Serie B Abruzzo 2014 : Trionfa l’ASPES COLMIC
Con la disputa delle ultime due prove nel Bacino di Bomba si è concluso il Campionato Regionale di Pesca al Colpo 2014, manifestazione scorsa in modo abbastanza lineare, grazie anche all’ottimo livello organizzativo delle Società preposte, alla resa uniforme sotto l’aspetto tecnico dei campi di gara prescelti e non per ultimo l’eccellente carattere di partecipazione e sportività dimostrato da tutti i partecipanti, elemento, questo, che lancia sempre segnali più che positivi per il prossimo futuro.
Appare evidente che le scelte operate dal Comitato Regionale in sede di programmazione stiano perseguendo una strada condivisa dalla totalità degli agonisti abruzzesi, e non parlo solo di Pesca al Colpo, uno stimolo ancora maggiore, quindi, per i vertici della Federazione in Abruzzo, a proseguire nel percorso di rinnovamento e credibilità che si erano posti in essere al momento di prendere il timone della FIPSAS Abruzzese.
Queste ultime due prove a Bomba erano viste da molti come i partecipanti al Giro d’Italia vedono le più importanti tappe alpine, gare da dentro o fuori, gare dove se hai qualcosa in più degli altri è proprio lì che devi dimostrarlo, gare dove devi essere bravo a scattare ed a mettere gli altri dietro di te o dove devi mantenere la ruota di chi va via e non prendere grandi distacchi, pena il crollo di tutti i sogni.
C’è riuscita L’Aspes Colmic di Roseto degli Abruzzi ad indossare la…..maglia rosa finale, ma dopo aver disputato un campionato sempre sugli scudi, imprimendo il proprio marchio fin dall’inizio, stravincendo la prima prova e classificandosi terza e seconda nelle ultime due, trovando comunque delle validissime antagoniste nelle due squadre di Martinalba Maver che hanno reso la vita difficile ai rosetani fino all’ultimo, rendendo quindi la loro vittoria ancora più ricca di significato e merito.
La cronaca tecnica di entrambe le gare è pressochè similare, con poche differenze sostanziali dal punto di vista tecnico, con il livello del Bacino che si è mantenuto all’incirca uguale in entrambe le prove, consentendo quindi anche l’uso delle lunghe canne fisse, che oltre ad un piacevole ritorno all’antico, visto l’uso quasi esclusivo della roubaisienne nelle prove precedenti, ha rappresentato l’arma in più, considerata da molti, da adoperare, corredata da elastico o meno, per venire a capo di picchetti dove le caratteristiche non chiedevano altro.
Ma anche le bolognesi, con o senza scorrevole, hanno avuto le loro giornate di gloria, quasi quanto le solite tre pezzi, segno che la pescosità di Bomba si mantiene sempre ai livelli che vanno ben oltre quelli di moltissimi campi gara del Centro Sud, anzi, oserei dire, e non mi tacciate di partigianeria, inarrivabili.
La prima delle due prove (la 4° del Campionato) viene organizzata dalla Free Time di Pescara, e vede vincere la Lenza D’Oro di De Luca, Gianvittorio, Marangone e Marinelli con 9 pen., ma questo non rappresenta certo una novità, in quanto questi agonisti conoscono Bomba certamente meglio delle loro tasche, e sanno come interpretarlo in determinati momenti. Al posto d’onore l’ Arabona FC Colmic sq. A con 10 pen., alla quale gli innesti di Bruni e La Rovere (bellissimo il suo duello, vinto, con Rupilli) hanno dato la giusta carica e terza l’Aspes Colmic con 13 pen. che può vantare anche l’assoluto di giornata dell’azzurro Simone Leoni con kg.14.800; attardate entrambe le squadre di Martinalba Maver che con ogni probabilità hanno avuto un’approccio troppo soft e per molti versi scontato con la gara.
La seconda gara di Bomba ed ultima prova di Campionato ha luogo in una giornata fresca ed imbronciata, classica dell’inizio autunno e che qui, grazie al continuo mutar dei venti ed alla pioggia, fastidiosa protagonista anch’essa, si percepisce al meglio. L’apparente tranquillità di molti agonisti tradisce invece quelle che sono le aspettative manco tanto nascoste ma che dovranno sempre vedersela con un campo gara in cui ci sarà da faticare, e non poco, per poter essere trasformate in realtà.
Vince con merito chi non te l’aspettavi, la sq. B dell’Arabona FC Colmic, con Tusè, Iacomelli, Comune e Cavallo, totalizzando 9 pen., squadra che sinora aveva condotto un campionato sicuramente deludente, cullandosi fin troppo sugli allori del terzo posto nella classifica finale assoluta del 2013, ma che ha trovato l’occasione giusta per riscattarsi al fotofinish, al secondo posto l’immancabile Aspes Colmic con 12 pen., che così consacra la sua vittoria finale, ed al terzo posto la sq.B di Martinalba Maver con 13 pen., autori stavolta di una gara degna della loro potenzialità. La prova è stata organizzata in maniera impeccabile dall’Arabona FC Colmic.
E’ quindi, come detto in precedenza, l’ ASPES COLMIC a conquistare l’edizione 2014 della Serie B Regionale dopo aver condotto un campionato di vertice, potendo contare, e questo è bene sottolinearlo, sull’apporto di pezzi da novanta come Simone Leoni, azzurro e capitano della nazionale under 23 e Francesco Rupilli, veri trascinatori della squadra, e che hanno permesso anche ai loro compagni che si sono alternati durante tutto l’arco della manifestazione, Carmine Scorrano, Marcolino Di Giacomo e Filippo Macignani di esprimersi al meglio delle loro possibilità.
Questo successo va ad aggiungersi al bel terzo posto conseguito dall’altra squadra in A5 a coronamento di una bella stagione per i ragazzi di Maurizio Leoni e tutta dedicata all’indimenticato Ilario Vitelli.
Meritatissime, senza alcun dubbio, le piazze d’onore conquistate da entrambe le squadre della MARTINALBA MAVER, sin dall’inizio vere ed uniche rivali credibili dell’Aspes, forti anche della loro esperienza in campionati di livello superiore e che, come ebbi a dire nelle cronache iniziali di questa manifestazione, nel Regionale erano solo di passaggio; i ragazzi di Bianchetelli hanno dimostrato una compattezza di team di ottimo livello, sempre preparatissimi e concentrati, frutto questo di una formidabile organizzazione che si è rivelata evidente e pagante alla conclusione dei giochi.
Medaglia di legno, ovvero quarto posto per la sq. A dell’ARABONA FC COLMIC, partita senza ambizioni di sorta, ma che ha condotto un buonissimo torneo, regolare, e che con l’innesto del Presidente Alberto Bruni e l’esperienza apportata da Antonio La Rovere nelle ultime due gare di Bomba ha fatto quel salto in classifica che, se fosse stato preceduto da prove un po più coraggiose, avrebbe regalato posizioni finali insperate all’inizio, segno che comunque le potenzialità ci sono tutte per un buon futuro.
Ci si aspettava qualcosa in più da due team, che all’inizio sicuramente godevano di ben altri pronostici, visto il grande mix di esperienza e potenzialità che richiudevano: la Villa Reale, presente alla manifestazione con ben quattro squadre, di cui due potevano essere tranquillamente indicate ad inizio torneo nel pool di probabili vincitrici, che annoverano garisti come Guglielmo Rutolo (1°), Luciano Serano (2°), Stefano Chiarieri ( 4°), Mauro di Zio (7°) nella classifica individuale, ma a cui deve essere mancato qualcosa (e non parliamo di fattore c…) complessivamente, perchè sono sempre state nelle posizioni in vista, ma non hanno mai dato l’impressione di poter veramente arrivare sino in fondo per poter bissare il bellissimo successo dello scorso anno e la Lenza Dannunziana, anch’essa da temere all’inizio, ma a cui non è bastato un grande Mauro Dell’Aquila (9°) nella classifica individuale per poter dare un seguito al successo di Di Pietro & co. dello scorso anno.
Un’arrivederci al prossimo anno, quindi, con l’augurio di veder aumentato il numero dei partecipanti a questa manifestazione, e le premesse ci sono tutte, segno che l’agonismo regionale torna a crescere sopratutto sotto il punto di vista della credibilità e della qualità tecnica e con la speranza di poter migliorare anche sotto il profilo dell’impiantistica, potendo offrire ai partecipanti campi di gara sempre all’altezza delle aspettative.
Un caro saluto a tutti gli amici di MF
Carlo Paolini
Class finale Indiv Reg. Colpo 2014 ..2