MONDIALI PORTOGALLO MASTER E DISABILI: L’ITALIA LOTTA PER IL PODIO
Terminata da poche ore la prima manche dell’8° mondiale Master e del 17° mondiale diversamente abili a Cabecao sul fiume Raia in Portogallo.
L’Italia è messa bene con la formazione dei master dove spicca il bel secondo posto ad un solo punto dalla solita Inghilterra.
Loro 12 penalità e noi 13, tutto domani può succedere.
A livello individuale molto bene Riccardo Galigani che si piazza secondo di settore con 4090 di alborelle a ruota Natale Bagarello terzo con 2600 sempre di alborelle e due quarti posto per Torri e Pagliari, il primo solo con alborelle mentre il secondo ha dovuto accaparrarsi due pesci di taglia, per la precisione un carassio ed una carpa da 7/8 etti, per poter domare un settore difficile.
Quando parliamo di alborelle non parliamo della classica pesca coi cannini ma parliamo di alborelle estremamente difficili, molto smaliziate da pescare con la roubasienne alla lunghezza di nove metri. Le alborelle sul fondo sono più grosse, sui 10/12 grammi mentre a mezz’acqua hanno una media di circa 8 grammi.
Bisogna fare molta attenzione all’ultima ora di gara perché possono uscire dei pescioni che rivoluzionano la classifica, quindi domani i nostri riproporranno la stessa formazione e probabilmente la stessa gara, facendo moltissima attenzione a pesciotti della zona cesarini.
Il nostro CT Massimo Ardenti con i suoi temibili ragazzi se la deve vedere ancora una volta con l’eterna rivale, l’Inghilterra, che a detta del nostro mister ha disputato oggi una prova davvero magistrale.
Domani quindi alborelle a tutta velocità ma non col paraocchi, anzi. occhi ben aperti insieme a roubasienne e canne inglesi montate e pronte per l’exploit finale.
CLASSIFICA VETERANI 1 MANCHE VENERDI’
Per quanto riguarda i diversamente abili la nostra nazionale non è messa bene ma vista la classifica molto corta in gara 2 tutto può succedere. Dopo la prima manche l’Italia è in penultima posizione ma domani il gap può essere recuperato visto i pochi punti che la separano dalla vetta.
Anche qui la pesca è stata sull’aborella ma nella parte finale di gara a roubaisienne sono usciti anche carassi, carpe e barbi utilizzando i bigatti incollati come pasturazione. I nostri atleti hanno totalizzato 19 penalità con Fabio Coscia (che domani darà il suo supporto come sponda) 6°, Granaglia 6e mezzo, Bottazzi 3 e mezzo e Ferrari 3. Peccato per i nostri atleti che ad inizio gara erano tutti nelle primissime posizioni ma poi qualche pescione uscito qua e là ha rivoluzionato le classifiche relegando i nostri un po’ più indietro rispetto alle prime posizioni.
Domani ci si riprova,probabilmente all’attacco per provare a recuperare il gap…. ci vuole tanto coraggio, e quello ai nostri sicuramente non manca, poi ci vuole anche un po’ di fortuna, e lì speriamo che la dea bendata si ricordi di noi.
In bocca al lupo per domani Italia!!