E’ TEMPO DI FLOATING FEEDER !!!
Questa divertentissima tecnica, è inserita nel Feeder Fishing, perché altro non è che una pesca con il pasturatore galleggiante, e se ben eseguita, soprattutto nelle stagioni più calde, il divertimento è assicurato.
Due i tipi di feeder che la Nisa, distribuita in Italia dalla Tubertini High Quality, mette a disposizione per questo tipo di tecnica, il primo è il chummers, un cage ideale per la pastura, pellet, particelle e granaie varie, il secondo il Chompers, una sorta di blockend che sarà caricato con bigattini e pellet.
La montatura è molto semplice da eseguire, basterà fermare tra due stopperini una girella con moschettone, che all’occorrenza potrà essere spostata verso l’alto oppure verso il basso, variando la profondità d’azione del nostro finale, in alternativa si può utilizzare la classica Running Rig
che ci permetterà, adoperando un pasturatore, al quale abbiamo tolto il piombo, operazione molto facile da eseguire per tutti i tipi di pasturatori Tubertini, di effettuare una sorta di pesca in calata, andando ad intercettare quei pesci, che seguendo le nostre particelle si sposteranno verso il fondo, e quindi fuori portata dal Floating Feeder.
Una pesca quindi molto dinamica, che prevede il continuo cambio del pasturatore a seconda che l’attività dei pesci si svolga in superficie oppure a mezz’acqua. Per quanto concerne il terminale useremo finali dai 30-50 cm del Next Flourine del diametro da 0,12-0,20, secondo l’attività dei pesci e della loro stazza, come amo l’immancabile serie 229, che nel caso di pellet come esca saranno montati con Hair Rig.
Per il Floating, le esche devono avere una caratteristica principale, essere galleggianti oppure affondare molto lentamente per attirare i pesci negli strati superficiali, sono da preferire quindi pellet secchi, caster galleggianti, bigattini “affogati”, e una pastura con una doppia bagnatura, una abbondante, tipo pastura per alborella, per creare l’alone, e una con pochissima acqua, quasi secca, che rimanga in superficie, nel nostro test abbiamo optato per un mix di Fondo Big Rossa e Carpa Tinca di Tubertini.
Gli ambienti ideali per questo tipo di tecnica sono sicuramente i laghi, o comunque specchi d’acqua con assenza di corrente, di fatti, adoperando spesso esche galleggianti, in presenza di corrente i pesci si porterebbero molto velocemente al di fuori della nostra portata.
Per questo motivo abbiamo scelto due laghetti di pesca sportiva, che in entrambi i casi ci hanno regalato tantissime e svariate catture come cavedani, scardole, carassi, tinche, e tra queste come potete osservare dalle foto anche un bellissimo esemplare di carpa regina. Come abbiamo sottolineato sopra, è una pesca dinamica, che prevede il continuo cambio dei pasturatori, all’inizio è da preferire il chummers che disperde e pastura più velocemente la zona prescelta, per poi passare per una dispersione più lenta delle esche al chompers, ed infine quando notiamo assenza di movimento in superficie passeremo ad un pasturatore privo del piombo, per una lenta calata verso il fondo.
Ed ecco alcuni pesci catturati in due distinte uscite di pesca…
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www.tubertinifeeder.it