CON MATRIX E ARJAN KLOP A MANTOVA
Mercoledì prossimo 27 agosto sul lago inferiore di Mantova, che fu teatro qualche mese fa dello stage agonistico di feeder fishing , si terrà una sessione di pesca in compagnia del campione olandese, consulente Matrix, Arjan Klop.
Alla pescata amichevole parteciperanno altri agonisti feederisti tra i quali Alessandro Scarponi, Peppe Trani, di Match Fishing, Diego Da Riol della Matrix, Marco Pezzi, Pierluigi Cascianini del Lenza Club Ravenna e probabilmente il ct della nazionale italiana di feeder Mario Molinari.
Sarà interessante vedere come affronterà le breme mantovane questo personaggio che ha bruciato, nel suo paese, tutte le tappe per arrivare ancora giovanissimo a vestire la maglia della nazionale orange.
Vediamo di conoscere meglio questo campione olandese.
INTERVISTA AD ARJAN KLOP: Vengo da Sprang-Capelle (Brabante), ma io vivo con mia moglie Danielle da alcuni anni in Gran Ammers (Olanda). Sono il padre orgoglioso di Julia e da due decenni lavoro nel settore della pesca.
Quando hai iniziato a pescare?
Ho una foto dove all’età di due anni avevo già una canna da pesca in mano e così sono andato avanti fino ad oggi.
Cosa ti spinge a pescare ogni volta nelle competizioni ?
Ci sono una varietà di fattori. Passo tutta la settimana in attesa della gara. Misurare se stessi con gli altri è un elemento importante, ma anche il contatto con altri pescatori prima e dopo il match ha un ruolo significativo.
Qual è il tuo punto forte?
Penso di essere ancora il più giovane vincitore di sempre della massima competizione nella categoria seniores in campionati internazionali.
Nel 2008 ho fatto ilo terzo assoluto nei Campionati europei in Rep. Ceca e ind. Nel corso degli anni ho ottenuto tanti successi.
Nel 2014 ho partecipato con il mio team olandese ai mondiali per clubs in Slovenia con buoni risultati.
Come ti prepari per la competizione?
Con un lavoro impegnativo e purtroppo per seguire la mia giovane famiglia non riesco a prepararmi come vorrei in modo regolare.
Quale tipo di gare ti piacerebbe vincere?
Beh sono un bel po’. Naturalmente, a livello internazionale in primis, ma anche gare importanti a livello nazionale ma non sempre si vince.
Quale tipo di pesca ti piace fare?
Tutti i tipi di pesca, non importa dove o con chi si pesca. Dalle piccole competizioni invernali ai mondiali…
Hai qualche consiglio per i pescatori?
La pesca a qualsiasi livello si faccia deve mantenere sempre la componente del divertimento come base. Quando il fanatismo prende il posto del divertimento la passione fallisce e spesso il pescatore si perde.
Cosa preferisci per insidiare il pesce? Il feeder o la roubaisienne? E perché?
Non ho una tecnica preferita, tutte mi piacciono e le pratico regolarmente con sano divertimento.
Quale canna usi di più?
Uso sia la roubaisienne al 70% e il feeder al 30% purtroppo in Olanda non si può pasturare con la fionda e così non si può prendere pesce importante sulla lunga distanza con bolognese o inglese.
Quale persona famosa della pesca ammiri di più?
Sicuramente Steve Gardner. L’ho conosciuto in una competizione nel 2003. Quella volta mi sono seduto dietro di lui e ho preso una infinità di appunti che mi hanno permesso di aprire gli occhi sull’uso delle esche e delle pasture. Senza quei giorni dietro Steve non sarei mai riuscito ad arrivare dove sono oggi.
C’è un pescatore che non vorresti avere mai al tuo fianco in una gara?
Ma guarda ogni gara fa storia a se e bisogna credere nei propri mezzi. Ognuno ha le sue convinzioni e non è detto che siano sempre i soliti ad avere le giuste soluzioni. Questo è il fascino della pesca dove tutti possono essere protagonisti.
Bene Arjan ti ringrazio per questa intervista, arrivederci a Mantova.
Saluti tutti i lettori di Match Fishing Italia