TROFEO SERIE A6: SULL’ALENTO VINCE LA CANNISTI SMAL’S TUBERTINI

Quando si va all’Alento, nello splendido Parco del Cilento, si sa che il galleggiante affonderà una serie infinita di vote, ma che la media pro capite sarebbe stata di oltre 7 kg, con un totale di 623 kg, sinceramente non lo immaginava nessuno.

Anche perché si temeva fortemente che la gara sarebbe stata rinviata a causa dell’eccessivo abbassamento del livello dell’acqua, in calo di circa 7 cm al giorno! C’era chi faceva calcoli del tipo “7 cm x 7 giorni = 49 cm che sommati ai 49 della settimana in corso, danno un livello di circa 1 metro d’acqua… ecc. ecc.”!

Ed invece, proprio questo calo ha determinato la notevole pescosità e la regolarità del campo gara, consentendo, in tutti i settori, ad eccezione del primo, di poter pescare su un fondo assolutamente piatto e non sui soliti sassi che, oltre a complicare la pescata, sono causa di numerosi incagli. Infatti, quest’anno gli agonisti hanno potuto pescare su una stradina, larga una ventina di metri, raggiungibile già sulla linea degli undici metri.

Perfetti interpreti della gara, i Cannisti Smals Tubertini di Marigliano, che con 2 primi, un terzo ed un quinto, hanno vinto la gara e si sono portati secondi in classifica, giusto per interrompere il predominio del Lenza Club Brezza Colmic che vede le sue 3 squadre nelle prime 4 posizioni!

SMALS SQ. A 1 CLASS

SMALS SQ. B SESTA CLASS.

Sin dalle prove, comunque, si era capito che per poter vincere il settore bisognava arrivare, se non superare, i 10 kg delle fameliche carpette che popolano la diga dell’Alento, cercando di prendere quelle più grandi, in modo da alzare la media, ed evitando quelle di 50/60 grammi o insidiando i bellissimi cavedani che spesso superano abbondantemente il chilo di peso.

Un doveroso plauso, pertanto, va tributato a Peppe Zurillo, dell’APSD Pietrelcina Hydra, che fa l’assoluto con quasi 14 kg di pesce dimostrando, oltre ad una indubbia tecnica e capacità di interpretazione della gara, anche una notevole forza fisica, perché posso garantire che prendere 81 carpe, mandando avanti ed indietro la rouba, richiede un’ottima preparazione atletica!

Venendo alla classifica e tralasciando volutamente le considerazioni tecniche di cui ci parleranno gli intervistati a fine gara, al secondo posto si piazza la sq. A del Lenza Club Brezza Colmic, con 11 pen., seguita da il Cavedano S.M.C.V. Colmic sq. B, il Lenza Club Brezza sq. B, il Fishing Club Pontecagnano Colmic sq. A. e i Cannisti Smals Tubertini sq. B, in sesta posizione.

4IL CAVEDANO 3 CLASS

1brezza sq b 4 class

2FC PONTECAGNANO 5 CLASS

La classifica progressiva, invece, vede sempre al comando il Lenza Club Brezza sq. C con 28 pen, seguito dai Cannisti Smals sq. A con 30, le altre due squadre di Brezza con 32 pen. e le due squadre del Cavedano con 35.

CLASSIFICA PROGRESSIVA DOPO 2 PROVA

Appuntamento al 12 luglio, allorquando la carovana dell’A6 approderà sulle sponde del fiume Volturno, in quel di Capua.
Per Match Fishing Italia
Michele Lozupone

LOZUPONE

 

Intervista a Giovanni Ricciardi del Cavedano S.M.C.V. Colmic.

3giovanni ricciardi
Ciao Giovanni, com’è andata oggi?
Ciao Michele, innanzitutto permettimi di ringraziare calorosamente la squadra e la società di cui faccio parte. Finalmente abbiamo riacquistato quella serenità e quella voglia di pescare che avevamo perso da un po’ di tempo. E’ stata una giornata bellissima, sotto tutti i punti di vista-

Complimenti alla società organizzatrice Fishing Club Pontecagnano, impeccabile come sempre!

Effettivamente non sei il primo a fare i complimenti alla società organizzatrice. Molto bravi! Dimmi come hai pescato.
Ho impostato la gara con la roubasienne a 13 mt con grammature non superiori a 0,75 gr, dando tanto sfarinato e bigattini, sia in colla che a fionda. Purtroppo sono stato penalizzato dalla piccola pezzatura, ma sono contento del mio risultato e quello dei miei amici di squadra. Ancora grazie a tutti della bellissima giornata trascorsa e arrivederci alla prossima.

Ciao Giovanni, alla prossima

Intervista a Pasquale Papilio dei Cannisti Smals Tubertini.

pasquale papilio
Ciao Pasquale, complimenti per il tuo bel primo con quasi 12 kg di pesce!
Ciao Michele, grazie. Sono molto contento, non solo per il mio risultato, perché venivamo da una brutta prima prova disputata al lago Mignatta di San Giorgio la Molara e sapevamo che un altro passo falso avrebbe compromesso del tutto le nostre ambizioni per lottare quantomeno per il podio finale.

Allora avevate preparato molto bene questa gara, giusto?
Sin da subito, dopo diverse prove fatte alla diga Alento, compreso il Memorial Antonio Stabiano svoltosi domenica scorsa, avevamo capito come impostare la nostra gara. Però, a complicare un po’ i nostri piani, era il livello della diga che continuava a scendere. Infatti si correva il rischio di pescare in pochissima acqua e, quindi, in condizioni poco favorevoli. Per fortuna alla fine ci si è trovati su di un fondo che in alcuni tratti della prima zona era di 1 metro o poco più fino ai 2 metri scarsi della 2-3 e 4 zona.

Cosa avete deciso di fare?
Le mie grammature andavano dallo 0.50 ai 2,50 gr. Sono partito a 11,50 mt e durante la pasturazione pesante ho dato una quindicina di palline di pastura intervallate da alcune fiondate di mais. Per circa quaranta minuti ho insistito riuscendo a prendere poco rispetto agli altri che erano alla massima lunghezza dei 13 mt, per colpa di tante lisciate dovute alla presenza di pesci di piccola taglia; a quel punto sono uscito a 13 mt anch’io, dando ad intervalli molto lunghi palline di pastura e qualche fiondata di mais, mentre come innesco solo bigattini, all’inizio appoggiato di circa una decina di centimetri poi man mano sempre di meno. Chiudiamo primi noi dello Smal’s squadra A con 10 penalitá, frutto di un mio primo di settore accompagnato da un ottimo primo di Ettore Scala, un ottimo terzo di Umberto di Tella e un quinto di Pietro Lonardo.
Peccato per i nostri fratelli della squadra B che raccolgono solo 19 penalità e sono stati un po’ sfortunati perchè con 2 ottimi terzi di settore di Luigi Napolitano e di Leonardo Giugliano, un quinto di Francesco Nunziata a soli 200 gr dal terzo e un ottavo di Carlo Nunziata che, ahimè anche lui per una manciata di pesci non è riuscito a portare a casa un risultato migliore.

Grazie Pasquale.

Grazie Michele, arrivederci sul Volturno a Capua

Intervista a Peppe Zurillo dell’APSD Pietrelcina Hydra.

Peppe Zurillo

Ciao Peppe, allora complimenti per questo primo assoluto con quasi 14 kg di pesce!

Ciao Michele, ti ringrazio, ma oggi devo anche dire grazie alla dea bendata che mi ha collocato in un picchetto scuramente favorevole. Per fortuna sono riuscito a sfruttarlo al meglio, portando a casa un bel primo che oltre a lusingarmi, è utilissimo per la mia squadra.

A questo punto devi dirmi come si fanno 14 kg di quelle carpette!

Se devo dirti la verità, la mia gara non è stata diversa dagli altri, niente di particolare. Ho pescato a 11 metri dandoci tanta pastura con una taglia piccola di carpette. Alla fine sono contento per il risultato, meno x la squadra. Sicuramente andrà meglio la prossima.

Su questo non ho dubbi. Avete sicuramente i numeri per fare decisamente meglio!

Grazie Michele.

Intervista a Roberto Carrino del Fishing Club Pontecagnano Colmic.

Roberto Carrino

Ciao Roberto, prima di tutto devo fare i complimenti a te ed alla tua società per l’ottima organizzazione della gara. So che all’Alento non è facile.
Ciao Michele, ti ringrazio. Effettivamente organizzare una gara dell’A6 con la diga in queste condizioni è davvero stressante, perché con l’acqua così bassa, fare su e giù per picchettare su quei massi ti stanca tantissimo. A questo proposito, consentimi di ringraziare i ragazzi della mia società, per la riuscita della manifestazione e, per finire, la A.S.A.D. Pegaso per la presenza dell’ambulanza durante tutta la manifestazione.

Allora raccontami la tua gara.
Oggi mi ritengo abbastanza soddisfatto del risultato ottenuto, un terzo di settore e un quinto posto come squadra. Soddisfatti sì, ma il bicchiere è sempre mezzo vuoto… Cerchiamo da tempo il risultato sul “nostro” campo ed invece sfugge sempre per piccoli intoppi. La gara oggi è stata impostata tutta a 12,50 con grammature che partivano da 1 gr fino a 4 gr, sfarinato non troppo chiaro e bigatti in colla. Impostazione uguale per tutti ma ovviamente tutto cambia in gara… Per me è stata una continua ricerca del pesce, canna corta, bava lunga e inneschi sempre diversi. Alla fine sono riuscito a tirare fuori un jolli da 1,5 kg circa, con belle carpe in sequenza, una di queste mi ha tradito a tiro di guadino facendomi perdere il secondo di settore. Tutto questo su bigattini fiondati e senza più pastura. È stata dura ma sono e siamo contenti così. Grazie e alla prossima.
Grazie a te, Roberto. Alla prossima.

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