TINCHE E CAVEDANI A FEEDER FISHING

Ci sono veri e propri angoli di paradiso, difficili da descrivere e qualsiasi aggettivo non renderebbe loro merito, uno di questi si trova lungo l’esuberante Valdaso: è il lago Carp’s Island, che fa parte del comprensorio Parcolaghi Adriatico, ottimamente gestito dagli amici Gianluca e Cristiano.

Da qualche anno rappresenta oramai un appuntamento fisso per svariati motivi, in primis la qualità delle acque, poi per la bellezza della natura in cui sono immersi questi specchi d’acqua ed infine per la straordinaria bellezza dei pesci che nuotano in queste acque incontaminate, che rendono veramente emozionante una giornata di pesca soprattutto perché in questi luoghi l’incontro con sua maestà, la tinca non è affatto casuale.

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La giornata è soleggiata, anche se le temperature non sono del tutto primaverili, per questo motivo decidiamo di impostare questa sessione di Feeder Fishing, destinata alla cattura di Cavedani e Tinche, utilizzando le tecniche più catturanti in queste situazioni e quindi Method e Pellet Feeder e poi il classico Running Rig, con un finale per l’innesco su Hair Rig delle ormai famose Pellet fai da te allo Strawberry, confezionate utilizzando l’Ea Form Machine. Com’esche oltre alle pellet utilizzeremo bigattini e mais, come pastura un mix di Carpa Tinca e Fondo Big di Tubertini, al quale abbineremo come particelle le nuovissime Sinking Crumbs di Vde nella colorazione rossa e gialla, le Sinking non hanno bisogno di bagnatura perché sono perfettamente affondanti, e si possono aggiungere all’occorrenza direttamente nel pasturatore insieme alla pastura, creando tra l’altro un effetto cromatico accentuato, essendo disponibili in tre colorazioni rosse, gialle e nere.

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Essendo il nostro target costituito da Cavedani e Tinche, pesci molto sospettosi, utilizzeremo le nuove Concept, che grazie ai cimini sensibili di cui sono dotate, abbinati ad un’azione parabolica progressiva, ci daranno la possibilità di avvertire le abboccate dei pesci e poterli ferrare velocemente prima che avvertano l’inganno.

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Siamo finalmente pronti, a breve sapremo se la nostra impostazione darà i frutti sperati, per i cavedani preferiamo una linea di pesca corta sui 15 metri, alimentando la zona prescelta con bigattini ,utilizzando i Grippo inline modificati, con la tecnica del pellet feeder, e bigatti in colla con una montatura classica è l’uso dei Rochet, in questo caso alterneremo finali del Next Flourine dello 0,128 ed amo della serie 229 nr.16-18 innescando bigattini, invece per l’innesco delle pellet allo strawberry, molto appetibili anche dai cavedani, finale dello 0,168 con amo sempre della serie 229 del 14.

Per la seconda linea di pesca, dedicata alla cattura delle tinche la distanza da riva sarà sui 25-30 metri, è sarà alimentata, sia con method sia con dei rochet, con la pastura ed i sinking di colore giallo per creare contrasto con il rosso del nostro mix, con dei terminali in entrambe i casi hair rig per l’innesco dei pellet fai da te.

La prima partenza la registriamo sulla montatura a pellet feeder ed è una bellissima Trota Iridea che dopo delle spettacolari fughe in superficie, finalmente riusciamo a portarla a guadino

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Poi è la volta di stupendi esemplari di cavedani dai colori verde oro-bronzo, catturati quasi tutti con i pellet allo strawberry

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Continua a leggere il reportage con le foto di splendidi esemplari di tinche sul sito:

www.tubertinifeeder.it

Per Match Fishing Giuseppe Trani

 

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