Campionato Regionale Toscano di Feeder a Coppie: La Valdera Colmic vince anche con le cannine da feeder

Abbiamo iniziato due anni fa, prima con meno di venti coppie iscritte, poi con 24 e oggi, in occasione della prima prova del Campionato Toscano di Pesca a Feeder, ecco che il Giudice di Gara, Sig. Gildi Nicola, ha dovuto assegnare settori e picchetti a ben quarantuno (41) coppie partecipanti, registrando un aumento dell’80% rispetto all’ultima edizione del 2014; un risultato straordinario per la Toscana dove il popolo del feeder fishing, come in un calzante assioma di mameliana memoria, continua ad essere “calpesto e deriso”.

Ma lasciamo da parte i tanti “Malachìa”che ci stanno intorno e godiamoci insieme la breve cronaca di questa avvincente giornata, iniziata e conclusa in quello stesso, piacevole clima di agonismo sano e di rispetto reciproco che già caratterizzava il movimento del feeder agli esordi, quando a livello nazionale eravamo un numero inferiore, rispetto a quello che siamo oggi a livello regionale.

La prima prova del Campionato Toscano si è svolta nell’Arno pisano, con gli 82 concorrenti divisi in due zone: Calciania Vecchio e Fornacette; due campi che hanno fatto la storia dell’agonismo toscano e di quello nazionale, grazie al loro livello di pescosità e alla fauna ittica presente, caratterizzata da quei “gattoni” capaci di mettere a dura prova anche le attrezzature più nerborute.
Due settori di dieci coppie ciascuno a Fornacette e due settori, più una coppia di “tecnico”, a Calcinaia Vecchio.

A Fornacette, il segnale d’inizio gara è pressoché coinciso con la cattura dei primi pesci, tanto che io stesso ho lanciato il pasturatore nell’acqua e nel momento esatto in cui questo ha toccato il fondo, la vetta della canna è andata in tensione sotto la forza di un “gattarello” sui 200 gr. e sono sicuro che anche altri si sono trovati nelle mie stesse condizioni.

A parte l’aneddoto, già dalle prove dei giorni antecedenti la gara, tutti noi sapevamo bene che Fornacette, più pescoso di Calcinaia Vecchia, era il campo gara dal quale sarebbe uscito l’assoluto di giornata e così è stato.
Ma andiamo per gradi.

Come già detto, il pesce è uscito subito, fin dai primi minuti e chi ha impostato bene la sua strategia è riuscito a mantenere un ritmo costante per l’intera durata della gara, catturando in sequenza un clarius dietro l’altro; per la verità roba piuttosto piccola, sui 150/200 gr. di media, alternati di tanto in tanto da alcuni muggini indemoniati, da qualche breme e da poche carpe, capaci però di fare la differenza.

Comunque sia, pochi sono stati i pesci di taglia e la gara si è svolta all’insegna sia della velocità nel recupero del pesce, sia in quella di pasturazione, cercando di mimare nel limite del possibile i tempi della pesca al colpo, fatta di tonfi frequenti, tanto più efficaci, quanto più rumorosi. Quindi: lanciare, aspettare pochi secondi (mai più di una trentina), se il pesce c’è si prende, altrimenti si recupera senza aspettare e si lancia di nuovo con le stesse modalità. Alla fine delle cinque ore io ho letteralmente dato fondo ai miei 10 litri fra pastura, mais e pellet, mentre dei 2 litri di bigattino, mi sono avanzati fra si e no 100 gr. di roba.

Con questi presupposti, io e il mio compagno di “pattuglia” Vito Benvenuti (P.F.P. Colmic), abbiamo pesato oltre 45 kg. di pesce e pensavamo di aver fatto un ottimo risultato, fino a quando ci siamo trovati ad assistere alla pesatura del picchetto n° 7, assegnato a Francesco Bertolini e Sauro Morelli (Valdera Colmic), che hanno pesato ben 52 kg., seguiti dal picchetto n° 9, dove Antonio Masini e Andrea Canaccini (Oltrarno Colmic) hanno portato alla pesa 50 kg. di merce, lasciando me e Vito a raccogliere le briciole del terzo di settore.

Il settore iniziale invece, con pesi leggermente inferiori, è stato vinto con 41 kg. di pesce da due elementi di spicco della P.F.P. Colmic: Giancarlo Ricci e Luca Carmignani; seguiti con il fiato sul collo dalla coppia della Lenza Senese Colmic formata da Stefano Pacciani e Gianni Nardi, secondi con 38 kg. di pescato, mentre in terza posizione troviamo Valter Franceschini e Paolo Pistolesi della Lomcer, con quest’ultimo che mi ha davvero impressionato per la sua capacità e determinazione nella ricerca della carpa, in un campo gara dove, nonostante il predominio dei clarius, è riuscito ad agganciarne ben 8, quattro delle quali gli hanno strappato ogni ben di Dio e nonostante questo è ritrovato terzo, con otre 33 kg. di pesce.

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A Calciania Vecchia invece, oltre a qualche polemica riguardo la scomodità del campo gara, la pesca è stata decisamente meno ricca di quella di Fornacette, tanto che le notizie parlavano delle prime due ore di gara dove tanti erano quelli in “cappotto”.

Fortunatamente poi il pesce si smosso, facendo comunque registrare pesi di vertice di tutto rispetto che vanno dagli oltre 34 kg. della coppia Dario Panfili e Riccardo Gabbricci (Lenza Senese Colmic), per poi passare agli oltre 20 kg. della coppia Mirco Gautieri e Daniel Guglielmucci (P.F.P. Colmic), fino ai 19 ½ kg. della coppia Franco Berretta e Roberto Casarosa (Pisa Team Pesca 2015), tutti vincitori dei loro settori.

Per la cronaca, sempre riguardo alla zona di Calcinaia vecchia, si sono classificate seconde di settore la coppia Michele Batignani – Gionata Migliorini (Lomcer), con oltre 34 kg. di pescato e la coppia Francesco Nocentini – Riccardo Baccelloni (Lenza Senese Colmic), con 18 kg. di pesce. Terzi di settore sono invece: Giannini Andrea e Moscatelli Enrico (Lomcer), con quasi 28 kg. portati alla pesa; Alfonso Armirante e Florio Bartolozzi (Nuova Lenza Montecatinese Colmic), con oltre 16 kg. di pesce.

Sempre nel corso della gara che si è svolta nella zona di Calcinaia vecchia, una vicenda degna di nota è quella che riguarda la coppia Gautieri – Guglielmucci i quali, rimasti un po’ attardati rispetto alle posizioni di testa, hanno tentato il colpo gobbo con il pesce di taglia e direi proprio che ci sono riusciti, poiché dopo un combattimento durato ben un’ora e mezzo, sono riusciti a guadinare una carpa stimata in oltre 12/13 kg. che gli ha consentito di conquistare il primo di settore…….E anche questo è feeder fishing.

Ottantadue partecipanti al Campionato Toscano di Feeder a Coppie, contro i quarantotto della precedente edizione sono un risultato esaltante che premia l’impegno di chi ci ha creduto. Io sono uno di quelli; uno di quelli che ora si gode lo spettacolo, vivendolo in prima persona e siccome chi è abituato ai piccoli numeri è anche avvezzo a guardarne i particolari, ieri nell’Arno pisano ho avuto il piacere di vedere tante facce nuove, ma quello che più mi ha colpito è stato vedere personaggi noti fare squadra con delle “matricole”, entusiasti di far conoscere ai loro pupilli il feeder agonistico dal vivo.

Per la verità sarei stato più contento se almeno due di queste “matricole”, avessero fatto il loro debutto in un’altra occasione e parlo di Francesco Bertolini, in coppia con Sauro Morelli e di Antonio Masini, in coppia con Andrea Canaccini.

Questi due esordienti, con i loro mentori, erano nel mio stesso settore e prima dell’inizio gara speravo che questo limitasse un po’ le potenzialità di Morelli e Canaccini, due pezzi da novanta e per di più già avvantaggiati dal fattore campo.

Purtroppo le mie speranze sono svanite quando ho assistito alle operazioni di pesatura e ho dovuto amaramente prendere atto che gli apprendisti se la sono battuta alla pari con i capomastri, tanto che le loro coppie si sono classificate prima e seconda del nostro settore.

Bertolini?…Masini?….Entrare bene nel personaggio è un fatto positivo. Magari sarebbe stato meglio farlo un po’ alla volta, quando non ci sono io nel settore….E che diamine, un po’ di rispetto per noi vecchierelli no?

A questo punto, prima di chiudere, un po’ di sano campanilismo: nelle prime dieci posizioni della classifica generale si leggono tre coppie della P.F.P. Colmic e tre coppie della Lenza Senese Colmic; due Società di Siena; due Società di una Provincia dove esiste con un solo piccolissimo campo gara sul fiume Arbia e quindi molto penalizzata sotto il profilo agonistico, ma nonostante tutto…..ben sei coppie nelle prime dieci posizioni.

Complimenti.
Un saluto agli amici di Match Fishing da
Marcello Corbelli

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Classifiche Regionale Feeder a Coppie

 ALCUNE FOTO DELLA GARA

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