SERIE A4: le interviste ai protagonisti
Alessandro Torelli – ACQUAFANS TEAM Sensas Alcedo
I^ squadra class – II° class Individuale
Ciao Alessandro…. doppio successo !! Vittoria finale di squadra ed anche un ambito secondo posto nella classifica individuale.
Siete veramente un bel gruppo, con tanta esperienza alle spalle e tanta tecnica.
Raccontaci brevemente queste cinque gare, concluse con una vittoria strameritata.
Ciao Federico.. Finalmente siamo riusciti a vincere questo campionato, lottato e voluto fino alla fine!
Oltre ad aver vinto a squadre, sono arrivato secondo in classifica individuale, quindi posso dire che abbiamo chiuso l’annata nel migliore dei modi! Ovviamente è proprio l’unione , la voglia di fare e la passione che ci fa arrivare a questi traguardi.
La prima gara nel bacino di Fiastra, è stata molto dura, non solo per la scarsa pescosità, ma anche per le difficoltà climatiche. Abbiamo svolto le prove tecniche con temperature sotto lo zero e spesso con la neve, ma sapevamo che partire con il piede giusto era la buona chiave per lottare per il campionato.
Il tevere ad Umbertide , definito da molti campo gara di casa, si è rivelato il più difficile dato che ormai è conosciuto da tutti, quindi segreti e conoscenze sono alla mano di tutte le società. Comunque il fiume è stato all’altezza , per lo meno per il nostro campionato, siamo stati fortunati ad avere le condizioni di acqua pulita e cavedani in attività.
La gara nel lago di Corbara, ci ha consentito di prendere quel vantaggio di penalità che ci ha fatto affrontare l’ultima prova, non con più serenità, ma con la convinzione di poter riuscire a vincere il campionato. Il campo gara ha registrato un ottima media di pescato, nonostante la pressione di pesca, dove Bremes e gardons, sono state le principali specie catturate con la tecnica all’inglese. Nei giorni di prova montature, mix di pasture e precisione con la fionda sono state le armi vincenti per chiudere la prova con 12 penalità!
La gara appena svoltasi nel Bacino delle Grazie, che ha sostituito il canale ferrarese di Ostellato per “impraticabilità”, è stata a mio avviso la più regolare. Le società con l’impostazione di pesca più azzeccata hanno realizzato delle ottime prove. Non ho mai svolto gare in questo campo di gara e sono rimasto molto soddisfatto, non sono presenti picchetti meno buoni o vincenti, si può fare bene ovunque si viene sorteggiati!
Vinciamo il campionato ed anche il trofeo di giornata con solo 7 punti, non parlo di vittoria meritata ma conquistata con l’impegno , umiltà ed una sorta di “cattiveria agonistica”.
Dicevo prima… “tanta esperienza e tanta tecnica”, ma per arrivare ai vostri livelli bisogna anche avere molto allenamento.
Quanto tempo andate a pesca insieme e come avviene la preparazione (in campo) di una gara ?
Siamo un gruppo molto unito anche al di fuori della pesca e credo che i risultati derivano anche da questa cosa, non ci sono mai scontri e pressioni come invece noto in molte società.. Per noi la pesca è semplicemente PASSIONE!
E’ ovvio che frequentando e gareggiando in tanti campi gara il nostro livello e bagaglio tecnico si arricchisce.
Andiamo a pesca molto frequentemente insieme e normalmente prepariamo le gare uno o due mesi prima a seconda delle date del calendario agonistico. Arriviamo nel campo di gara con molte idee in testa, generalmente ognuno di noi prova cose diverse. A fine di ogni prova ci parliamo e discutiamo di tutte le impressioni , per poi arrivare alla gara con un impostazione coesa e convinta da tutti e quattro.
Obbiettivo di una squadra come la vostra è il CIS, lo scorso anno eravate retrocessi ed oggi ve lo siete ripreso.
Cosa pensi del CIS visto dall’ottica di una squadra del Centro ?
Per affrontare un campionato come il CIS occorre senz’altro una grande determinazione.
A mio avviso è un campionato un po’ fuori portata per alcune società, più che passione si respira un aria di alto professionismo, dove conta solo arrivare bene!
E’ ovvio che gareggiare con della gente professionista è molto emozionante, ti fa imparare molte cose e si arricchisce il bagaglio tecnico !
Penso però che andrebbero riviste alcune cose dato che ultimamente si toglie troppo tempo alle famiglie e al lavoro, sono accadute delle cose non gradevoli e si sta vedendo la pesca non più come uno sport , che a mio avviso è sano e ricco di valori umani.
Comunque sia, il prossimo anno daremo il massimo per ottenere soddisfazioni e il miglior risultato possibile!
Grazie Alessandro per il tuo tempo, un grande in bocca al lupo per il CIS 2015.
Grazie Federico sei sempre molto gentile! Se mi permetti vorrei fare dei ringraziamenti :
Ai miei componenti di squadra , il capitano Daniele Pescari , Marco Corsi e Simone Pauselli.
Ai compagni di sponsor “Alto Panaro Sensas Alcedo” con cui abbiamo un solido legame di amicizia e collaborazione.
Allo sponsor Games At Max di Città Di Castello che con il suo supporto ci permette di raggiungere questi risultati.
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Fabio Sirolesi – U.S. TOLENTINO 79 Milo
I° class Individuale
Ciao Fabio, un grande campionato dominato fin dall’inizio… Arrivare primo nella classifica individuale con tre primi e due secondi non è una facile impresa.
Raccontaci come hai vissuto queste cinque gare.
Salve a tutti, vi posso assicurare che di impegno ne ho messo veramente tanto, in quanto mi reputo un “vero amante”di questo sport.. Purtroppo due anni fa ho passato un brutto momento e la pesca per me è stata la terapia che mi ha aiutato ad affrontare molti problemi ed a rimettermi in piedi per ricominciare…
In merito alle 5 prove, iniziando da quella di Fiastra (a tecnica obbligatoria mulinello) ho optato per una pesca in calata insidiando dei bei Cavedani di taglia (famosa peschetta). Ad Umbertide in entrambi le prove ho deciso di pescare in passata a roubasienne, catturando anche qui bei Cavedani. Per Corbara, posto stupendo e periodo azzeccato, ho pescato con canne all’inglese, pesante e sul fondo, con pastura di colore nero perché secondo me aiutava molto a far entrare le Bremes di taglia. Infine a Le Grazie, (dove tra l’altro giocavamo in casa) ho pescato per tre ore le alborelle con cannine di 3/4 mt. Ottimo aiuto è stato la mia spalla e compagno di squadra Gianluca Mosconi in quanto ha letto la gara in modo strepitoso, consigliandomi di continuare con quel tipo di tecnica perché stavo andando bene, alternativa sarebbe stata uscire a roubaisienne per insidiare qualche pesce di taglia (Gardon Carpa o Cavedani).
Tu sei un perfezionista quindi immagino che la preparazione sia fondamentale per ogni gara, ma qual è stata la gara che ti ha regalato più soddisfazione e perché ?
Sicuramente sono state tutte e cinque delle belle prove, ma se devo scegliere, per me è la prova di Fiastra. Amo quel posto sotto l’appennino, paesaggio fantastico immerso nella natura, con un acqua che si può bere, qua si pesca veramente fino!!! Si usano terminali dello 0,06 / 0,07 e si catturano Cavedani di ottime dimensioni.
Con un’ottima ultima prova “in casa”, tu e la tua squadra (U.S.Tolentino 79 – Milo) avete anche conquistato la salvezza, immagino che, oltre alla felicità per il tuo risultato personale, hai anche tirato un sospiro di sollievo per la tua Società e la tua squadra.
Guardando un po’ la pessima posizione in classifica per entrambe le squadre, abbiamo deciso di dare tutti il massimo, in quanto era l’ ultima prova e noi giocavamo in casa.
Con la mia squadra (B) chiudiamo la gara quinti di giornata con 10 penalità terminando il campionato ottavi. La squadra “A” invece, pur per pochissimo non ha raggiunto l’obbiettivo di salvarsi, va a loro però un grande elogio, in quanto oltre alla maiuscola prestazione (secondi di giornata con soli 8 punti) con i loro ottimi piazzamenti hanno tolto penalità importanti alle altre squadre, contribuendo fortemente alla nostra salvezza.
Dopo un successo del genere la domanda è obbligatoria…. a chi dedichi questa vittoria ?
Senza alcun dubbio al mio grande amico, ex collega e compagno di squadra Vincenzo Ferrara, che dopo un brutto infortunio sul lavoro ha dovuto mollare questa disciplina tanto amata anche da lui.
Colgo l’occasione per salutarlo pubblicamente, con l’augurio che un giorno ritorni a far parte del nostro gruppo
Infine un ringraziamento particolare va alla mia famiglia a tutti gli sponsor, alla società ed al nostro negoziante di fiducia Tiziano Castelli. Ciao a tutti!!!
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Giuseppe Simoneschi – ASD CORMORANO Colmic
II^ squadra class
Ciao Pino, complimenti alla tua squadra… un ottimo secondo posto arrivato al 90°.
Vincere o arrivare al podio è obbiettivo di tutti, ci speravate ancora ?
Ciao Federico, ti ringrazio anche a nome degli altri componenti della squadra: Bassani Andrea, Giambenedetti Fabio, Bertini Stefano e Fortuna Fiorenzo.
A essere sinceri dopo la giornata di sabato c’era un pizzico di ottimismo, visto che non avevamo niente da perdere ci siamo detti.. perché non provarci??
E cosi Andrea e Fabio hanno fatto il resto sfruttando al meglio il proprio picchetto!! Grandissima soddisfazione!!!
L’unico grosso rammarico è la retrocessione delle altre due squadre, perché fondamentalmente c’è un solo gruppo squadra A-B-C non conta, è questo lo spirito del Cormorano !!
Cinque gare girano intorno ad una stagione, raccontaci queste cinque gare…
Con il massimo impegno da parte di tutti, abbiamo messo insieme i risultati delle prove prima della gara e ogni volta si decide la tattica giusta.
Fiastra si è dimostrato molto avaro di catture (vedi gli innumerevoli cappotti) posto incantevole e sicuramente tecnico ma se manca la materia prima…. forse in un altro periodo… chissà !! Chiudiamo con un discreto risultato e andiamo avanti.
Umbertide 1 – la pescata è stata molto regolare, il fiume ha mostrato di essere ancora ad oggi il paradiso del cavedano, affrontiamo la gara con gli accorgimenti provati e chiudiamo con un ottima prova.
Umbertide 2 – al contrario della prima il pesce non ha risposto bene, la qualità dell’acqua non proprio consona agli standard tradizionali e la nostra tattica forse non proprio azzeccata, ci porta alla peggiore gara effettuata.
Corbara per qualcuno sarà stata una novità, a mio parere molto gradita, campo gara tecnico e se interpretato bene porta un piazzamento sicuro, tutto sommato ce la siamo cavata abbastanza bene
Nel tempo, questo campo gara farà parlare di sé (speriamo di tornare anche l’anno prossimo).
Ostellato………………NO COMMENT!!!!
Le Grazie, per riguarda la gara in se stessa è stata affrontata come tutti un po’ in fretta e in furia dato il poco tempo, ma il doppio turno ci ha dato la possibilità di rimediare la domenica agli errori commessi il sabato, per il resto della storia…
Con il vostro secondo posto anche voi insieme all’ Acquafans, vi siete meritati il CIS 2015.
Era un obbiettivo della vostra Società ?
L’obbiettivo di ogni società di pesca, non solo del Cormorano, è cercare di primeggiare in tutti i campionati se ci si riesce ben venga !!!
Faccio i complimenti ai fantastici ragazzi del Team Acquafans che hanno disputato un campionato strepitoso meritando la vittoria finale, complimenti anche ai ragazzi del A.P. Valfabbrica arrivati terzi e al mio amico Fabio Sirolesi che si è aggiudicato la classifica individuale.
Vorrei terminare quest’intervista ringraziandoti per il tuo tempo.
Ringrazio te Federico e tutto lo staff di Match Fishing Italia è stato un piacere, permettimi di ringraziare i miei compagni di squadra, i componenti delle altre due squadre che hanno partecipato al trofeo A4, la ASD Cormorano Colmic e mia moglie Laura, fedele sponda nelle gare disputate che mi ha supportato e sopportato in tutta la stagione agonistica!!
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Tiziano Meschini – ASD FISHING CLUB MORROVALLE Maver
III° class Individuale – IV° squadra class
Ciao Tiziano, complimenti un grande terzo posto nella Classifica Individuale ed un buon quarto posto in quella per squadre.
Raccontaci visto dal tuo occhio queste cinque gare di A4.
Ciao Fede, non sono abituato alle interviste… grazie per i complimenti !!
Sì, sono molto soddisfatto di questa stagione, sia a livello personale, che a livello squadra.
Infatti vorrei complimentarmi soprattutto con voi (miei compagni di squadra): con te, con Maurizio e con Roberto, perché credo che anche il mio risultato sia dovuto all’impegno che ognuno di noi quattro ha messo nell’affrontare questo campionato.
Siamo quattro amici che gareggiano insieme ormai da diversi anni, purtroppo lavori diversi, famiglie e pochissimo tempo libero non possono permetterci di essere preparati come molte altre squadre invece lo sono, ma nonostante tutto, quando siamo insieme mettiamo a punto la gara ragionando con un’unica testa, siamo molto uniti tra noi e ci consultiamo molto, perché credo che ognuno senta che l’altro è indispensabile.
Partendo dalla prima di Fiastra sembrava già dalle prove che questo campionato non sarebbe stato particolarmente pescoso, infatti proprio nel nostro Fiastra si sono registrati numerosi cappotti e comunque una bassissima pescosità.
Poi due bellissime gare ad Umbertide (la prima in particolare) hanno ridato vigore ad un campionato iniziato sotto tono.
Corbara, a mio modo di vedere è stato un ottimo campo gara (molto meglio dell’anno scorso) sicuramente da sfruttare di più.
Infine Le Grazie, dove ogni pesca se ben ragionata è vincente e dove ogni picchetto può essere sfruttato al massimo delle proprie potenzialità. Sicuramente la gara più uniforme del campionato.
Oltre al successo personale, con la tua squadra avete altalenato sempre nella zona alta della classifica, l’obbiettivo era il CIS 2015 ?
Eravamo abituati negli scorsi anni ad ottime partenze nel “nostro” Fiastra, purtroppo quest’anno (trote a parte) il lago è stato con tutti molto avaro di pesci e quindi siamo partiti non secondo i nostri piani. Poi Umbertide ci ha regalato due buonissime prestazioni, permettendoci di stazionare tra le prime della classifica. A Corbara abbiamo disputato una gara al limite dello scarto ed arrivati a Le Grazie, visto il vantaggio preso dai fantastici 4 dell’Acquafans il nostro obbiettivo era il podio, che però, grazie alle ottime squadre degli amici di Cormorano e Valfabbrica, per poco è stato mancato.
Riguardo al CIS… onestamente no, il nostro obbiettivo era rimanere nel Trofeo A4, il CIS per una serie di ragioni, per ora, non fa parte dei nostri obbiettivi a breve termine.
Cosa pensi di questa edizione del Trofeo A4 2014 ?
Penso che sicuramente con le eccellenti retrocessioni del CIS 2013 e le squadre dell’Eccellenza Centro 2013, sia stato un campionato con livello tecnico di gran lunga superiore a quelli degli scorsi anni.
Il Trofeo A4 è stato sempre di livello buono ma con molta partecipazione di pescatori che affrontano le competizioni più per divertimento e passione che per puro obbiettivo agonistico.
In questa edizione, forse per la mancanza del gradino superiore che era l’Eccellenza Centro, secondo me si è avvertita la presenza di chi non pesca solo per passione, ma per professionismo con obbiettivi precisi e preparazione assoluta.
Grazie Tiziano per questa intervista….
Grazie a te Fede, vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutta la ASD Fishing Club Morrovalle Maver ed il nostro sponsor tecnico Paioli Sport – Maver.
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Luigi Brughini – A.P. VALFABBRICA
III^ squadra class
Ciao Luigi, avevate iniziato spiazzando tutti a “Fiasta” ed avete finito con un’altra grande prova a “Le Grazie” che vi ha portati dritti dritti nel podio.
Immagino che vi rimarranno bei ricordi dei campi gara marchigiani.
Ciao Federico, sì sicuramente i campi marchigiani ci hanno dato grandi soddisfazioni, quindi per il prossimo anno proporrei quattro prove nelle marche (visti i risultati).
A parte gli scherzi nella gara di Fiastra siamo stati molto fortunati sia nei picchetti sia nel trovare qualche pesce in una gara davvero impossibile. Oggi avevamo le idee più chiare, prima parte di gara ad alborelle e poi a rouba forzando con i bigatti, la mia gara di ieri al picchetto A3 è stata metà gara cappotto, sfiduciato al massimo non sapevo più che fare, con la gente dietro che continuava a ripeterci “aspettate mezz’ora che arrivano ” ed ogni mezz’ora che passava ero sempre più convinto di non bollare, poi sono arrivati davvero, faccio l’assoluto di giornata con 5150 punti.
Raccontaci quali sono state le gare più belle e anche quelle più difficoltose.
Le gare più belle sono state quelle delle vostre Marche, pur non frequentandoli molto, ovviamente per i risultati. La più difficoltosa anche se non disputata quella di Ostellato, quando abbiamo saputo del rinvio della gara abbiamo tirato un sospiro di sollievo, anche se economicamente ci è costata più delle altre. Per una piccola società come la nostra partire qualche giorno prima è davvero un sacrificio troppo grande che non possiamo permetterci e poi le risorse che riusciamo a trovare non possiamo destinarle a tutte al nostro campionato, non mi sembra giusto e leale nei confronti degli altri soci.
Reputiamo che un campionato Umbria-Marche debba disputarsi su campi di queste due regioni.
Arrivare al podio è una felicità ed un obbiettivo.
Era nei vostri obbiettivi cercare uno dei due posti per la qualificazione al CIS ?
Arrivare davanti in una competizione è l’obiettivo di tutti. Il podio è un risultato che ci sorprende anche a noi. Affrontiamo un campionato come questo, con lo spirito soprattutto del divertimento, poi se i risultati vengo tanto meglio. Il CIS non è un campionato che fa per noi per i motivi sopra detti. C’è un po’ di rammarico nel vedere tutti quei buchi nei settori, qualcosa da rivedere c’è, spero per il futuro certi errori non vengano più fatti.
Grazie Luigi, sei stato gentilissimo.
Grazie a voi di Match Fishing Italia… Infine volevo ringraziare se mi permetti, innanzi tutto i nostri sponsor: la Colmic e in particolar modo Jacopo Falsini, che è sempre disponibile e gentile nel toglierci i dubbi su come affrontare le gare, non lo dico per la solita frase di rito, Jacopo è proprio una persona speciale, poi il negozio Dama Sport di Bastia Umbra.
Grazie ancora, colgo l’occasione per invitare tutti alla “Gara del Maiale” che organizziamo ai Laghi di Faldo Domenica 23 Novembre.
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