LA PESCOSITA’ DI OSTELLATO, LA STATISTICA E L’INTERVISTA A GUERZONI
Luigi Luca Cavalli Sforza, uno dei più importanti genetisti italiani, soleva dire che i numeri dovevano essere torturati finché non avessero detto la verità.
Abbiamo seguito il consiglio ed abbiamo analizzato i numeri relativi ai tre anni del Trofeo Feeder Emilia Romagna.
Tutte e 3 le edizioni sono state disputate sul campo di gara di Ostellato vecchio.
foto di copertina di Thomas Santandrea
Le prime 2 gare relative agli anni 2013 e 2014 furono disputate in novembre. L’edizione del 2015 da poco conclusa è avvenuta in aprile.
Nel 2013 furono pescati 147,8 Kg di pesce, 83,56 nel 2014 e 136,88 nell’edizione di domenica scorsa.
Questi numeri non ci dicono nulla se non li confrontiamo con il numero dei partecipanti.
Come si può vedere nel grafico, il pescato medio per partecipante è stato di 2,274 Kg nel novembre 2013, 1.099 nel novembre 2014 e 2.208 Kg nell’aprile 2015.
L’analisi mostra che non vi è differenza tra la pescosità del 2013 e quella del 2015.
Ivan Zucconelli per Match Fishing Italia.
E PER CHI L’AVESSE PERSA…..
VI RIPROPONIAMO L’INTERVISTA AL NEO CAMPIONE REGIONALE EM. ROMAGNA DI FEEDER FISHING MAURIZIO GUERZONI
Maurizio Guerzoni della società il Castello Maver si aggiudica il titolo di campione regionale emilia romagna di feeder fishing sul canale Circondariale di Ostellato. Una pescata di oltre 6500 punti fatta di breme e carassi.
Al neo campione, che prende lo scettro da Manuel Marchese vincitore della prima edizione del 2014, chiediamo che tipo di approccio ha adottato in questa gara…
Ciao Alessandro ti ringrazio per lo scettro ma penso che i veri Re di questa pesca siano da ricercare altrove, per quanto mi riguarda sono contento del risultato e per aver sfruttato il picchetto favorevole dell’ultimo di gara.
Ho iniziato la gara scaricando una dozzina di feeder sui 50 metri e continuando con altrettanti sui 23 metri.
Tenuto conto del picchetto favorevole sono partito corto con una 11 piedi molto flessibile e un feeder da 20g caricato solo a pastura, dopo circa un’ora avevo salpato solamente 2 breme da un paio di etti.
Sinceramente sapevo che le catture sarebbero state sporadiche ma non immaginavo che sui 23 metri la resa fosse così mediocre, a questo punto mi sono allungato sui 50 metri con un feeder Bullet da 40gr innescavo 3 bigattini su un amo del 14 e per mia somma soddisfazione ho iniziato a prendere alcuni pesci di taglia maggiore, tra cui una bella brem da circa 1,5 Kg e subito dopo una da circa 1 Kg.
Sembrava fatta, dentro di me cresceva la convinzione di aver trovato il modo per risolvere la gara e invece da li a poco arriva uno stallo di circa 1 ora, le breme sono sparite.
Comincio a preoccuparmi e penso che con un picchetto così non posso sbagliare, a quel punto con un vento fortissimo che mi picchiava sul viso mi viene la voglia di osare e quindi prendo una canna all’altezza della situazione che con 60g di feeder mi tagliasse il vento e mi desse la possibilità di insidiare i pesci sulla riva opposta.
Ho caricato il feeder con pastura, caster e vermi tagliati, innescando un amo del 14 con 3/4 vermetti (erano molto piccoli) fermati con un bigattino sulla punta.
Poco dopo ho iniziato a vedere la cima della canna piegarsi e nell’ora e mezza rimastami prima del termine della gara ho ripiegato la gara con 7 breme che insieme alle altre fanno fermare l’ago della bilancia oltre i 7000 punti.
Maurizio una gara si vince perché si prende più pesci degli avversari ma per farlo occorrono scelte vincenti e soprattutto pastura e esche… ci sveli la tua soluzione vincente?
Guarda Alessandro, io ho iniziato a seguire il feeder mentre ancora pescavo al colpo e le aziende accreditate a questa tecnica per materiali e pasture erano pochine, quindi mi sono fatto consigliare da due amici che incontravo nei raduni che organizzavano per promuovere questa tecnica di pesca, parlo di Angelo e Max De Pascalis, sempre disponibili e pronti ad elargire consigli a tutti. A Ostellato uso solamente delle pasture Sonubait mescolate tra loro in varie percentuali e differenziate se l’acqua è ferma o corre.
Per quanto riguarda le esche penso che non ci siano segreti per nessuno, io di solito preparo sempre dei bigattini bianchi che divido tra vivi e annegati, un pizzico di colorati, dei caster, dei vermi e qualche volta degli orsetti.
La gara è durata 5 ore, hai cambiato impostazione e linee di pesca oppure hai fatto 5 ore a senso unico?
La mia impostazione di gara ha saggiato 3 linee di pesca, 23 metri per più di un’ora, 50 metri per circa due ore e il resto del tempo sulla riva opposta.
Il canale ci sta dando alcuni segnali di risveglio, dopo i tanti cappotti delle settimane scorse pare che qualche pesce inizi a mangiare, secondo te, che sei un ferrarese e quindi conosci bene il canale, qual è la causa di questa carestia di pesce?
Secondo me tutti gli anni a inizio stagione Ostellato è sempre stato molto avaro di catture, quest’anno però c’è un problema di bracconaggio che le autorità competenti hanno iniziato a scoprire e denunciare, non so sinceramente se il problema derivi da questo o magari più semplicemente da inquinamento o altre cose, su temi che non conosco direttamente ma solo per sentito dire non mi pronuncio, spero solo che chi di dovere faccia quanto prima il necessario per risolvere il problema.
Il feeder è una nuova disciplina che sta richiamando sempre più praticanti, tanti che passano dalla pesca al colpo al feeder, ora ci spieghi se tu rientri tra questi appassionati …..se fai feeder e colpo insieme oppure solo feeder e da quando ti sei dedicato a questa nuova tecnica..
Per motivi personali ho calato parecchio l’attività della pesca al colpo anche se nel 2014 con la mia squadra (ASD Castello Maver) siamo arrivati secondi nel campionato regionale E.R. Est,
Dal 2012 mi sono avvicinato al feeder fishing, nel 2013 sono arrivato terzo nel campionato provinciale Feeder di Ferrara, nel 2014 sono arrivato quarto sempre nello stesso campionato e dodicesimo nel campionato italiano a coppie con l’amico Cecchi Maurizio.
Direi che per il momento parteciperò ad entrambe le discipline ma per il futuro vedremo, mai dire mai.
Ancora complimenti per questa vittoria e per ultimo ti chiedo se la vuoi dedicare a qualcuno…
Grazie Alessandro, mi sento di dedicare questo risultato alla mia famiglia che dopo tanti anni ancora mi supporta in tutto quello che faccio, all’amico Cecchi Maurizio inseparabile compagno di Feeder Fishing e alla mia associazione di pesca A.S.D. Castello Maver