CLUB AZZURRO SURF CASTING 2015
Il Club Azzurro di Surf Casting, svoltosi quest’anno nei giorni 23-24-25-26 Aprile, è stato all’insegna della “rivoluzione” termine usato dal CT Alfonso Vastano a fine gara.
L’evento è stato organizzato dalla sezione provinciale di Genova e della società A.S.D. Unione Sportiva Quarto.
I partecipanti ammessi sono un totale di 40 concorrenti, comprendenti i primi 20 del Club Azzurro 2014 e i primi 20 del Campionato Italiano Seniores 2014 svoltosi a Messina.
La gara si è articolata in un totale di 5 prove, 4 di pesca ed 1 di lancio, alla fine i primi 3 classificati entravano di diritto in Nazionale più 3 scelte tecniche operate dal CT per comporre la squadra che difenderà i colori azzurri in Portogallo quest’anno.
“ E’ stato un Club Azzurro rivoluzionario – commenta il CT Vastano, muovendo il capo – ho assistito a molti scivoloni che all’inizio non mi sarei immaginato. Il campo di gara non è da recriminare in assoluto, anzi complimenti all’organizzazione per la loro competenza nel gestire tutto l’evento, forse l’unica cosa è stata l’omogeneità ma vabbene comunque.
Si, è vero la Nazionale scaturita da queste prove è per metà nuova, Nacci, Pasucci e Tavola sono già stati precedentemente in azzurro, gli altri e Culmone, Crescioni e Mucciola, sono alla loro prima esperienza, ma ripongo in tutto il gruppo una gran fiducia per gli impegni in Portogallo.
Certamente non mi aspettavo tutti questi grandi esclusi fuori dai primi 20, la Nazionale dell’anno scorso è capitolata e questo mi fa pensare, forse una nuova generazione di agonisti sta crescendo in modo esponenziale ed alcuni veterani soffrono un po’, ma comunque staremo a vedere in futuro”.
Ma andiamo nel dettaglio delle singole prove e di come il nostro amico Alby Nacci, ha interpretato la pescata prova per prova.
“ Alby raccontaci un po’ la gara” – “ Ragazzi – tutto contento Alby – sono felice, tornare in azzurro è bellissimo. Si, forse la sfortuna dell’ultima prova mi ha negato la vittoria, ma il secondo posto vabbene comunque alla fine. Che dire le prove sono state tutte tirate nel vero senso della parola, ma iniziamo nel dettaglio. La prima prova è stata disputata sul campo di gara denominata Voltri in notturna il 23.
All’inizio 4-5 lanci a 10 metri, a trovare menole e pesci di galla, dopo ho fatto una prova a 80 metri con 100 grammi di piombo per tracine, pagelli e pesci lucertola ed eventuali mormore, appena cambiavano le condizioni 150 grammi più fuori possibile con finali lunghi 70-80 centimentri lasciando lavorare le esche per 15 minuti.
La seconda prova, lancio la mattina del 24. Le prove di lancio si articolavano in 2 fasi, 2 lancia a distanza e 2 di precisone. Il lancio di distanza era posto a 160 metri, sopra i 160 nessuna penalità, sotto venivano attribuite 3 penalità. Filo in bobina Ø 0,20 shoch Leader Ø 0,60 piombo 150 gr.
Il lancio di precisione, un solo lancio con filo libero, piombo libero distanza 80 metri. Entro i 5 ( + o -) metri nessuna penalità, tra 5 e 10 ( + o -) metri venivano attribuite 2 penalità, oltre i 10 ( + o -) metri 3 penalità.
Terza prova, campo di gara cavi di Lavagna, in notturna il 24. All’inizio ad un metro per pesce di galla, poi 60-70 metri oltre gli scogli emersi con 75 grammi e finali di 120-130 centimetri per cercare i sugarelli lasciando la lenza lavorare per 20 minuti, poi qualche giro di manovella per cercare le mormore.
Quarta prova, campo Riva Trigoso, la mattina del 25. Pescata completamente fuori dall’acqua. Travi da 2,50 a 4,50 metri del Ø 0,18, finali Ø 0,12 lunghi 1,20-2,00 metri a cercare cefali ed aguglie, oppure a 130-140 metri di distanza con braccioli 80-100 centimetri alla ricerca di pagelli, tracine e pesci lucertola.
La quinta ed ultima prova, di nuovo a Voltri, in notturna sempre il 25, sotto una pioggia battente, e la pescata è stata come la prima prova della sera del 23.”
Dopo cinque prove al cardiopalmo, il vincitore è Luigi Culmone della A.P.S. Mormora di Trapani con 10 penalità ( 4-1-1-4); seguito da Alby Nacci della A.S.D. A.P.S. Cecina con 12 penalità ( 3-2-1-6) e terzo Alessandro Crescioli della S.P.S. Casting Club Blue Marlin di Pisa con 12 penalità ( 2-4-3-3).
Rientrano nella scelta del CT anche Antonello Pasucci classificato al 4° posto, Massimo Mucciola piazzato al 6° e Alessandro Tavola al 7° posto.
Dobbiamo anche menzionare le nostre “donne”, che hanno disputato anche loro il proprio Club Azzurro. I concorrenti erano 12, 6 della Nazionale uscente più le migliori 6 del Campionato Italiano Femminile 2015. Anche qui, le prime 3 di diritto in Nazionale, le altre 3 scelte dal CT Lino Materazzo.
Cinque prove come gli uomini, 4 di pesca ed 1 di lancio. Quest’ultima prova leggermente modificata rispetto ai maschietti, ovvero il lancio era solo quello a distanza posto a 100 metri, con un filo Ø 0,20 in bobina shock leader Ø 0,50 e piombo da 125 grammi.
“ Rosa, complimenti sei sempre la numero uno”. “ Non esageriamo – commenta Rosa Lubrano – vincere fa sempre piacere, ma la gara è stata molto impegnativa del solito.
Noi abbiamo pescato una volta sul campo di Voltri e tre sul campo di Multedo, la ricerca era incentrata sulla cattura di pagelli, sugarelli e pesci lucertola, rari gli sparlotti. Non c’era una costanza nel pescato, bisognava cambiare spesso e variare a 50 metri, e se non sentivi toccate dopo 2-3 lanci cambiare ed allungare oppure accorciare. Insomma bisognava proprio cercarli uno per uno”.
La classifica vede vincitrice appunto Rosa Lubrano della A.S.D. la Rosa dei Venti Team di Cesena con 10 penalità ( 4-3-3-3), seconda Jessica Palma della A.S.D. SSC El Tiburon di Latina con 13 penalità (3-2-7-4) e terza Vincenza Lubrano, sorella di Rosa, sempre della A.S.D. la Rosa dei Venti Team di Cesena con 18 penalità ( 11-6-2-2).
A completare la Nazionale, vengono scelte Patrizia Palma piazzatasi al 4° posto e Isabella Micela al 5° posto; e di diritto, per aver vinto il titolo mondiale, Michela Martini.
Per M.F. Max Miceli
18252_CG_cl_CA_Femminile_SC_2015_ufficiosa