FEEDER FISHING IN CARINZIA- TUBERTINI FEEDER IN TOUR
Siamo arrivati alla fine di questa splendida avventura in Carinzia, e per ultimo abbiamo deciso di affrontare il Worthersee il più grande lago di questa suggestiva regione. Il lago si estende per 16,5 km tra Villaco e Klagenfurt, con una larghezza massima di 1,5 km. A metà del lago si trovano alcune penisole che in sostanza dividono il lago in due ampi bacini, alle spalle il pittoresco paese di Maria Worth, che da il nome al lago, eccolo in tutta la sua bellezza con una panoramica dalla torre d’osservazione che si eleva sulla collina di Pyramidenkogel per quasi 70 metri.
Un lago che per le sue acque cristalline e trasparenti, non è sicuramente facile da affrontare, alla limpidezza delle sue acque, si aggiunge la difficoltà di un fondale che degrada in modo repentino, passando da una profondità di dieci metri a circa quindici metri da riva, agli oltre venti metri ad appena trenta metri dalla nostra postazione di pesca.
Per questi motivi non è un lago molto frequentato dai pescatori, la bellezza dei luoghi, però c’impone di provarci comunque, e cosi insieme con Stefano, compagno in quest’avventura in terra austriaca, decidiamo, nonostante le condizioni meteo non siano delle più favorevoli, d’ immergere le nostre lenze, nel tentativo di catturare qualcuno dei suoi splendidi pesci. Dalle Notizie ricevute dal nostro immancabile Tutor Francesco Gargantini, in questo invaso vi sono tantissime bremone, gardon e poi delle alborellone, vista la loro mole questo nome gli si addice di più, infatti raggiungono il peso di 200-400 grammi.
Dopo aver sondato decidiamo di clippare a venti metri, in modo da pescare, considerando la profondità, a circa quindi metri da riva. Con un fondale che degrada velocemente, e la presenza di rocce con tanti spuntoni, sarà necessario pescare bloccati, senza nessun tipo di recupero o invito, pena l’incaglio e la conseguente perdita di tutta la montatura. Come pastura utilizzeremo dei mix con la Gold Pro Breme, la Expanda Gold e la Turbo di VDE, con diversi gradi di bagnatura, per poter pescare in calata le alborelle, e quindi con un composto che esploda quasi al contatto con l’acqua, ed uno più tenace che scenda sul fondale senza disperdere particelle durante la discesa, per insidiare le breme ed i gardon.
Com’è andata a finire???? Beh v’invitiamo a guardare il video che sarà a breve disponibile sul canale 811 di Sky ItalianFishingTv per la serie “TUBERTINI FEEDER IN TOUR“, e prima di salutarvi con alcune immagini delle catture effettuate, soprattutto delle alborelle giganti di questo splendido lago, vorremo ringraziare di cuore tutta la famiglia Gargantini per l’ospitalità e la cordialità, che hanno reso, insieme alle tante catture, veramente indimenticabile e speciale questa vacanza a Feeder Fishing in questa meravigliosa terra la “Carinzia”.
ed eccole le alborelle gigantiiiiii
