MATCH FISHING CUP: LA PAROLA AI PROTAGONISTI

E come sempre dopo una importante manifestazione la nostra Natascia Baroni ha messo “sotto torchio” i protagonisti dell’evento, e come sempre ci ha regalato delle interviste eccezionali, da leggere tutte d’un fiato. Vi auguriamo buona lettura e facciamo i nostri complimenti a Natascia Baroni.

natascia

 

Match Fishing Cup Colpo: la parola ad Andrea Bassani

A.S.D. Cormorano Colmic

vincitore colpo

Dopo Calosi, Stella e Vaselli è lui il vincitore di questa 4° edizione.
Un garista che conosce benissimo il Tevere di Umbertide e che ho visto tante volte fare delle bellissime pescate.
Fa’ parte di una delle societa’ piu’ forti attualmente del Centro Italia:la Cormorano di Perugia,che in questi anni sta vincendo tantissimo.
Domenica ha realizzato l’assoluto con circa 7 kg. di soli cavedani, nella zona della “strettoia”.
Nonostante questo campo di gara non è al massimo del suo splendore,chi sa leggere questo fiume e lo ama, alla fine raccoglie dei buoni risultati.
Ma ora leggiamo l’intervista che mi ha concesso gentilmente Andrea e che ringrazio.
Natascia

Andrea, tu sarai anche qui di casa,visto che peschi con una societa’ di Perugia,ma quanta soddisfazione hai provato nel vincere questa bellissima manifestazione?
E’ un’emozione unica vincere l’ambito trofeo “Match Fishing Cup”e non ti nascondo che tutt’ora non ho realizzato.

La prima cosa che ti è venuta in mente quando hai visto di aver fatto l’assoluto di giornata con quasi 7 kg.?
Ho pensato: “questa volta ce l’ho fatta”!

Dove sei stato sorteggiato?
Settore F, picchetto 5 ,diciamo in mezzo alla “ZONA STRETTOIA”.

Ora pero’ devi raccontare a tutti i nostri amici lettori,come hai impostato la tua gara?
Sono partito pasturando a coppetta, con bachi in colla e canapa, pescando con i vela. Ci sono stato penso non piu’ di 10 minuti, perche’ prendevo solo pescetti e facevo “ chiodi”. Quindi sono ripartito a passare con galleggiante “carpina” da 0,50 gr., con spallinata da 50 cm. ed appoggio di 15 cm., fiondando e subito ho cominciato a prendere pesci discreti, poi con appoggi piu’ generosi ho fatto altri pesci ma perdendone quattro, sicuramente presi per fuori. Nella linea di 13 mt. le mangiate erano calate e quindi con lenza un po’ piu’ pesante, sono uscito “fuori punta” sempre con spallinate leggermente piu basse ed appoggiando 20 cm. Prima della fatitica ora centrale, avevo messo in nassa un bel bottino. Dopo due ore di gara, ho alternato al fuori punta la pesca con l’ inglese, ma senza grandi risultati. Nell’ultima parte di gara ero consapevole che i pesci si mettevano in movimento e quindi riducendo il galleggiante e l’appoggio, ho messo in nassa altri cavedani, che mi hanno permesso di vincere il settore con un buon margine dal secondo.

Che fili ed ami hai utilizzato?
Filo “ Stream” della Colmic dello 0,08 e ami “WB400” del n° 22-24.

Quattro ore di gara sono davvero tante,le mangiate erano costanti oppure hai avuto dei periodi di “vuoto”?
C’e’ stato un vuoto a cavallo tra la seconda e la terza ora.

Come hai affrontato la pasturazione iniziale?
Inizialmente ho scodellato tre palle di bigattini in colla ,con ghiaia ed altre due mezze scodelle di canapa.

E poi durante le quattro ore?
Poi ,solo a fionda con bigattini e canapa.

Hai presto tutti cavedani?
Si, solo cavedani.

Qual è stato l’innesco che ti ha dato maggiore soddisfazione oggi?
Innescando due rossi.
I

l fiume nella prima ora di gara era di un bel colore,poi purtroppo è andata sporcandosi, ti ha creato qualche problema questo cambiamento?
Sicuramente l’ora centrale di vuoto e’ da inputare a questo cambiamento d’acqua, infatti nell’ultima ora e mezza si sono riviste mangiate.

Quanto ti piace questo fiume da 0 a 10?
Senza dubbi ti dico 11!

Come ti è sembrata questa manifestazione?
Come sempre organizzata benissimo da Alessandro, Sandro e da tutti i loro collaboratori, una grande festa in un campo di gara tra i piu’ belli d’Italia.

Vuoi ringraziare qualcuno in particolare?
Ringrazio tutti voi di Match Fishing,Sandro Zucchini,il mio sponsor Colmic, ma in particolare la mia societa’ ASD Cormorano Colmic .

Grazie mille ed ancora tanti complimenti da tutti noi di Match Fishing Italia.

Match Fishing Cup Feeder : la parola a Gregorio Giovannoni

Umbertide Feeder Team (Preston Italica)

vincitore feeder

Giovanissimo,appena 17 anni e’ gia’ una promessa del feeder fishing italiano.
La sua palestra è il Tevere di Umbertide, che domenica l’ha consacrato “Re” ,regalandogli una giornata speciale che ricordera’ per sempre.
Tutti quelli che dicono che questa tecnica di pesca è un ripiego e che viene praticata solo da “vecchietti”,questa volta dovranno ricredersi.
Speriamo che i ragazzi prendano esempio da Gregorio e si avvicinino a questo meraviglioso sport ,che ogni giorno regala sempre emozioni diverse.
Bene ,ora vi lascio leggere l’intervista che ho realizzato al vincitore della 4° edizione del Match Fishing Cup Feeder,augurandogli ancora tanti successi e di riuscire un giorno ad indossare la maglia azzura che tanto sogna.
Natascia

Come ha detto Scarponi: Il “principe” del Tevere oggi è diventato “Re”! Gregorio, per un giovane ragazzo come te,quanto è stato bello vincere una gara cosi’ importante e proprio sul fiume di casa?
Innanzi tutto volevo ringraziare Alessandro per il complimenti e per le belle parole che mi dice sempre. Per un ragazzo come me vincere un evento così importante significa molto,perche’ so di aver fatto le cose per il verso giusto e di aver impostato la gara bene,che poi mi ha portato alla vittoria. Poi trionfare su il “mio” Tevere,è stato qualcosa di speciale,come un’ incoronazione di tutto l’impegno che ci metto ogni volta che vado a pesca.

Avresti mai pensato di trionfare domenica con oltre 12 kg. di peso?
All’inizio quando ho visto il picchetto dove ero capitato,sapevo che poteva riservare una grande pescata,ma sinceramente non mi sarei mai aspettato di vincere con oltre 12 kg. di pescato.

Ti trovavi nella zona denominata “carpina alta”, ci vuoi spiegare le difficolta’ che si incontrano in questo tratto di fiume?
Le difficolta’ che si possono incontrare in “carpina alta” non sono molte,secondo me, una gara come quella di ieri si doveva impostare scegliendo la giusta linea di pesca ed insistere, perche’ prima o poi i pesci entrano in pastura.

Avresti preferito poter gareggiare in un’altra zona?
No, non avrei voluto gareggiare in un’altra zona, perche’ in questo periodo il “carpina alta” è il tratto di fiume che risponde meglio,come lo hanno dimostrato i primi tre assoluti,che sono stati registrati appunto in questa splendida zona.

Bene, ora parliamo della tua gara: per prima cosa vorrei sapere che tipo di pasturazione hai fatto ,sia all’inizio che durante le cinque ore della competizione?
La gara l’ho impostata su due linee: una a centro fiume,precisamente a 17 metri e l’altra contro la riva opposta su 25 metri. La pasturazione che ho fatto ad inizio gara non è stata eccessiva,ho scaricato tre pasturatori sulla linea di meta’ ed altri tre sulla linea lunga,riempiendoli di bigattini incollati e pastura. Di quest’ultima ho utilizzato la nuova “Cheesy Garlic crush” di Sonubaits a base di aglio,canapa e pellets macinati. La linea che mi ha reso di piu’ è stata quella centrale,ma ogni mezz’ora lanciavo un pasturatore pieno di bigattini in colla sulla linea piu’ lunga. Cosi’ facendo, la tenevo sempre pasturata per andarci a pescare piu’ in avanti.

Sei sponsorizzato Preston Innovations, ma quali e quante canne avevi preparato?
Si, sono sponsorizzato Preston Innovations e per l’occasione avevo montato quattro canne: due Dutch Master 40-60 gr.;la mia fedelissima Absolute 12’6” ed una C tech da 11 piedi.

E che tipo di pasturatori avevi montato?
Avevo montato un “open end” da 30 gr., da pescarci con il finale lungo; un “method feeder” per pescare contro la riva opposta ed infine due “pellet feeder” della Preston,rispettivamente da 25 gr.,per pescare al centro ed uno da 40 gr.,per il lungo.

L’innesco che hai usato di piu’?
Gli inneschi che ho usato sono stati tre: orsetti,vermi e bigattini. Li alternavo spesso,ma quello che mi ha reso di piu’ è stato innescando tre bigattini rossi.

Ci racconti come si è svolta la tua gara?
La mia gara si è svolta bene, ho trovato i pesci a centro fiume e li’ sono rimasto a pescarli quasi per tutta la gara. All’inizio non mi è entrata subito la pescata,ho iniziato a prendere dopo 40 minuti,poi mi sono entrati i pesci ed ho cominciato a fare delle catture regolari circa ogni 8 minuti. Sono soddisfatto di quello che ho fatto ,perche’ ho portato alla pesa 25 pesci,senza slamarne uno. L’unico mio rammarico è stato quello di non aver catturato il pesce di taglia, come un barbo o una carpa,che in questo tratto di fiume sono frequenti.

Hai catturato solo cavedani?
Si, ho catturato solo cavedani,per la precisione 25 pezzi per 12.300 gr. di peso.

Secondo te, qual è stata “l’arma vincente” di oggi?
Secondo me l’arma vincente di oggi è stato il pellet feeder,un pasturatore che qui ad Umbertide è un qualcosa di spaventoso!! Ci riesci a catturare di tutto. Una volta mi ricordo di aver pescato pensate voi anche una tartaruga.

Ti sono mai calate le mangiate in cinque ore e se si,come hai ovviato a questo problema?
Si,la gara dura 5 ore ed è normale che prima o poi ti calino le mangiate. Ho ovviato a questo problema,andando a pescare sulla linea piu’ lunga, che tenevo pasturata proprio per cercare di emarginare questo inconveniente.

Cosa rappresenta per te il Tevere di Umbertide?
Per me il Tevere di Umbertide rappresenta una secondo casa,la mia palestra di allenamento.

Dopo che hai vinto tante gare importanti e rappresenti anche il futuro del feeder fishing in Italia,che consiglio daresti ad un tuo coetaneo che vuole avvicinarsi al mondo della pesca sportiva?
Consiglierei di avvicinarsi a questo sport che impara a rispettare la natura, ad aggregare le persone e ti fa’ vivere delle emozioni alla cattura di un pesce che sono indescrivibili.

E perche’ dovrebbe scegliere questa tecnica invece magari di quella al colpo?
Il feeder fishing è molto catturante, ti permette con le sue svariate tecniche, di prendere tanti tipologie di pesci,in qualsiasi ambiente,sia in lago che in fiume.

A chi dedichi questa vittoria?
Dedico questa vittoria a tutti quelli che mi vogliono bene e che credono in me. Un ringraziamento particolare ad Angelo e Massimiliano De Pascalis. Infine ringrazio anche te Natascia per l’intervista.

Complimenti Greg,tutti noi della redazione ti auguriamo tantissime altre vittorie!!
Grazie e saluto a tutti gli amici di Match Fishing.

copertina mf cup

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