PESCI DI TAGLIA CAVANELLA…
In una splendida giornata di sole ci siamo ritrovati sulle sponde di quel Canal Bianco località Cavanella Po, che vedrà tra breve lo svolgimento di tante competizioni importanti. Compagni di pesca per questa occasione i ragazzi de Le Groane Maver con in primo piano Stefano Defendi, nuovo acquisto per la società milanese e punto di riferimento per i colori Maver. Assieme a lui Luigi Sacco, Massimo Cattaneo e Marco Genovesi in veste di accompagnatore.
La pescata, organizzata per testare alcuni materiali da utilizzare su questo bellissimo campo di gara, è stata volontariamente impostata utilizzando solamente esche “normali”, quali bigattini vivi e morti, caster e per provare la resa sui pesci di taglia, lombrichi da tagliare e da mettere in pastura.
I ragazzi hanno scelto di preparare i piatti di portata a base di pasture e terre Maver: mix di Abramis Brown e Belge Classic e River Leam (terra di fiume).
Per alimentare con i vermi si è deciso di preparare della River Leam con l’aggiunta di un po’ di colorante per scurirla e renderla più discreta sul fondo. Il segreto di questa preparazione consiste nell’aggiunta di circa ¼ di bentonite grigia alla terra che la rende decisamente più collante nonostante sia solo leggermente umida.
Quando si vanno ad aggiungere i vermi tagliati alla terra così preparata, il liquido rilasciato dalle esche permette alla terra di umidificarsi nella maniera corretta per diventare ancora più tenace e mantenere i pesci sulla zona di pesca.
In questa occasione Stefano ha voluto provare i galleggianti Maver più adatti alle acque correnti come a volte si trovano ad Adria: per pescare molto fermi il modello Spin, classica vela rotonda, mentre per pescare a passare lentamente il modello Flat, una vela molto sensibile con antenna in fibra vetro lunga. Altro galleggiante molto versatile di tipo tradizionale è il Flow, con deriva in acciaio e antenna in plastica.
Assieme a Luigi Sacco abbiamo visto i migliori elastici per settare i kit delle nostre roubaisienne: elastico cavo Dual Core Pro Match nei diametri di 1.8 e 2.05 ed elastico “solid” da 1,25 serie Maver Club o 1.2 e 1.4 della serie Pro Latex.
Stefano dopo aver visionato diverse serie di ami, visto l’utilizzo di esche di una certa sostanza, si è soffermato su questi due modelli in particolare: il 1135 ed il 1115 entrambi colore black nickel.
Queste due serie hanno caratteristiche diverse tra loro per forma e resistenza. Il primo, classica forma a punta rientrante, ha un filo di spessore medio che si abbina anche all’innesco di esche delicate come il vers de vase. Le misure vanno dal n°8 al n°22. Il secondo ha il gambo leggermente più corto, una forma rotonda abbastanza ampia con la punta rientrante. Il filo ha uno spessore leggermente più grosso ed è semi-battuto. E’ un amo molto resistente ma allo stesso tempo ha un rapporto peso/robustezza veramente eccezionale. Altra cosa veramente importante il range di misure veramente ampio che spazia dal n°6 al n° 24 .
Dopo la classica pasturazione a mano fatta con 12-14 palle di pastura farcita con caster e bigattini stirati, e circa 8-10 palline tra pastura leggermente più farcita e terra con vermi tagliati, è partita la pescata che, ovviamente, si è trasformata in gara visti i personaggi presenti sulla sponda.
I pesci non si sono fatti attendere e le breme venete hanno subito cominciato a rispondere alla tavola imbandita, anche con esemplari di taglia molto interessante.
Dopo una partenza fatta con vele Spin e Flat da 8-10 grammi, a causa della marea, che in questo luogo è croce e delizia dei pescatori, i ragazzi hanno optato per dei galleggianti Flow da 6 e poi 4 grammi.
Le canne Top Match 619 con cui tutti hanno pescato si sono dimostrate all’altezza, anche quando si sono trovate davanti pesci imprevisti come il siluro di Luigi.
Ma si sa a star dietro non piace a nessuno e quindi Marco da furbacchione…..
Un saluto a tutti da Le Groane Maver e dallo staff Paioli Sport.