Mondiale feeder Olanda: Deluse le aspettative degli Azzurri che concludono la prima prova al 19mo posto
Una tersa giornata di sole rallegrata da una piacevole brezza non ha portato il risultato sperato all’Italia del Feeder. La formazione Azzurra su di un campo gara, per usare un eufemismo, “avaro di catture”, ha assommato 43,5 penalità che la pongono attualmente al 19mo posto sulle 26 nazioni partecipanti all’evento iridato.
Solo 9 catture per i cinque atleti italiani, di cui cinque di Michele Capoccia, che è stato il migliore con un quinto di settore ed un pescato di poco meno di un chilo e mezzo.
Fabio Cappelletti ha chiuso all’ottavo posto, Marco Mazzetti al nono, Massimo Vezzalini al dodicesimo e Manuel Marchese al nono a parità con un altro concorrente, per 9,5 penalità. I settori erano di tredici concorrenti.
Non resta che sperare in una pronta rivincita degli Azzurri nella prova conclusiva di domani nella quale Vezzalini lascerà il posto a Pizzi.
In testa alla graduatoria per nazioni ci sono al momento Inghilterra, Ungheria e Francia a pari merito con 14 penalità, appena giù dal podio un sorprendente Portogallo con due vittorie di settore e due secondi appesantite da un ultimo di Silva. Tra le squadre che proveranno a scalare posizioni per raggiungere un gradino del podio troviamo poi in ordine di merito Russia, Ucraina, Repubblica Ceca, Belgio e Olanda.
Individualmente l’inglese Mick Vials, bronzo lo scorso anno, ha registrato l’assoluto di giornata con quasi quattro chili, ed è insidiato sia dai portoghesi Gomes e Calado, che dai compagni di squadra Steve e Phil Ringer entrambi vincitori dei loro settori di competenza. Steve che è campione in carica, si giocherà domani la chance di difendere al meglio il suo titolo.
CLASSIFICA GARA 1 SABATO
Per Match Fishing dall’Olanda, Mario Molinari