Lo strumento che fa la differenza: il martellino batti totano
Quali esche sono migliori per tanute, saraghi e orate, prai e in generale per tutti gli sparidi, specialmente di inverno delle famose strisce di calamaro battuto?
Conosciuto e utilizzato dalla maggior parte dei pescatori sportivi, Il totano è forse l’esca più diffusa nel settore canna da natante, sia per la pesca dilettantistica che agonistica, durante le competizioni. I vantaggi di questa formidabile e possiamo definire universale esca sono molteplici:
la reperibilità: si trova in qualsiasi negozio di congelato;
il costo: accessibile a tutte le tasche;
la durata: una volta messi in freezer sono praticamente eterni e potrete utilizzarli quando volete;
l’efficacia in pesca: soprattutto di inverno, in situazioni di mangianza e pesci disturbatori sul fondo, il totano rappresenta la soluzione, l’arma in più (rispetto alla classica sardina) che permette, grazie alla sua durevolezza sull’amo, di riuscire a vedere comunque qualche bella mangiata.
Se le peculiarità dell’esca “totano” sono conosciute dalla maggior parte dei pescatori, forse non tutti sanno l’importanza di usare un buon batti-totano, per rendere le nostre striscioline molto più appetibili al palato del pesce.
Quelli che troviamo in commercio (semplici batticarne o martelletti in legno…) purtroppo non sono veramente adatti all’utilizzo che necessita a noi pescatori sportivi.
E’ infatti fondamentale che la zigrinatura da una parte del martellino sia fitta e non troppo profonda, per sfibrare le carni del mollusco senza però disfarle ma rendendolo più catturante. Quello che vedete nella foto è un valido esempio di batti totano, completamente artigianale, che fanno dei nostri amici pescatori del “C.P.S. Solvay Artico”.
Questo martellino è realizzato artigianalmente in collaborazione con esperti pescatori sportivi agonistici ed è costituito da una testa in alluminio (composta da due dentature, una più fine e l’altra più grossa, per ammorbidire il totano a seconda dell’ esigenza di pesca) e da un manico di acciaio inox.
Nelle foto potete vedere anche un vasta gamma di piombi colorati (che facciamo noi, perché le caratteristiche di quelli in commercio non ci soddisfano) per il bolentino di varie grammature: il maggior potere attirante di un piombo colorato contro uno normale è ormai noto, soprattutto nelle competizioni. Se volete qualche consiglio dato da un esperto pescatore o informazione anche a riguardo di altri strumenti e attrezzatura (porta terminali, montature, bolentini incollati…) potete contattare il mio amico Jgor (email. carlo12345678ibero.it tel. 3475747813).