C.I.S. COLPO: LA LENZA EMILIANA TUBERTINI CAMPIONE D’ITALIA
Una Lenza Emiliana stratosferica si laurea Campione d’Italia 2014, una cavalcata vincente sin dalla prima prova, che ha portato gli alfieri dell’azienda di Bazzano, a dominare questo spettacolare campionato, riuscendo a conquistare l’ambito titolo con una giornata di anticipo, grazie anche alle sette penalità della prova odierna, in un Ostellato che ha fatto registrare l’assoluto di giornata con oltre 35 chili.
Il pensiero di tutto il team della Lenza Emiliana e del suo Patron Glauco Tubertini è sicuramente rivolto al cielo all’inidirzzo del compianto Simone Carraro, a cui questo ennesimo successo è dedicato.
A breve, appena il nostro Alessandro sarà arrivato a casa, pubblicheremo la cronaca di questa vittoria, con le foto e le classifiche, che vedrà il suo atto finale domani.
LENZA EMILIANA TUBERTINI
Eccoci qua cari amici, oggi ho assistito alla parte finale della gara nel campo gara delle Vallette e mi sono subito reso conto di trovarmi di fronte ad un Ostellato molto strano.
Mi soffermo nel settore di Jacopo Falsini e alcuni spondisti mi riferiscono che la pesca è stata davvero scarsa, un pesce, cappotto, un pesce preso a mezz’ora dalla fine, una plaquette, insomma miseria nera, a confermare quanto già si era visto durante i giorni delle prove.
Poi decido di andare a valle verso il tratto degli animali e subito incontro Luigi Belli che mi riferisce di un canale difficile per chi è capitato in quei tratti senza pesce mentre chi il pesce ce l’aveva ha fatto una gara a sé.
Le classifiche parlano chiaro, c’è chi ha chiuso la gara con un pesce e chi di pesci ne ha presi 150, c’è chi ha fatto 100 grammi di peso e chi ha chiuso con 35 chili.
Un canale che per quello che si è visto ha falsato la gara perché nulla poteva fare chi è capitato in quei picchetti senza pesce.
Quali siano state le cause di questa situazione è difficile dirlo ma si pensa che il pesce si sia raggruppato in certe zone dove ha trovato una qualità dell’acqua migliore e soprattutto dove è stato più facile trovare larve di chironomo.
Da controlli effettuati sul fondo del canale si è notata una elevata concentrazione di chironomi a dimostrazione che il pesce, sfruttando anche la notte molto luminosa per via della luna piena, trova cibo in abbondanza che mangia durante le ore della notte e così all’alba, quando si verifica lo sbalzo della temperatura, il pesce si ferma e rifiuta qualsiasi esca.
Chi ha trovato pesce sulla roubaisienne ha continuato fino al termine mentre altri hanno cercato pesce con l’inglese sulla solita distanza dei 35 metri.
Probabilmente il segreto per catturare qualche pesce in più con l’inglese è stato il modo di pasturare che doveva essere prima di tutto preciso e poi far arrivare la palla sul galleggiante senza fare troppo rumore.
Chi ha pescato con l’inglese ha montato dei galleggianti da 20 grammi con il così detto “fischione” per vedere meglio l’affondata e ha messo sul fondo mezzo metro di terminale.
Sull’argine oggi si sono visti tanti accompagnatori ma anche diversi “tifosi” assiepati dietro ai campioni della lenza Emiliana Tubertini i quali sono stati davvero grandi a non farsi condizionare dalla pressione e dall’ansia da prestazione.
Le 10 penalità di vantaggio sulla diretta inseguitrice (47 contro 57) non facevano restare tranquilli i Patron Tubertini oggi presenti con padre e figlio (Lele e Glauco) e hanno fatto bene perché chi doveva far bene nelle retrovie non ha lasciato nulla di intentato.
Alla fine sono tornato sul picchetto di Umberto Ballabeni mentre stava smontando la sua postazione di pesca e con lui ho trovato la mamma e il papà di Simone Carraro che aiutavano Umberto a sistemare le ultime cose.
La signora Wanda l’ho vista passare il ver de vase e sistemate il fouille rimasto con cura proprio come faceva con Simone dopo ogni gara ed è stato proprio al grande compianto campione prematuramente scomparso che è andato il pensiero di tutti.
Una vittoria che è stata costruita fin dalla prima gara grazie al valore degli atleti della lenza Emiliana, alle attenzioni dello sponsor tecnico Tubertini, e alla presenza costante di Simone che ha dato quell’aiuto a tutto il gruppo per vincere lo scudetto dopo cinque anni e far si che la felicità di questa vittoria mitighi la tristezza per la mancanza del grande Simone Carraro.
Domani sarà disputata l’ottava ed ultima prova ma ormai i giochi sono fatti e quindi la gara probabilmente perderà quel fascino agonistico ma lascerà posto ad un clima più disteso e festoso.
Il nostro Luca Caslini e Peppe Trani saranno presenti per svolgere il servizio TV per Italian Fishing TV e per Tubertini Video e ovviamente ci sarà anche match fishing per poter raccontare l’ultima gara del CIS colpo del 2014.
A domani.
Alessandro
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CLASS PROGRESSIVA DOPO 7 PROVA
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ALCUNI SETTORI CON PESI INCREDIBILI
LA MEDIA PESCATO E’ STATA MOLTO ALTA
ALCUNE FOTO DELLA GARA ODIERNA