UN CHIARIMENTO CHE MI SEMBRA DOVEROSO
L’ITALIA CAMPIONE DEL MONDO 1976
Da più parti sento dire che in questi ultimi anni la concorrenza per il podio nella rassegna mondiale si è molto allargata, mentre fino a qualche anno fa le pretendenti al Titolo erano molte meno: le solite Inghilterra, Francia, Italia e, a volte, la nazione ospitante.
Io credo proprio che non ci sia niente di più sbagliato.
Mi chiedo come si possano fare queste affermazioni molto approssimative. Vorrei fare un confronto tra le varie epoche della storia dei Mondiali.
Cominciamo con il dire che dal 1954, primo anno in cui fu disputato il Mondiale fino al 1979, quindi per 26 anni, al Campionato del Mondo partecipavano i primi cinque classificati del Campionato Italiano. Con quella formula, che è durata appunto 26 anni, abbiamo totalizzato 12 podi a squadre, tra cui 4 ori, e 16 podi individuali, di cui 5 d’oro, per un totale di 28 medaglie ma, soprattutto, nessuno aveva niente da dire perché la Squadra nazionale la decideva una classifica.
Nel 1980 Carlo Chines, che era C.T. della Nazionale dal 1973, istituì il Club Azzurro; i primi cinque classificati del Club facevano le Super Selezioni con i cinque della Nazionale uscente. I primi sei classificati tra questi dieci andavano al Mondiale e il ruolo di riserva veniva deciso dalle prove sul campo di gara del Mondiale.
In questo modo poteva capitare (anzi è capitato), che chi vinceva le Super Selezioni poi non pescava al Mondiale perché sul campo di gara ufficiale era quello meno in pesca. Ma, al limite, si trattava di un solo pescatore.
Da quando, nel 1997, Chines è stato sostituito, sono state istituite le scelte tecniche, viene disputato ancora il Club Azzurro ma arrivare nei primi cinque non ti garantisce più niente.
In questi 35 anni di Club Azzurro (inutile) e di scelte tecniche, la nostra Nazionale ha ottenuto 22 podi a squadre, con 8 ori, e 11 podi individuali con 3 ori, per un totale di 33 medaglie.
Ora, se si fanno i raffronti percentuali tra i podi conquistati nei due sistemi in cui è stata varata la Nazionale in questi 60 anni, si può vedere che c’è un vantaggio per la prima delle due formule: 28 medaglie su 26 partecipazioni nella prima fase, 33 su 35 nella seconda.
Con questo non voglio dire che si debba tornare a quel sistema di varare la Nazionale, ma ritengo giusto fare una comparazione dei risultati a livello statistico.
Qualcuno ha ipotizzato che nella prima fase (dal ’54 all’ ’80) era più facile andare a podio perché non c’erano tante Nazionali competitive ma anche questa é una madornale inesattezza. Erano diverse, quello si, ma anche nei primi 25/30 anni di Mondiali vi erano squadre forti, anzi fortissime. La più forte era la Francia, che in quel periodo ha vinto 11 Mondiali dei 15 fin’ora conquistati dai transalpini; poi c’era la solita Inghilterra, il Belgio del grande Van Den Eynde, che ha vinto 5 titoli, 3 li ha vinti il Lussemburgo, altra grande Nazionale di quegli anni, poi l’Olanda e la Germania hanno totalizzato due mondiali a testa, sempre nel periodo precedente alla costituzione del Club Azzurro.
La partecipazione complessiva era numericamente minore ma in quanto a qualità forse era più elevata di adesso. I settori erano cinque ed in ognuno vi era un concorrente di ogni nazione. Fare risultato allora era più difficile.
Negli ultimi anni si è modificato il panorama della squadre competitive, comunque le squadre che possono ambire al podio con reali possibilità sono sempre 8/10, adesso come allora.
Sono cresciute tecnicamente nazionali come la Serbia, la Polonia, la Repubblica Ceca, l’Ungheria, ci sono sempre gli inglesi tra le migliori, sono molto calate Francia e Belgio. Sparite Lussemburgo e, quasi, la Germania. Anche l’Olanda era finita tra le cenerentole, però quest’anno ha vinto l’oro dopo il bronzo di Merida, nel 2010: vedremo se è stato un episodio o se i tulipani hanno trovato una “seconda giovinezza”. Inoltre, tra le possibili candidate al podio, bisogna sempre annoverare la squadra di casa, adesso come allora. E poi ci siamo noi.
La nostra Nazionale, nella somma totale dei podi ottenuti sia a squadre che individuali, è al terzo posto. Prima è ancora la Francia con un totale di 72 medaglie, segue l’Inghilterra con 66 e poi gli Azzurri con 61. Quale sarà il valore in futuro della nostra Nazionale nessuno lo può dire.
Ma certamente non siamo da 26° posto!
Umberto Tarterini
ALBO D’ORO CAMPIONATO DEL MONDO
(foto archivio Noi Pescatori)