FEEDER FISHING IN MARE PARTE LA STAGIONE 2015 CON IL METHOD-MIX
Le stagioni migliori per praticare il feeder fishing in mare sicuramente sono quelle più calde, soprattutto in considerazione dell’aumento delle specie ittiche che possiamo insidiare nel sottocosta, anche se in alcuni mari, grazie a profondità maggiori, ma soprattutto a temperature dell’acqua superiori, il pesce rimane attivo in modo significativo nell’arco di tutto l’anno.
Nell’adriatico centrale la stagione è leggermente in ritardo, sugli Appenini c’è ancora della neve che si sta sciogliendo, e quindi i fiumi riversano in mare ancora acqua fredda, ma la voglia di immergere i nostri pasturatori in acque salate è tanta e quindi abbiamo comunque deciso, dopo tante e proficue uscite in acque interne, di tentare qualche cattura in mare.
Cosi dopo aver caricato in macchina le Concept Feeder nella misura di 13” per il loro battesimo in mare, alcuni pasturatori da Method, come i Round e gli Excel Inline di Tubertini, e l’immancabile mix di pastura Mare Nostrum e Cefalo Bianca che in tutti i test effettuati fin’ora si è sempre comportata in modo egregio regalandoci tantissime catture, giusto per ricordarne qualcuna la splendida Oratona catturata nel Salento lo scorso anno..
Al nostro arrivo anche se il tempo è nuvoloso, il mare è nelle condizioni migliori per la tecnica del method, calmissimo ed assenza di corrente. La montatura che utilizzeremo per questa sessione di pesca, è un mix tra method e feeder classico, infatti, dopo aver montato inline i round e gli excel, collegheremo alla girella terminale due finali, uno corto di circa 10 cm ed uno lungo 70-100 cm, entrambi realizzati con il Next Fluorine dello 0,20 per quello corto e dello 0,14 per il lungo, come amo un numero 10-12 della serie 229. Questo tipo d’approccio offre la possibilità di insidiare sia pesci che normalmente preferiscono la pastura sia quelli che preferiscono inneschi come Koreano, Muriddu, Bigattini ecc. ecc, ecco la montatura finale già innescata e pronta per essere lanciata in mare.
Le nostre esche sono finalmente in mare, il tempo di chiedersi se la giornata sarà proficua, ed un primo scossone smuove la Concept, seguito da altri ancora più decisi, il tempo di ferrare e finalmente abbiamo in canna la prima cattura del 2015, dalle continue testate, assecondate benissimo dal quiver di un oncia, s’intuisce che trattasi di un orata, infatti poco dopo giunge a guadino un bel esemplare di Sparus Aurata. Certamente le dimensioni non sono eccezionali, e la differenza con l’Oratona è tanta, infatti bisognerà aggiungere uno zero per avere lo stesso peso in termini di grammi, ma essendo all’inizio di questa stagione in mare, è sicuramente il modo migliore per iniziarla alla grande.
Naturalmente dopo averla slamata con cura l’abbiamo rilasciata nel suo ambiente, sperando di poterla incontrare fra qualche anno con qualche chilo in più.
Dopo circa una mezz’ora l’effetto della nostra pastura inizia a farsi sentire, richiamando in zona un bel branco di cefali, che ci farà divertire con diverse catture per circa due ore.
Purtroppo l’arrivo all’orizzonte d’alcune nuvole minacciose, e il contemporaneo aumento del vento, che rende difficoltosa l’azione di pesca, ci fa optare per richiudere la nostra attrezzatura e ritornare a casa. In ogni modo felici per aver trascorso alcune ore divertenti a Feeder Fishing in mare, ma soprattutto felici che la stagione 2015 sia iniziata.