ITALIAN MASTER: UN EVENTO CHE PIACE MA …
Bello il Palazzetto dello Sport di Ostellato strapieno di gente dagli accenti e dai dialetti strani e perfino dall’inglese diverso.
Per alcuni giorni ad Ostellato sono arrivate da ogni parte d’Italia e d’Europa, tra pescatori e accompagnatori, 2500 persone e il canale Valle lepri fin dal venerdì era pieno di gente che provava a prendere un pesce.
Qualcuno c’è riuscito ma tanti altri no e questo fa male alla pesca. Il canale risponde a macchia di leopardo e fortunato è colui che gli capita davanti.
Per assurdo si può passare da un cappotto a diversi chili di breme.
Un pescatore partecipa ad una gara per divertirsi e il divertimento sta nel galleggiante che affonda, nel vettino che scossa ma se tutto rimane immobile allora meglio riflettere.
Sicuramente gli amici del Team Dino dall’Ungheria non parteciperanno più alle future edizioni (così mi ha riferito) perché non è possibile che in due giorni di gare se ne tornino a casa con soli tre pescetti.
Il canale è bello, anzi è il più bello ma si sa, pescare dove mai nessuno ci fa gare sono alte le probabilità di fare cappotto.
Mi riferisco al tratto dal km 0 al km 2,5 e auspichiamo che il prossimo anno possa essere, come una volta, agibile.
Sicuramente il motivo di siffatta disfatta sta in alcune ragioni e su tutte spicca la fiorente attività di bracconaggio che miete tonnellate di pesce di ogni specie.
Prima di organizzare questa edizione speravamo in una pescosità miracolosa ma purtroppo, nonostante il massimo impegno organizzativo, la clemenza del meteo, la presenza di aziende, il supporto dei media partners con Italian Fishing TV che in questa occasione ha dato il meglio di se partecipando con uno staff di prim’ordine che assicurerà la messa in onda del servizio sul canale 811 di Sky.
Una gara di pesca in fondo cos’è? un canale, un picchetto e un pescatore! Nooooooo!!! errore!
Una gara di pesca come l’Italian master la si inizia ad organizzare in estate con riunioni preparatorie, incontri, telefonate, contatti, permessi, mail, assunzioni di responsabilità con l’Amministrazione, contatto con le aziende del settore, ricerca dei collaboratori, verifiche sui materiali, ricerca degli sponsor e su tutti la presenza di Italian Fishing TV i cui proprietari, Maurizio Gambini e Cristiano Strocchi, fondatori della televisione, che oggi trasmette sul canale 811.
L’ Italian Master, come ho avuto modo di dire dal palco durante le premiazioni, se non ci fosse stato bisognava inventarlo perché con una televisione così il mondo della pesca è decisamente più bello e la nostra passione più stimolata.
Ci siamo inventati anche un simpatico intrattenimento come il Trofeo “Il lancio della pastura”, un siparietto che ha visto sfidarsi in due manche i rappresentanti delle aziende presenti all’esposizione come Falsini, Milo, Gabba, Sorti e Genovesi e per l’estero il campione del mondo Goran Radovic.
Ovviamente vi faremo vedere le foto di questa sfida nei prossimi giorni e visto l’afflusso, l’iniziativa è sembrata gradevole.
Abbiamo iniziato a lavorare all’Italian Master fin dall’estate scorsa anche se la fase operativa finale è iniziata venerdì mattina alle 5 con la messa in posa della moquette rimossa poi a alla fine di tutto e cioè domenica sera alle 20.
La moquette è stata riavvolta in grossi rotoli e alla fine il Palazzetto è stato riconsegnato al gestore pulito e in ordine.
Una fatica fisica notevole, tre giorni continui di lavoro, un impegno che uno da fuori non può immaginare e nonostante tutto alla fine c’è sempre qualcosa che va storto.
In questa edizione avrete notato la presenza di 5 aziende con il rientro della Maver mentre altre avevano chiesto di partecipare ma non è stato possibile accettarle per mancanza di spazio.
Ci dispiace avere registrato l’atteggiamento decisamente troppo invasivo di qualcuno, fuori dal Palazzetto, che ha generato tensioni che hanno in parte rovinato il clima di festa. Peccato!
Abbiamo detto di no ad alcune aziende e lo stesso abbiamo dovuto fare anche con diversi pescatori del colpo perché la capienza del campo gara è risultata insufficiente ad accogliere tutti.
Domenica mattina c’è stato qualche problema a causa della carenza degli spazi pesca e così, semmai dovessimo rifare l’Italian Master , alle aziende sarà riservato uno spazio giusto e paritetico.
Infine ringrazio i soliti disonesti che si sono divertiti a rubare alcuni accessori negli stand e a noi di match fishing alcuni male intenzionati hanno fatto sparire le confezioni di vino che avevamo destinato come premi speciali. Peccato!
Ora vi offro altre immagini catturate all’italian master e dintorni.