona capacità di gestire tutte le varie fasi del week end, aiutata in questo dal prezioso intervento sul campo della Canne Estensi.
Peccato per la sbavatura nel sorteggio che ha inserito due formazioni di una società di Bologna all’interno dello stesso settore, una delle quali vincitrice nella prima prova e quindi direttamente in lizza per il Titolo, nella gara della domenica; a termini di regolamento questa è una eventualità che può succedere in competizioni di questo genere, magari però un occhio di riguardo in questo senso non guasterebbe, anche per evitare fastidiose discussioni o possibili ilazioni.
Detto questo la kermesse è filata liscia in ogni fase ed anche il meteo, terribile in questo week end su tutto il nord Italia, ha gentilmente solo sfiorato il territorio di Ostellato, con qualche leggera spruzzata di pioggia ma nulla più. Nelle ore della premiazione, poi, anche Elios si è ricordato che siamo in estate ed ha inondato la piazzetta delle premiazioni delle Vallette con i suoi raggi caldi e il podio ha assunto una vera connotazione da Campionato Italiano, con la premiazione officiata dal Presidente FIPSAS dell’Emilia Romagna Massimo Rossi, che ha appeso al collo dei vincitori le medaglie di questo Campionato Italiano a box 2014.
Canne Estensi Colmic – Squadra Campione d’Italia a box 2014 – Franco Boccafogli
Franco, rischiate di diventare antipatici e noiosi vincendo queste grandi competizioni come vi succede nell’ultimo anno. Tu sei agonista di grande esperienza, anche ad alti livelli, cosa provi adesso che attaccate questo bel titolo nella bacheca della Società?
“Certamente vincere é bello, sempre, ma bisogna riconoscere che occorre anche un po’ di fortuna per ottenere buoni risultati. In questi due giorni non abbiamo avuto terminali ma siamo sempre capitati in picchetti ottimi che ci hanno consentito di fare la nostra pescata.”
Vincete nelle gare dove è consentito l’uso del fouillis, vincete, come oggi, in quelle a bigattino. Qual’é il segreto di questa Canne Estensi?
“Non ci sono segreti. Si è vero, abbiamo vinto in entrambe le situazioni. Conoscendo bene il canale, cerchiamo di assecondare le breme con la pescata che preferiscono a seconda del momento. In questi due giorni direi che la nostra calma e la nostra esperienza del canale ci hanno pagato con questo successo.”
Come avete impostato le vostre due gare?
“Abbiamo sempre pescato a roubaisienne. Ieri abbiamo vinto con gradissimo distacco, in un picchetto in cui anche oggi hanno vinto bene. Oggi la gara é stata più equilibrata e solo nel finale siamo riusciti nello sprint che ci ha dato qualche pesce in più dei nostri avversari. Voglio sottolineare che in entrambe le giornate non abbiamo avuto catture di grandi dimensioni ma pesci di taglia medio piccola, in buon numero.”
Franco, tu sei un profondo conoscitore del Circondariale, in cui hai disputato centinaia di gare ad ogni livello. Un tuo parere su questo canale che cambia aspetto con grande facilità: fino a due mesi orsono si trovavano solo qualche plaquette e pesci xxl; oggi la grande maggioranza dei pesci sono bremette da 70 ai 200 grammi mentre i pesci grossi latitano molto…
“E’ una cosa che naturalmente abbiamo notato anche noi e non riesco a darmi una spiegazione a tutto questo. Ti faccio un esempio che credo possa essere chiarificatore sull’Ostellato di oggi: la scorsa settimana abbiamo disputato una prova del nostro Provinciale alle Vallette; il sabato in prova si è stentato molto e le breme uscivano con molta difficoltà: Il giorno seguente, nello stesso tratto, sono stati fatti tanti pesi in doppia cifra! Un consiglio può certamente essere quello di mantenere la calma, non voler strafare, cercare di fare quelle piccole cose che tutti sanno su fili e terminali e poi le breme arrivano…”
Mentre ti intervisto, Lucio Mazzini, dietro una colonna ti spia e ride…
“Si, lo immagino! Voglio spendere due parole per “il vecchio”, che per noi é un grande traino ed un esempio per la sua passione e carica agonistica. Rompe, simpaticamente, un po’ le scatole ma è una vera fortuna averlo in squadra!”
Chiudiamo ricordando i nomi dei tuoi compagni…
“Droghetti Emanuele, Musacchi Andrea, Lucio Mazzini e Franco Boccafogli.”
Cannisti Renazzesi Trabucco – Vice Campioni d’Italia a box 2014
Alessio, arrivate sul secondo gradino del podio dopo una seconda gara strepitosa, nella quale vi siete imposti in un settore che ieri è stato il meno pescoso in assoluto. Oggi, voi, nello stesso picchetto dove ieri si è registrato il minor peso tra tutti i vincitori di settore, voi avete realizzato l’assoluto di giornata con oltre 23.000 punti! Complimenti!
” Si, abbiamo fatto due belle prove, nonostante siamo stati sorteggiati sempre in picchetti interni di settori terminali. Sabato eravamo nel settore S, dopo lo stacco dei fili ed oggi nel R, sopra la medesima interruzione. Siamo riusciti a finalizzare al massimo le nostre due gare, pescando sempre a roubaisienne con lenze medio/pesanti. Oggi abbiamo fatto davvero una bella pescata, regolare, senza pesci grossi ma con una taglia media di 150/200 grammi. Credo ci abbia aiutato molto sia la tipologia di pastura Trabucco usata che la buona conoscenza del canale, che frequentiamo molto, essendo di Ferrara.”
I nomi dei componenti la squadra, Alessio?
“Abbiamo girato in cinque nei due giorni:Simone Pilati, Alessandro Ferioli, Vladimiro Balboni, Gambetti Andrea e il sottoscritto Alessio Salani”
Per la Cannisti Renazzesi é il primo podio in una competizione nazionale?
“Lo scorso anno arrivammo ai piedi del podio, la cosiddetta ‘medaglia di legno’, quest’anno ci siamo migliorati!”
Il Vairone Maver – 3^ squadra assoluta
I nomi dei componenti la squadra, innanzi tutto…
“Oltre al sottoscritto, Davide Saccani, hanno gareggiato qui ad Ostellato Ibatici Claudio, Zanichelli Lorenzo e Sabadini Daniele. Il nostro prezioso spondista é stato Alessandro Moscatelli.”
Avete trovato un Ostellato come ve lo aspettavate?
“Ci aspettavamo una discreta pescosità, visto il periodo e noi la abbiamo trovata. Sabato facciamo l’assoluto con quasi 22 chili, pescando nel tratto a monte del cancello; oggi vinciamo ancora con quasi 14. Per noi un buon Ostellato e siamo contenti così.”
La vostra pescata?
“Abbiamo pescato sempre a roubisienne, anche se abbiamo sempre preparato un fondo anche per l’inglese per due di noi. La lenza che ci ha maggiormente pagato è stata quella da 1,5 grammi, usata con poco appoggio.”
Riccetti Gianluca, Vice Presidente della ASPES di Roseto degli Abruzzi, Società organizzatrice del campionato
Riccetti, come è andata questa due giorni ferrarese e com’è organizzare un evento di due giorni così lontano da casa?
“Sicuramente é un certo impegno, logistico ed economico, perché siamo venuti in una quindicina e siamo qui da tre giorni per organizzare tutto. Fortunatamente abbiamo trovato una collaborazione preziosissima nelle Canne Estensi, che voglio ringraziare nella figura del suo Presidente. Gli amici ferraresi ci hanno aiutato moltissimo sia nella palinatura del campo gara, che conoscono bene, che nella logistica, offrendoci anche delle forze umane importanti. Noi oggi eravamo anche orfani del nostro Presidente Leoni, impegnato in Olanda nel Mondiale dei Giovani.”
E’ la vostra prima esperienza di organizzazione di una manifestazione così importante?
“No, abbiamo già organizzato eventi di rilievo, tra i quali ricordo il Mondiale di Trota Lago alcuni anni fa; organizziamo anche gare di serie A e del CIS, quindi una certa esperienza l’abbiamo; certamente è la prima volta che siamo a centinaia di chilometri da casa. Non abbiamo trovato particolari problemi organizzativi, anzi il fatto di avere un campo lineare su cui sistemare centinaia di persone per noi é un a bella novità. Dalle nostre parti i campi gara sono molto più frazionati e difficoltosi per l’organizzazione.”
Angelo Borgatti
Una vecchia canzone di Lucio Battisti, famoso cantante, è intitolata “ANCORA TU” e infatti dal Lucio cantante al Lucio pescatore il passo è breve perché ANCORA LORO le terribili CANNE ESTENSI Colmic hanno ancora una volta imposto la legge del più forte che nella pesca equivale al più bravo visto l’ennesimo successo ottenuto in questo CAMPIONATO ITALIANO BOX.
La formazione ferrarese, che negli ultimi tempi sembra abbonata ai podi importanti, ricordiamo l’Italian master del 2013 su tutti, è composta da Mazzini Lucio, Boccafogli Franco, Musacchi Andrea e Droghetti Emanuele.
Due prove, due penalità! e come canterebbe una curva da stadio ai tifosi avversari dopo una sonora batosta,…tutti a casa, i più forti siamo noi!
Complimenti ai protagonisti della società Canne Estensi Colmic nuovi Campioni d’Italia a box 2014.
Sul podio per il secondo posto assoluto troviamo i ASD Cannisiti Renazzesi (Tubertini) con la squadra B formata da Ferioli Alessandro, Gambetti Andrea, Salani Alessio, Balboni Vladimiro.
Terzi assoluti con due penalità APSD Il Vairone (Maver) (A) Ibatici Claudio, Saccani Davide, Zanichelli Lorenzo, Sabadini Daniele.
Da evidenziare che le squadre che hanno chiuso con due penalità sono state ben nove e solo la differenza peso ha determinato vinti e vincitori.