IL GPS MERCATALE COLMIC SBANCA OSTELLATO NEL CAMPIONATO ITALIANO A  BOX

Il campionato Italiano Box di pesca al colpo disputato lo scorso fine settimana ad Ostellato ha visto prevalere la formazione toscana del GPS Mercatale Colmic.

I campioni toscani hanno realizzato due primi in entrambe le prove e portare alla pesa quasi 20 kg di pesce.

Il canale, come abbiamo scritto più volte ultimamente, ha assunto caratteristiche diverse e per questo va affrontato con approcci nuovi non più a senso unico sulla pesca della breme.

Stanno uscendo diversi carassi, carpette e breme, che lasciano quasi immaginare ad una sorta di ripopolamento del canale visto che questi pesci fino a pochi mesi non se ne vedeva nemmeno l’ombra.

Meglio così e meglio per i pescatori del GPS Mercatale bravi a capire la pesca e a vincere davanti ai quasi padroni di casa delle Aquile Colmic di Forlimpopoli e ai padroni di casa del Consandolo Colmic.

Il canale non è morto, lo ripetiamo, è cambiato e va affrontato in maniera diversa, va capito, interpretato al meglio e bisogna adattare le proprie scelte alle nuove condizioni.

Come abbiamo scritto in un precedente report in questi due giorni l’acqua del canale è sempre stata in movimento costringendo i concorrenti ad una pesca sviluppata principalmente con le vele pescando fermi sulla pasturazione, che sembra essere stata più efficace se effettuata con bigattini incollati nella giornata di sabato mentre alla domenica sembra che gli sfarinati siano stati maggiormente graditi dalle breme.

Ma per saperne di più abbiamo intervistato il portavoce della squadra campione d’Italia, Renzo Toti:

Per prima cosa presentaci la carta di identità della vostra società, di dove siete, quanti soci siete, e da chi era composta la squadra campione d’Italia

La nostra è una piccola società di pescatori che nasce a Mercatale Val di Pesa nel cuore del CHIANTI FIORENTINO ed è composta da 20 soci pescatori guidati dal presidente Marco Bruci. La squadra partecipante al Campionato Italiano a Box era composta da Alessandro Saccone, Alessandro Belli, Gabriele Leoncini e capitanata dal sottoscritto, Renzo Toti.

Come avete trovato il canale? Lo giudicate all’altezza per farvi gare di importanza nazionale?

E’ senz’altro il posto migliore per fare manifestazioni nazionali, per uniformità e capienza, secondo noi andrebbe curato oltre che il pesce anche i punti pesca talvolta franati. Anche se scarso di pescosità il canale di Ostellato ti mette un’adrenalina che altri posti non ti danno; non sto a dire quante volte ci siamo andati per trovare una soluzione di pesca, o almeno, per provare a diventare competitivi.

Qual è stato il vostro approccio alla gara del sabato e a quella della domenica?

Nelle nostre tante volte che siamo venuti a Ostellato avevamo intuito che più esca gli tiravi e meno pesce prendevi. Credo che il giudice che è venuto a fare il controllo delle esche ci abbia presi per pazzi pensando magari “ma questi dove vogliono andare?”.
Ci siamo presentati con 1 kg di pastura a testa e 300 grammi fra bigattini, allunati e pinck; mentre gli altri scaricavano nel canale litri e litri di esche, abbiamo scodellato 3/4 palline di pastura in pasturazione pesante e poi siamo andati avanti per entrambe la gare con delle piccole palle ogni 20/30 minuti. Secondo noi, dal momento che il pesce era poco, buttando tanta esca lo sfamavi velocemente.

I pesci catturati ce li puoi descrivere?

Abbiamo catturato quasi esclusivamente BREME di ottima taglia e siamo stati in pesca per tutte le tre ore di gara, con qualche fase in cui non catturavi. Anche in questo caso non abbiamo fatto come avrebbero fatto comunemente tutti tirandogli più esca che arriva; siamo andati avanti senza farsi scrupoli, la pesca a nostro giudizio era questa e alla fine siamo stati premiati. Un aneddoto: la domenica negli ultimi due minuti di gara con il vento che si era rinforzato tanto, tre di noi si sono ritrovati contemporaneamente ad avere il pesce in canna.

Quali prodotti avete utilizzato?

Oltre ai bigatini vivi, bigattini allunati qualche pinck, come pastura la nera del nostro sponsor COLMIC.

A chi vuoi dedicare questo successo?

Alle nostre signore che ci sopportano e che ci lasciano tutto il tempo che gli chiediamo per inseguire la nostra passione, talvolta rinunciando anche a una giratina al mare.
Al nostro sponsor COLMIC nelle persone di Andrea Collini, Jacopo Falsini, e Gianluca Meniconi, ad Andrea Londi del negozio LONDI PESCA
Un rigraziamento particolare ai nostri soci che durante il fine settimana ci sono stati tutti vicini chiamandoci continuamente per vivere con noi questa piacevole emozione.
In ringraziamento particolare agli amici Luciano, Simone, Maurizio.
Credo che per una società piccola come siamo noi sia veramente un grande successo.

GRAZIE A TUTTI