TEAM BAZZA / LAGO DELLE QUERCE… GEMELLAGGIO???
Il perché dei punti interrogativi nel titolo li scopriremo leggendo l’articolo.
Per ora partiamo dalla fredda cronistoria della giornata… fredda e anche umida visto che il tempo non è stato particolarmente clemente con i ragazzi del Team Bazza, giunti appositamente da Bologna per rinnovare il sodalizio con il Team Lago delle Querce, la fisheries di Masrola di Borghi ormai nota per essere il teatro delle sfide “fuori stagione” dei campioni di tutto lo stivale.
I ragazzi arrivano puntuali all’appuntamento e nonostante la pioggia battente sono pronti, cattivi quanto basta per ribaltare la sconfitta dello scorso anno.
Il Team del Lago si è dichiarato ospitale ma in realtà tira dritto per la sua strada catturando pesci in quantità…
Ma pensate che i ragazzi del Team Bazza si facciano intimorire? Niente affatto, anche loro sanno catturare dei pesci, ed in gran quantità, rispondono colpo su colpo mettendo alle corde la compagine casalinga che pensava di fare una passeggiata…
E come se non bastasse scende in campo anche l’artiglieria pesante: Michele Naro…
Ed il patron Luciano Bazza, che dimostra che campioni del mondo non si diventa per caso… il Luciano Nazionale “mena come un fabbro” e rende pan per focaccia ai malcapitati rappresentanti del team Lago delle Querce, costretti a soccombere sotto i colpi ben assestati del maestro bolognese e del suo team.
A questo punto anche il Team Rossoblù non va tanto per il sottile… tutto valido, anche i pesci che risalgono “in retro”, questa carpa ad esempio si allenava per i prossimi campionati di nuoto “a dorso”…
E dopo tre ore tiratissime arriva il momento cruciale… quello della pesa. Il team Lago delle Querce ammira esterrefatto le nasse dei componenti rossoblù… chi sceglie poche catture, ma di taglia…
chi invece punta sulla quantità…
chi esagera mettendo a dura prova la tenuta della bilancia…
chi invece punta tutto sulla qualità, badando principalmente all’estetica dei pesci catturati…
Quelli del Team Lago sono letteralmente distrutti, soprattutto dal punto di vista morale. Ma la bilancia (probabilmente truccata per l’occasione) segna tutt’altro verdetto e la classifica finale vede primeggiare il team indigeno anche quest’anno, alla faccia dell’ospitalità…
Vabbè dai, un secondo posto non è mai da buttare… e poi comunque la vera sfida (il terzo tempo, quello a tavola) è stata ampiamente vinta dal Team Rossoblù, dove i titolari del lago Paolo e Mara hanno davvero fatto vedere cosa vuol dire “ospitalità romagnola”.
Scherzi a parte una bellissima mattinata, un po’ funestata dal maltempo ma i veri pescatori non temono le intemperie, soprattutto quando è previsto il terzo tempo…
ED ORA UN PO’ DI IMMAGINI DELLA MATTINATA