Campionato Regionale Campania. A San Giorgio La Molara vincono i Cannisti Smals Tubertini.

Domenica 7 giugno, sulle sponde del lago Mignatta, a San Giorgio La Molara, si è disputata la terza prova del Campionato Regionale Campania. Vincono, con 11 penalità, frutto di due secondi, un terzo ed un quarto, i ragazzi della Cannisti Smals Tubertini, seguiti dalla coppia A.D.P.S. Irpinia LLX (1-2-2-9) e ASD Fishing Club Pontecagnao (2-2-4-6) con 14 penalità, Lenza Benevento Tubertini e Team Campagna, entrambe con 15.

Adesso la classifica progressiva vede al comando i Pescatori Normanni Maver con 44 pen, seguiti dalla squadra A della Irpinia LLX a sola mezza penalità di distanza, dai Cannisti Smals con 49, dalla seconda squadra B della Irpinia con 50,5 e GPSD Lioni Colmic sq. A, con 53.

CLASSIFICA REGIONALE CAMPANIA

Per l’andamento della gara e per farci sapere come gli agonisti hanno impostato la prova ho intervistato alcuni dei protagonisti di San Giorgio.

REG CAM

Per M.F. Michele Lozupone

LOZUPONE

Cannisti Smals Tubertini primi class.

cannisti smals Tubertini primi class.

Intervista a Fabio Maresca del Fishing Club Pontecagnano Colmic.

fabio maresca
Ciao Fabio, allora complimenti doppi, per il tuo secondo posto e per la squadra che si è classificata terza a pari punti con la seconda. Raccontami la tua gara.
Ciao Michele, grazie per i complimenti, detti da te mi fanno molto piacere. Allora oggi il lago si presentava in un panorama fantastico, l’acqua un po’ increspata a causa di un leggero vento, da sfondo un cielo celeste con, all’orizzonte, qualche minacciosa nuvola nera. Al raduno, appena il giudice di Gara comincia a chiamare le società x ritirare i cartellini, c’è subito chi sorride e fa festa x il regalo della bandierina dalla dea Bendata. La mia squadra non è tanta fortunata perché tutti e 4 siamo in settori con le bandierine, ma tutti nelle postazioni opposte. A me viene assegnato il picchetto A8 della 1^ Zona, non uno dei migliori. Ed infatti inizio a sondare e vedo che a 13 metri c’è circa un metro e mezzo d’acqua con uno scalino poco oltre di circa 40/45 cm.

Avevate preparato una tattica particolare nei giorni precedenti?
Avevamo le idee già chiare dal sabato, con la pasturazione iniziale a coppetta e poi via con una lenza 0.30, terminale del 0.10 e amo del 20 ed un solo bigattino per innesco. Dopo 3 minuti la prima affondata, un carassio, lo metto in nassa. Ho scappottato e sono felice perché nelle ultime gare abbiamo avuto difficoltà a vedere andar giù il galleggiante. Rimetto il bigattino e ristendo, un paio di inviti e riaffonda, un altro carassio, lo porto alla nassa e li si scioglie tutta la tensione, palla di pastura e si ricomincia, la prima ora è mezza porto in nassa 20 carassi, non c’è nulla di sbagliato, sembra tutto perfetto, quasi non ci credo nemmeno io.. A un’ora dal termine la pescata rallenta, quasi scompare, la bandierina ad A1 comincia a pescare, continuo ad impegnarmi provo tutti gli inneschi possibili e alla fine chiudo con 27/28 carassi. Inoltre a mezz’ora dal termine slamo un probabile amur, ma va bene così, chiudo secondo a 2 kg dalla bandierina e 3 sul terzo.
Sono contentissimo, anche per i risultati dei miei compagni, infatti chiudiamo con 14 penalità (2-2-4-6) terza squadra a parità con la seconda. Risaliamo in 10^ posizione e si può sperare ancora nella salvezza. Il lago ha risposto alla grande e le prove del sabato hanno fatto sì che facessimo risultato. Adesso ci prepariamo x la 4^ prova sull’Alento.

In bocca al lupo, Fabio.
Crepi, Michele e grazie a te ed alla redazione di Match Fishing.

Intervista a Gerardo Mercurio della Lenza Benevento – Tubertini

019
Ciao Gerardo e complimenti per il tuo primo posto.
Grazie Michele, sono contento anche perché avevamo bisogno di un buon risultato dopo la debacle dell’Alento, nella seconda prova, che ci aveva visti retrocedere di alcune posizioni. Per fortuna oggi è andata bene, visto che chiudiamo quarti con due primi, un quarto e, purtroppo, un nono in un picchetto veramente sfavorevole. Adesso siamo undicesimi, speriamo bene…

Allora come hai impostato la gara?
A dire la verità sono stato anche fortunato perché mi è toccato in sorte l’ultimo picchetto della zona 2 e così ho sfruttato la postazione decisamente favorevole. Praticamente ho pescato sempre allo stesso modo, con un galleggiante da 0,30, a sfiorare il fondo, innescando 4/5 bigattini colorati. Oggi i carassi di San Giorgio volevano un’esca piuttosto voluminosa e colorata. Chissà, forse per l’acqua così sporca occorreva questo tipo di innesco. Ho provato altre esche ed altri tipi di innesco, ma senza risultati apprezzabili.
Alla fine chiudo con 4.220,00 grammi, che mi consentono di vincere il settore.

Che ne pensi del lago, dopo la gara di oggi?
Guarda, Michele, San Giorgio sta diventando veramente strano. In quarta zona, che era quella meno pescosa, oggi si è vinto con quasi 12 chili, mentre nella mia si vince con molto meno. Non lo so, ma dall’inizio dell’anno questo lago è decisamente cambiato. La nota positiva è che finalmente hanno pescato tutti.

Va bene, Gerardo, ancora complimenti ed alla prossima.
Ciao Michele, alla prossima

Intervista a Vincenzo Campana della Cannisti Smals – Tubertini.

vincenzo campana
Ciao Vincenzo, complimenti per questa vittoria. Puoi raccontarci come avete affrontato la gara voi dello Smals?
Allora avevamo tutti deciso di partire sulla massima distanza con pasturazione continua e lenze capillari. In 1^ zona uno dei miei compagni, Francesco Verde, inizia ad avere un buon ritmo di catture lasciando senza via di fuga ogni carassio che si avvicinava alla sua esca, in 2^ zona Luigi Giannettino mette subito alla prova la sua Tubertini Concept con un bel carassio e nella prima mezz’ora di gara già 3/4 pesci a testa erano in nassa.

In che zona hai pescato?
Io ero in terza zona e tra una trattenuta e una palla di pastura facevo un carassio a giro, ma verso le 10.30 il lago ha una mezz’oretta di calma con pochi pesci e molto svogliati. Mentre gli altri sudavano per pescare qualcuno mi avverte che in 4^ zona l’altro mio compagno di squadra, Carmine Panico, sta facendo una pescata mostruosa, anche lui alla massima distanza con lenze sottili e, alternando bigatti e mais, aveva in nassa un bel numero di carassi e un bell’amur da 3kg circa. Purtroppo ne perde un altro slamato sottopunta.
Siamo tutti soddisfatti del risultato di oggi, arrivato grazie ad una accurata e dettagliata preparazione dei giorni passati ma soprattutto grazie alla carica emotiva, fattore decisivo per l’ottimo esito della gara.
Chiudiamo primi con 12 penalità (Campana terzo, Panico terzo, Verde secondo e Giannettino quarto). Siamo contenti e già concentrati per la prossima gara.

Grazie, Vincenzo, alla prossima.
Grazie a te, Michele

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