IL PROBLEMA CARPA IN EMILIA ROMAGNA: DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE TIBERIO RABBONI

Spett Redazione
in questi giorni ho letto quanto è stato scritto in merito alla pesca della carpa e sulla Commissione Ittica regionale della quale faccio parte, purtroppo chi scrive a volte non sa nemmeno di cosa stia parlando e proprio per questo vi giro una nota dell’Assessore Regionale competenteTiberio Rabboni che penso e spero faccia chiarezza su tutto il discorso.
Grazie per la collaborazione Rossi Massimo Presidente Regionale Fipsas.
ROSSI

“Dopo le notizie diffuse da diversi organi di stampa a proposito di alcuni contenuti della bozza di nuovo regolamento attuativo della legge regionale sulla pesca nelle acque interne, recentemente discussa dalla Commissione consultiva ittica regionale, ritengo utili alcune precisazioni.

Innanzitutto non è stata assunta alcuna decisione. Il parere della Commissione è consultivo e il regolamento diventerà tale solo dopo l’esame e l’approvazione dei nuovo organi, Giunta ed Assemblea legislativa regionale, non prima dell’inizio del nuovo anno.

In secondo luogo la disputa sul carattere autoctono o alloctono della Carpa non è materia di competenza della Regione, né tantomeno della Commissione consultiva. Sull’argomento si è espressa con sentenza la Corte Costituzionale (anno 2009 ricorso del Governo italiano dell’epoca contro la Regione Veneto che aveva deliberato il carattere para-autoctono della Carpa, del pesce gatto e della Trota iridea.

La Corte Costituzionale accolse il ricorso del Governo annullando la delibera della Giunta regionale perché la competenza sulla materia è esclusiva dello Stato e per lo Stato le specie in questione sono alloctone.

In terzo luogo la bozza di regolamento regionale emiliano-romagnolo, riconosce l’interesse alieutico, storico e culturale della specie Carpa, in virtù della secolare presenza della stessa sul territorio regionale e dell’importante attività di pesca condotta dai suoi appassionati.

Proprio per queste considerazioni, distinguendo tra immissione e reimmissione, la medesima bozza contempla la reimissione della Carpa dopo la cattura.

Le Province, attuali o future, ne disciplineranno le modalità sui singoli corpi idrici”.

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