PESCA PROVINCIA ROVIGO: 5mila chilometri di canali, benvenuti in Polesine

Marco Trombini incontra i vertici della Federazione nazionale per parlare di bracconaggio e dà l’ospitalità per effettuare gare sportive anche internazionali.

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E’ stato affrontato a 360 gradi il tema della pesca in Polesine durante l’incontro tra il presidente di Palazzo Celio Marco Trombini ed i vertici della federazione nazionale della pesca sportiva: dal fenomeno del bracconaggio, molto presente in Polesine, alla disponibilità nel dare ospitalità a gare nazionali ed internazionali di pesca sportiva visto i 5 mila chilometri di canali presenti nel territorio con il pensiero di puntare a realizzare i mondiali.

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Rovigo – “Massima disponibilità come Provincia ad ospitare gare nazionali ed internazionali di pesca sportiva”. E’ questa la linea seguita dal presidente di Palazzo Celio Marco Trombini con i vertici della federazione nazionale della pesca sportiva nell’incontro romano di metà settimana accompagnato dai dirigenti polesani Nicola Masieri, Alessandro Paglierini ed il presidente Fipsas Giovanni Rascacci.

“Abbiamo trattato i vari problemi legati al bracconaggio – ha precisato Trombini – e condivise alcuni azioni comuni da adottare. Ma ho dato anche la disponibilità come Provincia ad ospitare gare nazionali ed internazionali di pesca sportiva, da individuare con la stessa federazione, ottenendo un’apertura di collaborazione con presidenza ed uffici per un lavoro più approfondito”.

Pescosità in diversi corsi d’acqua, ambiente unico e disponibilità ad ospitare gare importanti avrebbero fatto pensare anche alla realizzazione dei mondiali. “Come Provincia – ha proseguito il presidente di Palazzo Celio – non dobbiamo fare niente per dimostrare la predisposizione naturale del territorio; nessuno ha 5 mila chilometri di canali. Lo abbiamo ricordato allo stesso Natucci, il responsabile nazionale gare”.

Trombini quindi ritiene che ci sia un futuro per le acque del Polesine, “un futuro che può rappresentare una nuova forma di economia per il territorio pensando alla costituzione di un gruppo di tecnici che sanno di fiumi e pesca per la costruzione di un progetto complessivo legato al mondo della pesca ma “capace di mettere assieme tutti i settori economici, collegandoli fra loro, per essere ospitali al massimo”.

3 giugno 2015

fonte RovigoOGGI.IT

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