COPPA ABRUZZO 2015: GLI AGONISTI AFFILANO LE ARMI
Partito ufficialmente l’agonismo abruzzese con la disputa della prima prova di Coppa. Dieci squadre si contenderanno il Trofeo giunto ormai alla sua terza edizione.
Il regolamento prevede l’ammissione di squadre partecipanti al C.I.S, alla A5, al Regionale e al Provinciale con attribuzione di punteggio a coefficienti; 1,2 per la categoria superiore, 1,00 per la serie A e 0,8 per le categorie inferiori.
Il maltempo che caratterizza questo avvio di stagione ha purtroppo fatto partire il Torneo con qualche domenica di ritardo e nonostante alcune defezioni, 40 agonisti si sfideranno nelle tre canoniche prove (senza scarto) che incoroneranno la Regina di Coppa per la stagione 2015.
Detentrice del Trofeo (per due anni consecutivi) è quella P.C. Teramo Milo che, forte della presenza di ben 4 squadre, rimane la più accreditata per la vittoria finale.
Sfidanti agguerritissimi risultano essere gli atleti della Free Time Fishing Maver di Pescara, vincitori della tappa odierna (7 penalità) nelle acque amiche dell’impianto “Le Tre Tirate”, complesso laghi Teaterno di Chieti, lago molto tecnico e alquanto difficile (almeno ad inizio stagione) in termini di continuità di catture.
Gli uomini di Giulio Balducci, abituati ai palcoscenici della serie A5e qui di casa, hanno vinto senza affanno la prima prova (con la squadra “B”), dimostrando profonda conoscenza delle acque del lago teatino e sfoderando ottima tecnica individuale. Steve Moscatelli e Alessio Manfredini, sfruttando al meglio il fattore campo, hanno fatto un sol boccone dei rispettivi avversari di settore spianando la strada alla bella vittoria del quartetto pescarese.
Un po’ in ombra alcuni “big” dell’agonismo locale quali Andrea Paterna e Fabio Santori (P.C. Teramo Milo) che , sicuramente penalizzati da picchetti poco pescosi, non hanno avuto la solita brillantezza nello sbrogliare una matassa alquanto complicata.
Alla pesca sul fondo a 13 mt di rouba con lenze da 4×18 a un grammo si è affiancata una inusuale pesca a galla (vista la giornata fredda e piovosa), fatta di lenze sottili, ami piccoli e galleggianti del 4×12 o 4×10.
I pesci dell’invaso sono piuttosto grossi e quindi diffidenti e “ostici” ad arrivare a guadino con monofili sottili dello 0,10 o anche meno.
Carassi e carpe, abbondantissimi nel lago, hanno avuto bisogno di una pasturazione centellinata e continua fatta di poco sfarinato iniziale e continue palline di bigattini incollati date con precisione millimetrica nei pressi del segnalatore (tarato allo spasimo); solo dopo circa un’ora dall’inizio delle ostilità i pinnuti hanno iniziato ad allungare gli elastici delle francesi con una certa continuità.
Data la grossa taglia, molte sono state le slamate e le rotture; parecchi pesci attaccati “per di fuori” hanno complicato la vita ai garisti in lizza per i primi posti negli otto settori (rigorosamente da 5 concorrenti, come vuole la bella formula della competizione).
Alcuni out – sider , vincendo il proprio settore, hanno dimostrato ai più forti di non potersi adagiare sugli allori; Valerii Simone (Airone S.Omero Milo) e Antonini Gianluca (L.C. Valvibrata Milo) ad esempio, hanno trascinato le rispettive squadre (partecipanti al Promozionale Teramo) ad ottimi terzo e secondo posto di giornata senza nessun timore reverenziale, aggiudicandosi i rispettivi settori.
ALLEVI…primo assoluto guadina l’ennesima carpa
L’organizzazione della prova, curata dall’amico Carlo Paolini, coadiuvato da Celestino Pagliariccia e dalla giudice di gara Donatella Toto, è stata ottimale.
Arrivederci alla seconda prova che si svolgerà il 12 Aprile presumibilmente al lago Cerulli (salvo imprevisti legati alle condizioni metereologiche).
classifica a sq. 1^ prova coppa Abruzzo
Da Teramo per Match Fishing
JURY IANNI