Trofeo “Lenza Benevento Tubertini DAY” – 2.11.2014
Uno sfottò, qualche battuta e già il titolo che la dice lunga in merito allo spirito, puramente goliardico, della manifestazione organizzata dalla Lenza Benevento Tubertini domenica 2 novembre, per celebrare l’ottimo anno agonistico, appena conclusosi, per la società beneventana che l’ha vista consolidarsi al Trofeo A/4 con un buon quinto posto e l’approdo di un’altra squadra, oltre alla permanenza nel campionato Regionale e la vittoria nel Campionato Promozionale e nella classifica individuale.
Questa società, fondata nel lontano 1979, conta, al suo interno, non solo agonisti locali, ma anche garisti avellinesi e della provincia di Foggia, segno tangibile, questo, della bontà dell’organizzazione interna e dell’ottimo lavoro condotto dall’instancabile presidente Giancarlo Piagnoli e di tutto il Direttivo.
E così tutti sulle sponde del lago Mignatta di San Giorgio la Molara, sotto la direzione dell’ottimo Giudice di Gara, Peppe Rocco, per contendersi i vari premi gastronomici messi in palio, compresi gli allusivi salami per gli ultimi, tra i premiati o una sostanziosa stretta di mano del presidente, come ambito premio per i “peggiori” in classifica!
E poi tutti al ristorante per rifocillarsi dopo l’immane fatica o per dimenticare la delusione del carassio perso o della bella carpa che avrebbe sicuramente portato alla vittoria e che, invece, è servita solo per guadagnarsi l’ambita stretta di mano!
Bellissimo, comunque, il clima che si percepiva sin dal sorteggio iniziale, assolutamente non rovinato dall’applauso sarcastico riservato a coloro che presentavano alla pesa una nassa decisamente “leggera” o dalla formula adottata che prevedeva il settore unico e la libertà assoluta di tecnica di pesca, compreso il feeder, per consentire a tutti di partecipare.
Vincitore del Primo Lenza Benevento Tubertini DAY 2014, Raffaele Purcaro, che presenta oltre 7 chili tra carassi ed uno splendido amur di circa 4 chili, venuto a galla rassegnato e dimesso dopo pochi secondi, probabilmente per la temperatura dell’acqua, decisamente fredda, seguito da Gennaro Romano, Maurizio Caggiano, Giancarlo Piagnoli e via via tutti gli altri.
Ritengo che manifestazioni di questo genere debbano svolgersi più spesso non solo per cementare i rapporti tra i soci, ma anche per essere da esempio per tutti gli appassionati o semplicemente per coloro che, trovandosi a passare, possano apprezzare il clima gioviale ed il senso sportivo proprio per dimostrare, una volta per tutte, che la pesca sportiva è uno sport a tutti gli effetti e che non serve, obbligatoriamente, per fare sport, portare a casa la tuta madida di sudore!
Per Match Fishing Italia
Michele Lozupone