PESCARE SHOW DI VICENZA: TUTTI GLI APPUNTAMENTI FIPSAS
Tre i giorni da segnare sul calendario, pieni di eventi, incontri e dibattiti: 7, 8 e 9 febbraio. Le danze verranno aperte sabato 7 quando, alle 12, nella Sala Congressi del Padiglione 2, sarà presentato il libro “Pescare a spinning nelle acque interne italiane” edito da F.I.P.S.A.S. e coordinato (e in parte scritto) da Mario Narducci e Maurizio Lozzi. Sempre nello stesso giorno, alle 14, si svolgerà la Riunione dei Commissari Tecnici Nazionali Italia (Sala 8.1.1) con il Presidente del Settore Acque Interne della F.I.P.S.A.S. Maurizio Natucci.
“Il ruolo della moderna pesca ricreativa nella Governance delle acque e nei processi di gestione” sarà poi il tema del convegno che inizierà alle 14 nella Sala Congressi del Padiglione 2, curato da Spinning Club Italia, Esox Italia, Lanciatori Bassa Trevigiana e F.I.P.S.A.S.; l’incontro sarà moderato da RolandoLubiam. Alle 16.30, presso il Palladio Theater della Fiera di Vicenza, inizierà la Cerimonia di Premiazione degli atleti della F.I.P.S.A.S. Stefano Manzi e Valentina Cerrone, conduttori dell’evento, premieranno quasi 160 atleti consegnando nel totale circa 200 riconoscimenti ad agonisti, ct, accompagnatori, funzionari delegati e sponsor; una vera e propria festa dello sport.
Saranno ripercorsi, attraverso proiezioni ed immagini, i momenti più belli e suggestivi dell’anno agonistico appena conclusosi e insieme ai protagonisti verranno raccontate le emozioni e il “dietro le quinte” dei Campionati Mondiali ed Europei che ci hanno entusiasmato. Le telecamere di italian Fishing TV seguiranno l’evento che verrà trasmesso successivamente sul canale 811 di Sky.
Domenica pomeriggio alle 14, presso la Sala Congressi (open space), Matteo De Falco e Alberto Salvini, presenteranno il talkshow “La pesca dà i numeri” organizzato da Sky Pesca e F.I.P.S.A.S..
In questa occasione verranno presentati i risultati di una ricerca condotta da F.I.P.S.A.S. in collaborazione con Sky Pesca sulle tematiche che maggiormente coinvolgono i pescatori; in particolare si parlerà di questioni spinose come la convivenza dei pesci autoctoni ed alloctoni nelle nostre acque e il penoso fenomeno del bracconaggio.
Sarà presente il presidente nazionale della F.I.P.S.A.S. prof. Ugo Claudio Matteoli; oltre ai numerosi ospiti sono previsti contributi filmati con esperti del settore e agonisti.
Contestualmente agli eventi negli altri padiglioni, nello stand della FIPSAS, Anaclerio Matteo, appassionato e istruttore di pesca insegnerà ai bambini come si costruiscono le esche artificiali per la mosca. I “workshop” si svolgeranno sabato dalle 14 alle 16 e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.
Durante la fiera partirà una raccolta di firme a cura della F.I.P.S.A.S per scongiurare la classificazione della Carpa (Cyprinus carpio) come specie alloctona invasiva. Presso lo stand federale sarà esposto il Manifesto dell’iniziativa e sarà possibile mettere la propria firma sul registro che verrà portato nelle fiere a cui partecipa la F.I.P.S.A.S. (Carpitaly di Gonzaga e World Fishing a Roma).
La raccolta delle firme continuerà poi presso le sezioni provinciali con modalità e tempi che verranno tempestivamente comunicati.
E’ possibile scaricare un biglietto elettronico con cui avere uno sconto all’ingresso in fiera di 5 euro (il biglietto intero costa 15 euro)
FIPSAS: A VICENZA UN MANIFESTO PER SALVARE LA CARPA
La carpa, (Cyprinus carpio) è senz’altro tra i pesci più amati dai pescatori ricreativi e sportivi in Italia e per questo, soprattutto negli ultimi anni, è stata oggetto di particolare attenzione (e preoccupazione) da parte di chi proprio non accetta che la sua presenza sia ritenuta dannosa per i fiumi e i laghi del nostro paese.
I libri ci dicono che la carpa può essere classificata come “specie alloctona introdotta in tempi storici antichi”, ma questa definizione non coincide necessariamente con quella di “specie alloctona invasiva”. Proprio per la sua presenza atavica, la carpa, come cita la “European Strategy on Invasive Alien Species” (Nature and Environment n. 137) pubblicata dal Consiglio d’Europa, può essere addirittura oggetto di misure specifiche per la sua conservazione.
Per questo motivo la F.I.P.S.A.S. ha intenzione di far partire una raccolta firme per scongiurare ogni classificazione che possa portare l’amato ciprinide nella lista nera degli alloctoni, con le inevitabili, drastiche, conseguenze. I prossimi 7, 8 e 9 febbraio, al “Pescare Show” di Vicenza, sarà possibile mettere la propria firma su un registro di raccolta che verrà posizionato presso lo stand della F.I.P.S.A.S.. Tutti possono sostenere questa causa, e non solo a Vicenza; la raccolta continuerà infatti a Gonzaga durante il Carpitaly, il 22 e il 23 febbraio e dal 26 al 1 marzo a “WorldFishing” di Roma.
In seguito verrà inviata la documentazione necessaria per far proseguire la raccolta firme anche attraverso le Sezioni provinciali con tempi e modalità che verranno prontamente comunicati sul nostro sito e sulla pagina facebook della Federazione. Ecco il testo integrale del Manifesto per la Carpa: COSA DICE LA SCIENZA La Carpa (Cyprinus carpio) in Italia può essere classificata come “specie alloctona introdotta in tempi storici antichi”. Questo “status” non coincide necessariamente con quello di “specie alloctona invasiva”.
Nella pubblicazione del Consiglio d’Europa “European Strategy on Invasive Alien Species” (Nature and Environment n. 137), ad esempio, si accetta il principio che le specie introdotte in tempi storici possano essere oggetto di specifiche misure di conservazione. Perché ciò avvenga devono verificarsi due condizioni: 1)Il recupero degli ecosistemi originali non è più possibile. 2)La conservazione di queste specie non entra in conflitto con l’obiettivo primario di conservazione della diversità biologica originaria.
Nel caso della carpa nelle acque interne italiane appaiono rispettate entrambe le condizioni. Nella generalità dei casi, infatti, la carpa si distingue all’interno dei popolamenti ittici italiani di pianura non per essere una specie alloctona, bensì per essere una specie acclimatata da tempo.
I nostri popolamenti ittici di pianura sono oggi composti in larghissima maggioranza da specie alloctone invasive di recente introduzione (siluro, aspio, abramide, blicca, rodeo amaro, pseudorasbora, barbo europeo, ecc. ecc.) e mostrano una preoccupante rarefazione delle specie autoctone. L’impossibilità di ripristinare le comunità ittiche originarie nel vasto e complesso reticolo idrografico di pianura mi sembra del tutto evidente, così come sembra evidente che la carpa non abbia avuto alcun ruolo nella rarefazione delle specie autoctone, con cui convive da tempo.
Che la carpa non debba essere considerata una specie alloctona invasiva lo dimostrano anche le comunità ittiche di riferimento delle acque interne italiane recentemente individuate in applicazione alla Direttiva Quadro sulle acque (Water Framework Directive 2000/60/CE), che utilizza la fauna ittica come elemento di valutazione dello stato ecologico delle acque interne. La carpa è presente nelle comunità ittiche di riferimento del nostro paese, sia per le acque lacustri (Lake Fish Index), sia per le acque correnti (ISECI).
COSA DICE LA LEGGE Si sente dire spesso: “la carpa è specie alloctona; lo ha affermato anche la Corte Costituzionale” Scempiaggini !
Per fortuna nostra la Consulta è formata da persone competenti che non si sognerebbero mai di lasciarsi andare ad affermazioni che richiederebbero competenze diverse da quelle giuridiche . In realtà, la Consulta, con la sentenza n. 30 dell’anno 2009, dirimendo un conflitto di attribuzioni tra Stato e Regione Veneto, si è limitata ad affermare che: La disciplina dell’introduzione, della reintroduzione e del ripopolamento di specie animali rientra nella esclusiva competenza statale di cui all’art. 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, trattandosi di regole di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema e non solo di discipline d’uso della risorsa ambientale-faunistica “.
Il principio enunciato dalla Consulta dovrebbe fungere da freno per quelle Regioni che, discostandosene, volessero sostituirsi allo Stato nel dettare legge in materia di reintroduzione o ripopolamento di specie ittiche! COSA DICE IL BUON SENSO La carpa alloctona ? Si, certo, nel senso che la sua presenza nelle acque italiane è dovuta ad una sua migrazione al seguito del migrare di comunità di persone diverse. Certo è che non è stata introdotta deliberatamente in applicazione di progetti o esperimenti come accaduto, ad esempio, con il Lavarello introdotto nelle acque del Lago maggiore prima, e nel Lago di Como poi, importandolo dalla Svizzera .
Tuttavia, di questa specie, sicuramente “alloctona”, che rappresenta una risorsa fondamentale per centinaia di pescatori di professione nei nostri laghi maggiori, nessuno si sogna di farne oggetto di campagne o normative che ne impediscano la riproduzione e la reintroduzione nelle acque nelle quali ormai si sono stabilmente insediate. E allora, perché la carpa si e il lavarello no ? Perché tutti addosso alla carpa e non al tacchino, sicuramente alloctono anche lui, importato in Europa dopo la scoperta delle americhe ?
Che risposta dare a questa domanda usando buon senso ?
CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEGLI ATLETI: A VICENZA I CAMPIONI DELLA FIPSAS
La F.I.P.S.A.S è senz’altro tra le più feconde realtà sportive esistenti in Italia con i suoi 40.000 atleti, distribuiti nelle 30 discipline dei 4 settori agonistici. E’ soprattutto dal punto di vista dei successi ottenuti in ambito internazionale che gli azzurri della Federazione Italiana della Pesca Sportiva e delle Attività Subacquee sono difficilmente eguagliabili. Basti pensare che nel 2013, uno degli anni da incorniciare della F.I.P.S.A.S., le medaglie sono state ben 70: 30 ori, 17 argenti, 23 bronzi e 4 record del mondo. Ma anche quest’anno gli azzurri sono riusciti a farci sognare con più di 60 medaglie tra Campionati Europei e Mondiali.
Agonisti che in ogni occasione e in ogni gara sono vanto e lustro per la FIPSAS, non solo per i meriti sportivi ma per la tenacia, la forza e il comportamento esemplare. Proprio per tutti questi motivi anche nel 2015 e precisamente sabato 6 febbraio, all’interno della Sala Palladio della Fiera di Vicenza, durante il salone della Pesca “Pescare Show”, avrà luogo la Cerimonia di Premiazione degli atleti alla presenza del Presidente della F.I.P.S.A.S., prof. Ugo Claudio Matteoli e dei Presidenti dei Settori Agonistici: Maurizio Natucci, Antonio Gigli, Alberto Azzali e Carlo Allegrini. Saranno premiati quasi 160 atleti e nel totale verranno consegnati circa 200 riconoscimenti ad agonisti, ct, accompagnatori, funzionari delegati e sponsor; una vera e propria festa dello sport.
Durante l’evento, che avrà inizio alle 16.30 e che sarà presentato e condotto da Stefano Manzi e Valentina Cerrone saranno ripercorsi, attraverso proiezioni ed immagini, i momenti più belli e suggestivi dell’anno agonistico appena conclusosi e insieme ai protagonisti verranno raccontate le emozioni e il “dietro le quinte” dei Campionati che ci hanno entusiasmato.
Dal surf casting alla pesca con la mosca, dal drifting alla pesca al colpo, dall’apnea dinamica con attrezzi alla fotografia subacquea, e ancora specialità e campionissimi del nuoto pinnato… un armonioso e variegato walzer di discipline, ricchezza e potenzialità di una Federazione che quest’anno spegne le sue 73 candeline. Per chi conosce la FIPSAS ma anche per chi vorrebbe conoscerla la cerimonia di premiazione degli atleti è un appuntamento da non perdere; l’ingresso è aperto a tutti.
L’evento sarà ripreso dalle telecamere di Italian Fishing TV, canale 811 di Sky e sarà successivamente riproposta dal canale televisivo.
LA FIPSAS PRESENTA IL NUOVO LIBRO SULLO SPINNING
Nel ricco calendario degli appuntamenti targati F.I.P.S.A.S. al “Pescare Show” di Fiera di Vicenza, brilla sicuramente la presentazione del libro “Pescare a spinning nelle acque interne italiane”, ultimo gioiellino partorito dalla Didattica F.I.P.S.A.S. dedicato interamente agli amanti di una delle tecniche di pesca più praticate in Italia.
Edito da “La Mandragora” e scritto a più mani, il testo nasce dall’esperienza e dalla passione dei componenti di “Spinning Club Italia” che hanno condiviso, pagina dopo pagina, le loro conoscenze e l’amore non solo per questo tipo di tecnica ma anche per i luoghi dove si pratica e per le prede che si insidiano. Mario Narducci e Maurizio Lozzi racconteranno come è nata l’idea di scrivere un testo completamente dedicato allo spinning e come hanno scelto i saggi, le schede tecniche e i contributi che sono stati inseriti all’interno.
La novità di questo libro è sicuramente legata al fatto che in questo testo (il primo dopo tanti anni di buio) si parla anche del mondo che ruota intorno allo spinning, una realtà fatta di associazioni, esperti e studiosi che interagiscono tra loro per promuovere una sensibilità e un’attenzione nuove al pesce che si pesca e agli ambienti che si frequentano. In più, sfogliando questo pratico manuale, è possibile ritrovare con ordine le proposte che offre oggi il settore in termini di artificiali, sapientemente catalogati.
Ci sono poi schede di approfondimento sui vari pesci che possono arrivare sui nostri ami; prede che sono state descritte e mostrate anche in base ai diversi luoghi in cui possono essere pescati(cavedano in fiume, cavedano in lago ecc..) La presentazione del libro avverrà alla presenza del vice Presidente Nazionale della F.I.P.S.A.S. Antonio Gigli e del responsabile della Didattica Federale Michelangelo Cerutti.
Siete tutti invitati a partecipare all’evento che si svolgerà sabato 7 febbraio alle 12 nella Sala Congressi del Padiglione 2 di Fiera di Vicenza.
LA F.I.P.S.A.S PROTAGONISTA DEL TALK SHOW TARGATO PESCA TV
Al “Pescare Show” di Vicenza, il salone internazionale della pesca sportiva che si terrà il prossimo weekend e precisamente dal 7 al 9 febbraio, la F.I.P.S.A.S. sarà protagonista del talk show “La pesca dá i numeri” organizzato da Pesca TV (canale 236 Sky), evento in cui si parlerà di temi molto cari ai pescatori come l’alloctonia e il bracconaggio.
Domenica 8 febbraio, alle ore 14.00 presso la Sala Congressi della Fiera di Vicenza, Matteo De Falco e Alberto Salvini (rispettivamente direttore e vice-direttore editoriale di Pesca TV), insieme al prof. Ugo Claudio Matteoli, presidente nazionale F.I.P.S.A.S. e Cesare Mario Puzzi, veterinario ittiologo Graia Srl, presenteranno i risultati della ricerca, condotta da Pesca TV e F.I.P.S.A.S. su un campione di circa 3500 pescatori italiani tramite metodologia C.A.W.I., su due tra i temi più dibattuti negli ultimi anni: la convivenza dei pesci autoctoni ed alloctoni nelle acque italiane e il fenomeno del bracconaggio che sempre più minaccia gli ecosistemi acquatici del nostro Paese.
Il talk show, anche attraverso interventi video, vedrà la partecipazione anche di alcuni tra i massimi esperti del settore. Due tematiche molto delicate che richiedono sicuramente la presenza di persone qualificate e molto dentro la realtà alieutica italiana; argomenti che coinvolgono migliaia di pescatori che negli ultimi anni più volte si sono accesi in aspri dibattiti, anche e soprattutto sui social network.
“Una bellissima occasione – sottolinea alla vigilia dell’incontro il Presidente Matteoli – in una splendida cornice qual è questa fiera, per la presentazione dei risultati sulla ricerca relativa a due argomenti che stanno molto a cuore a tutti i pescatori: l’alloctonia e il bracconaggio, argomenti che, state certi, vedranno un impegno sempre più puntuale della Federazione a cominciare dal manifesto sulla difesa della carpa che lanceremo in questa occasione”
Oltre al Presidente Nazionale della Federazione sarà presente Luigi Stuani, Responsabile Nazionale Guardie Giurate F.I.P.S.A.S. Tra gli ospiti ci saranno anche Francesco Nassi (Ufficiale Polizia Municipale) e Marina Bizzotto (Corpo Forestale Vicenza). Durante il talkshow, le persone interessate (e non saranno poche) potranno direttamente partecipare al dibattito rivolgendo domande ai presenti.
Ricordiamo che chi è in possesso della tessera federale o del biglietto elettronico avrà diritto a uno sconto per entrare in fiera (biglietto intero 15 euro; biglietto ridotto 10 euro).