Riportiamo qui di seguito una mail ricevuta da un lettore che ci chiede di poter “intercedere” con il campione della Lenza Emiliana Tubertini Ferruccio Gabba per avere informazioni sui galleggianti da utilizzare in determinate situazioni.
Riportiamo qui di seguito la risposta di Ferruccio sperando possa aiutare anche altri lettori nella scelta del galleggiante giusto per ogni situazione di pesca.
Buona sera,
sono nuovo del “mestiere” e vorrei tramite voi chiedere (se possibile) al sig. Gabba Ferruccio quali tipologie e grammature di galleggianti utilizzare per i seguenti campi gara:
cavo lama, Spinadesco, fiuma, fissero, laghi di Mantova e Ostellato, per la pesca a roubasienne.
In attesa di un gradito riscontro porgo i migliori saluti
Fabio
Ciao Fabio,
i galleggianti da utilizzare dipendono molto dalle condizioni del canale nel preciso istante in cui andiamo a pescare, comunque in linea di massima, possiamo indirizzarci verso alcuni modelli con determinate caratteristiche.
Per quanto riguarda Spinadesco e Fissero la pesca il più delle volte è indirizzata verso breme di piccola taglia e necessitiamo di un galleggiante molto sensibile. In questi casi consiglio l’utilizzo di galleggianti come il PRO78 o il PRO 113 (con foro passante all’interno del corpo), galleggianti a goccia con forma affusolata, antenna in fibra di vetro e deriva in carbonio, molto sensibili e ideali per pesci difficili come le breme e i carassi del Fissero o di Spinadesco.
Nei Laghi di Mantova oppure a Ostellato vista la densità di pesce solitamente non utilizzo antenne in fibra di vetro ma antenne in plastica che tarate a dovere riescono a garantire una buona sensibilità ma anche ottima stabilità. In questi casi la scelta si indirizza verso i PRO97 o PRO107 (con foro passante) dotati di antenna in plastica e deriva in carbonio, ideali per la pesca di pesci come le breme che spesso mangiano in starata.
Cavo Lama e Fiuma invece meritano un capitolo a parte poiché molto dipende dalla velocità dell’acqua. In linea di massima il PRO91 (antenna in plastica e deriva in carbonio) è abbastanza universale ed in base alle dimensioni si adatta a moltissime differenti situazioni ma tieni pronti anche i PRO100 che hanno l’antenna in fibra di vetro e sono ideali nel caso i pesci siano estremamente sospettosi.
Inoltre in tutti i casi in cui l’acqua dovesse muoversi spinta dalla corrente tieni pronte delle vele modello SKIPPER o IBIS che ti permettono di trattenere più a lungo la lenza sopra la zona pasturata.
Da non dimenticare anche i PRO 116 che sono galleggianti molto sensibili con la loro antenna in fibra di vetro ma anche estremamente stabili grazie alla deriva in metallo. Anche questi galleggianti sono abbastanza universali e si adattano a tutte quelle condizioni di acqua non troppo veloce in cui necessitiamo di un galleggiante che garantisca stabilità e che sia adatto alla pesca di pesci particolarmente sospettosi.
Le grammature dipendono ovviamente dalla corrente ma dipendono anche dal tipo di esca che si utilizza, dall’appoggio del terminale sul fondo, dalla densità e dimensione dei pesci e tanti altri fattori ed è impossibile stabilirle con precisione a priori.
Spero di essere stato esaustivo e ti faccio un grosso in bocca al lupo per le tue prossime uscite di pesca in questi campi gara.
Ferruccio Gabba.