Challenge Matrix Van Den Eynde 2015: il rientro degli italiani…

Lunedì 15 giugno

Dopo le fatiche di quattro giorni di prove e gare i nostri rappresentanti a questa prestigiosca kermesse internazionale di feeder sono al rientro in Italia e certamente stanno stilando il bilancio di questa trasferta che é stata un vero e proprio assaggio di Mondiale!

Stefano Mariotti della Lenza Emiliana Tubertini ci ha inviato altri scatti ed un breve commento che riassume molto bene questa bella esperienza:

“Eccoci di ritorno dalla trasferta olandese, Angelo, con la consapevolezza che dobbiamo ancora mangiarne di polenta per poter competere ad armi pari con i vari team inglesi, olandesi e belgi che qui sono di casa. Resta il fatto che la trasferta di tutti noi ha contribuito a provare il campo gara dei prossimi mondiali e spero che ciò possa aiutare i ragazzi che prossimamente disputeranno la manifestazione iridata. Bello è stato lo spirito delle nostre tre squadre che, anche se di sponsor diversi, hanno fatto tutto come un unico team: complimenti a tutti.  Ciao Stefano.”

 

 

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Il campo gara Olandese, dove tra un mese circa si disputerà il mondiale per nazioni di Feeder Fishing, in occasione del Challenge Matrix Van Den Eynde 2015 ha mostrato il suo vero volto.

Un canale difficile da interpretare perché noi italiani non siamo abituati a calare il pasturatore a delle profondità notevoli di 15-20 metri necessarie per il transito di navi mercantili.

Un campo gara che regala un pesce in cinque ore deve far riflettere.

All’estero lo prendono così com’è senza fare baccano ma se ce lo dessero a noi in Italia faremmo la rivoluzione.
Questione di mentalità!

In ogni caso chi conosce bene questi tipi di canale sa come venirne fuori e gli inglesi, i soliti inglesi, pare che anche in Olanda, dopo avere dettato legge in Irlanda, saranno gli avversari più accreditati per la vittoria nel prossimo mondiale.

Vedremo, intanto questo evento internazionale per i nostri è stato un bel banco di prova in previsione del mondiale.

Un assaggio di mondiale feeder dunque quello che hanno affrontato i nostri ragazzi, con la super visione del CT Maurizio Setti, in Olanda sul canale Ghent-Terneuzen.

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TEAM LBFITALIA: Angelo De Pascalis, Massimiliano De Pascalis, Angelo Pizzi, Cristian Gadda e Massimo Vezzalini;

LENZA MANTOVANA: Mario Molinari, Gregorio Monego, Marco Mazzetti, Mirco Govi e Marco Scalari;

LENZA EMILIANA: Manuel Marchese, Stefano Mariotti, Michele Capoccia, Liviu Moldovan, e un olandese del team Van den Eynde;

La giornata di pesca , ci riferisce Mario Molinari, è stata caratterizzata da un forte vento a 40km all’ora e prima giornata del Feeder Challenge all’insegna di: prima regola…scappottare!

Mario ha scapottato a mezz’ora dalla fine mentre Manuel Marchese, che ha pescato a fianco di Mario ha bollato molto prima.

Tutti i 18 concorrenti del settore hanno catturato un solo pesce e il vincitore ha preso una breme da 1.430g al primo lancio…poi avrebbe potuto tranquillamente tornarsene in albergo.

Risultati delle squadre italiane al Feeder Challenge in Olanda.

36 squadre partecipanti. LBF Italia al 9no posto con 37,5 penalità, Lenza Mantovana al 10mo posto con 38 penalità, Lenza Emiliana Tubertini 15ma con 46 penalità.
Salva l’onore dell’Italia Max De Pascalis con un primo di settore e Mirko Govi con un terzo di settore, Manuel Marchese e Cristian Gadda quinti.

In testa Drennan Barnsley Black con 9,5 penalità, secondi e terzi Team Germany 2 e 1.

Domani si vedrà…ma tra inglesi e tedeschi ci sono già quasi venti penalità.

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il campione olandese Arjan Klopp in azione di pesca sul canale di casa

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 Il campione Manuel Marchese con un bel perca

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il nostro Mario Molinari in assetto da gara

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Jamie Harrison con una bremetta

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Molinari e Marchese hanno pescato a spalla in gara 1 e ci mostrano le loro catture

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ecco il menù utilizzato dagli olandesi per insidiare i pesci nelle profondità del canale

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