MARCO MAZZETTI LASCIA MAVER E PASSA IN PRESTON
Il forte agonista di feeder fishing, già componente della nazionale azzurra, da poche ore ha ufficialmente cambiato società di pesca.
Dalla Castelmaggiore, dove ha pescato negli ultimi due anni vincendo il titolo italiano a coppie di feeder, raggiungendo la vetta della classifica di rendimento, e la maglia della nazionale feeder, passa alla Lenza Mogliano Preston.
Questo cambio è stato condizionato dall’interruzione del rapporto di lavoro con la Paioli Sport Maver.
Marco Mazzetti, dalle pagine di Match Fishing, ci comunica quanto segue:
“a seguito di nuove opportunità professionali comunico ufficialmente l’interruzione del rapporto di lavoro tra il sottoscritto e la ditta Paioli Sport marchio Maver.
Lascio i colori di una importante azienda del settore pesca la Paioli Sport Maver, che ringrazio per l’opportunità lavorativa che mi ha offerto e per il supporto tecnico che mi ha assicurato in questi anni.
In particolare ringrazio le persone Paioli come la famiglia Pirazzini, Matteo, Paolo e Massimo, il Direttore Papeschi e tutti i colleghi con cui ho lavorato.
Ringrazio ovviamente anche la società Castelmaggiore Maver, in particolare Umberto Tarterini, che mi ha sostenuto in questi due anni per svolgere l’attività agonistica.
Un ringraziamento particolare anche ai miei compagni di squadra Alessandro Scarponi, Alberto Neri, Massimo Soverini e Moreno Pandini, con i quali ho condiviso momento straordinari di pesca trascorsi insieme, ai quali auguro di raccogliere tanti successi in campo agonistico.
La mia strada sportiva da adesso in poi si congiunge con quella del marchio Preston Innovations grazie alla disponibilità della Ditta Betti Sport.
Ringrazio per la fiducia riservatami anche Angelo De Pascalis e i nuovi dirigenti della lenza Mogliano Preston per il grande entusiasmo con cui mi hanno accolto.
Un ringraziamento a match fishing di Alessandro Scarponi, mio amico e ora ex compagno di squadra, per tutta l’attenzione che mi ha sempre riservato compreso questa occasione”.
