TROFEO SERIE A3: IL COMMENTO SULLA GARA IN ARNO PISANO
Il Vairone Maver di Reggio Emilia ha vinto la 3′ prova del trofeo di serie A3 in Arno Pisano con solo 6 penalità.
Una bella prestazione su un campo gara da sempre molto impegnativo non solo tecnicamente ma anche fisicamente.
Sul famoso campo gara toscano ci si aspettava il dominio delle squadre di casa ed invece ha prevalso una squadra emiliana, il Vairone Maver, composta da tre atleti di grande esperienza nella pesca al colpo come Berni Stefano, Fratti Gianni e Tedeschi Maurizio, affiancati dal quindicenne Aguzzoli Andrea campione italiano Under 16, che ha fatto la sua parte anche in questa trasferta toscana, portando alla squadra ben 2 primi.
L’Arno è un campo gara impegnativo e battere i toscani in casa loro è sempre molto difficile. Ogni componente della squadra ha cercato di interpretare al meglio la propria zona già nella gara di prova di giovedì.
Nella gara di sabato la squadra ha totalizzato 13,5 penalità e domenica solo 6 penalità.
In questo momento Il Vairone Maver è al 1′ posto della classifica generale con 27,5 penalità, grazie anche alla vittoria che Aguzzoli Andrea, Berni Stefano, Fratti Gianni e Calipari Antonio (sostituto di Tedeschi Maurizio), sono riusciti a conquistare nel Cavo Lama.
La 4′ gara sarà in Fiuma, un campo gara che attualmente è poco pescoso, perciò l’impegno dei reggiani sul campo gara amico sarà grande per continuare ad essere protagonisti in questa serie A3.
Ogni raduno di pesca dovrebbe essere sempre una festa, ma la vita a volte può riservare anche problemi improvvisi di fronte ai quali servirebbe tanta umanità e comprensione.
Quello che è accaduto domenica mattina ad un agonista dell’Oltrarno non ha nulla di sportivo.
Un lutto familiare improvviso che ha colpito un agonista della quadra A dell’Oltrarno Colmic ha costretto la società a cercare in piena notte, a poche ore dalla gara, un sostituto individuato poi nella persona del Patron stesso della Colmic Andrea Collini il quale avvertito alle 3 di notte si è prodigato per non lasciare la squadra con una assenza.
Andrea ovviamente si è presentato senza nulla….tutta l’attrezzatura gli è stata messa a disposizione da un altro socio.
La mattina, al momento dell’arrivo sul campo di gara, non avendo nessuna idea di dove fosse la minuteria (non essendo suo il materiale) si è fatto spiegare ed aiutare a tirar fuori le prime cose dal proprietario della stessa.
In quel momento si è presentato con atteggiamento spavaldo e arrogante, come ci riferisce un diretto interessato, un giudice di gara che provvedeva ad infliggere una penalità ad Andrea Collini perchè aveva montato un guadino sul balzo prima dell’entrata nei box e si stava facendo aiutare.
Ovviamente gli interessati hanno cercato di spiegare come stavano le cose ma il giudice ha risposto…”non me ne frega nulla” (nemmeno davanti a un lutto).
Il settore era al corrente di come stavano le cose ed ha appoggiato Andrea ma il Giudice non ne ha voluto sapere ed è andato avanti col pugno duro e la sua arroganza.
Lascio ai lettori di questo portale le conclusioni e il giudizio su questa persona che ha dimostrato con il suo atteggiamento di avere uno scarso buon senso e aggiungo anche poca umanità.
Tra poche ore in questo articolo seguiranno foto di Giuseppe Spagolla
