SE HYDRA VINCE NON SI CAMBIA!

Il campo di gara di Peschiera del Garda, continua a dare soddisfazione al marchio Hydra: prima, il 10 maggio, la vittoria della prova di A1 del Traghetto Hydra, poi il 30 maggio la vittoria nel Campionato Italiano per Società dei Sommesi Hydra e, domenica 21 giugno, il secondo posto ex-aequo dei Sommesi Hydra nel campionato regionale lombardo.

Da questi risultati possiamo serenamente affermare che i nostri materiali sembrano davvero ben graditi dagli amici pinnuti che popolano le verdi acque del Mincio.

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Le tre gare hanno visto i nostri atleti seguire la medesima impostazione. Pastura Peschiera, farcita al 10% da caster, per una partenza sulla linea dei 20/25 metri, a casterone innescato sugli ami IM 110 o IM 200 nelle misure dal 16 al 20, che nella prima fase di gara consente, se abbinata a lenze ben tarate sostenute dal Pro 20 o dal Pro 14, di vedere un buon numero di affondate a cui possono corrispondere altrettante catture.

Con il prosieguo della gara, a seconda dei litraggi a disposizione e della velocità della corrente (che dipende dall’apertura della diga di Salionze), è opportuno spostare la pesca sulla roubaisienne pescando sollevati dal fondo, con delle lenze molto leggere (da 4×14 fino al mezzo grammo) ed innescando sul IM 87-13 del numero 20 o 22 un vivace bigattino, alla ricerca degli astuti e, veramente grossi, cavedani del Mincio.

Dalla prova del Regionale Lombardo, vi riportiamo le parole di Paolo Colombo:

“Il risultato ottenuto in questa gara di peschiera al Regionale Lombardo, parte da lontano , da quando ho seguito Giancarlo con tutta la sua squadra al CIS.

Il lunedì, dopo le due ottime gare di sette e quattordici punti, abbiamo cominciato a piccoli gruppi a vedere tutta la parte di preparazione delle lenze per la roubaisienne e le bolognesi lasciando già praticamente in disparte le canne inglesi, scelta obbligata dal regolamento che, con otto litri di pastura, non consentiva di preparare tutte le pesche.

La cosa importate erano le lenze per la roubaisienne soprattutto per la prima zona e le bolognesi da preparare per la pesca a caster e quella a bigatti, tenendo quotidianamente monitorata la velocità dell’acqua per essere tempestivi per eventuali modifiche.

Tutte le nostre tre squadre hanno preparato le stesse lenze sia per la roubaisienne che per le bolognesi.

L’impostazione di gara in prima zona è rimasta la stessa sia sabato che domenica e quindi siamo partiti facendo un fondo iniziale a circa 25 metri a pastura e caster e mettendo anche quattro o cinque palle della stessa pastura sulla roubaisienne.

Durante le prove abbiamo visto che il pesce rispondeva subito a questa pasturazione, ma che nel giro di mezz’ora spariva e quindi dovevamo già preparare la pesca a roubaisienne cominciando a fiondare bigatti, pesca che si è rivelata fondamentale in quasi tutti i picchetti.

In seconda zona la partenza rimaneva la stessa con pastura e caster, ma si doveva poi girare la pesca a bigatti incollati con qualche variante sempre a roubaisienne a fionda. Con le tre squadre abbiamo fatto 11, 14, e 23 punti dovuti a qualche picchetto sfortunato, ma in generale una giornata da incorniciare.

Abbiamo utilizzato pastura Hydra Peschiera per la pesca a caster con galleggianti da tre a sei grammi e lenze da mezzo a un grammo e mezzo per la pesca a roubaisienne con i galleggianti Mincio.”

Che dire, il Campione Giancarlo Armiraglio, ha trasmesso la sua voglia di vincere agli atleti delle squadre Hydra e grazie alla sua grande competenza e alla profonda conoscenza di questo fiume veneto ha perfezionato alcuni prodotti che si collocano decisamente tra i migliori sul mercato per questo campo gara.

E allora, se Hydra vince non si cambia!

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