MONDIALE FEEDER: IL COMMENTO DI MARIO MOLINARI PRESENTE IN OLANDA
Ternauzen Olanda 12 luglio 2015: Giornata conclusiva del Mondiale Feeder 2015. L’Italia chiude al 14° posto.
ALBO D’ORO 2015
CLASSIFICA SQUADRE
MEDAGLIERE
L’ Inghilterra si riconferma campione battendo sul filo di lana una sorprendente Francia, e la collaudata formazione Ungherese.
Il portoghese Josè Evangelista, guadagna l’oro individuale, con l’argento ed il bronzo rispettivamente al russo Osipov e all’inglese Vials.
Un brusco cambio climatico ed una giornata coperta con vento teso ha accolto i concorrenti della quinta edizione del Mondiale Feeder alla prova finale del campionato.
La resa del pescato è rimasta molto misera, nonostante qualche grossa breme in più, a decidere la classifica dei settori di gara.
Le tre formazioni appaiate al vertice della classifica per nazioni dopo la prima giornata. Inghilterra, Francia e Ungheria restano tutte sul podio, con i ragazzi di Pickering, bravi ed aiutati da un pizzico di buona sorte nel prendere l’oro per mezzo punto di scarto rispetto ai “galletti” d’Oltralpe. Il loro atleta Adam Wakelin salpa, infatti, a pochi secondi dal termine un pesce determinante a lasciare l’argento agli uomini di Bodineau. L’Ungheria si riconferma con il bronzo ai vertici della specialità.
L’oro individuale è appannaggio del portoghese Evangelista che sfrutta al massimo il numero 1 del campo gara ed il fatto che nessuno dei vincitori di settore della prima prova riesca a ripetersi. Grazie all’ottimo peso complessivo del suo pescato, sorpassa il russo Osipov e l’inglese Vials, già bronzo lo scorso anno in Irlanda. I fratelli Ringer hanno ottenuto due secondi di settore, non riuscendo però a salire sul podio per il minor peso del loro pescato, confermando comunque tutta la loro classe, e contribuendo in larga misura all’oro del loro Paese.
La formazione Azzurra riscatta con un nono posto di giornata la deludente prestazione di ieri, e chiude il Mondiale in 14ma posizione.
Fabio Cappelletti, all’esordio in Nazionale, vince il suo settore e si piazza nell’individuale come migliore degli Azzurri.
Un buon terzo posto anche per Manuel Marchese che si somma ad un quinto di Marco Mazzetti, al decimo di Michele Capoccia ed all’undicesimo di Angelo Pizzi, subentrato al posto di Massimo Vezzalini per un totale di trenta penalità contro le 43,5 della prima giornata di gare.
Dall’Olanda per Matchfishing, Mario Molinari