LAGO MIGNATTA S. G. LA MOLARA: PROV.LE BENEVENTO MICHELE LOZUPONE CI RACCONTA IL SUO SUCCESSO

Domenica 31.5.15, sulle sponde del lago Mignatta, nei pressi di San Giorgio La Molara, ha preso il via il Campionato Provinciale Benevento. A dire il vero, quella di domenica 31 maggio è la seconda prova, considerato il rinvio della prima gara per le avverse condizioni meteorologiche.
Finalmente si è avuta una bella giornata di sole, con scarso vento e, udite, udite, anche una discreta pescosità.

Dico finalmente perché tutte le manifestazioni svoltesi dall’inizio dell’anno a San Giorgio, dal colpo al feeder, sono state caratterizzate da temperature rigide, vento fortissimo e, in alcuni casi, anche da scrosci di pioggia che hanno messo a dura prova gli agonisti.
E invece domenica, un bel sole caldo e la quasi completa assenza di vento, hanno fatto da cornice alla manifestazione, permettendo ai 39 agonisti iscritti, di indossare le polo a mezze maniche.

Complice anche l’arrivo dell’estate, anche se a San Giorgio, posizionato a 900 metri s.l.m., più che di estate si deve parlare di tarda primavera, è aumentata anche la pescosità che nelle scorse competizioni era stata piuttosto scarsa. A tal proposito sono state avanzate, da parte degli agonisti, le considerazioni più disparate. C’è chi afferma che il drastico calo della pescosità sia stato determinato dalla notevole immissione di carassi (circa 12 quintali), effettuata nel mese di novembre, che possa aver causato una qualche competizione o, nella peggiore delle ipotesi, una moria dovuta a degli esemplari malati.

Chi dice che le copiose piogge, avendo trasportato i diserbanti e i concimi delle culture adiacenti, abbiano causato l’inquinamento del lago. Chi infine, come il sottoscritto, crede che sia arrivato il momento di limitare l’uso ed il quantitativo di pastura, che, probabilmente, non mangiata dai pesci, finisce per fermentare e provocarne l’allontanamento dalla riva. Comunque di pesci morti se ne sono visti pochi, pertanto, tutte le teorie restano, appunto, teorie, non suffragate da nessun dato reale.

Di certo c’è che domenica scorsa, le affondate del galleggiante sono state nettamente superiori nella prima zona, mentre nella seconda si è stentato a mettere qualche pesce in nassa e in due casi gli agonisti hanno dovuto addirittura presentare busta bianca. Alcuni, poi, hanno cercato di rimediare con le cannette nel sotto riva, alla ricerca di persici sole e scardolette, ma anche in questo caso i risultati non sono stati eccellenti.

Ritengo, data la levatura di tutti gli agonisti in gara, che la differenza di peso sia stata determinata più dal picchetto negativo che dalla correttezza dell’impostazione di gara, che in molti casi è stata simile, con l’adozione di galleggianti di ridotte dimensioni e ami microscopici.
La prossima prova vedrà impegnati i 39 iscritti, sulle sponde del fiume Volturno, a Capua, campo ostico anche questo, ma si confida, anche in considerazione del periodo, in un aumento della pescosità e, quindi, del divertimento generale, visto che, alla fine di conti, andiamo a pesca per divertirci.

Per Match Fishing Italia
Michele Lozupone

1 CLASS. MICHELE LOZUPONE – 2 CLASS. TIBERIO GRELLA
1 E 2 CLASS

3 CLASS. SERGIO VIRGILIO
SERGIO VIRGILIO

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