RIFIUTI ABBANDONATI E PROTESTE CONTRO I PESCATORI: COSI’ NON CI SIAMO!
Un cittadino recentemente si è lamentato fino a scrivere ad un giornale locale per lamentarsi contro i pescatori rei di abbandonare sugli argini del canale vari rifiuti.
A dire la verità, può anche essere stato che qualcuno abbia lasciato rifiuto tipo carta di fouille e il giudice dovrebbe punire a norma di regolamento colui che non rispetta le regole, ma a quel cittadino che se la prende con i pescatori diciamo di guardare meglio sulla banchina del canale e scoprirebbe che i rifiuti abbandonati a Piantamelon sono di proprietà delle comunità locali che vengono trasportate dalla corrente e i giochi delle maree li depositano tra i sassi.
A Piantamelon si trova di tutto segno di un degrado ambientale le cui colpe sono da ricercare da altre parti e non nei pescatori.
L’avevo scritto più volte anche in passato, in riferimento al Circondariale di Ostellato, quando in primavera da solo ogni volta ripulivo il picchetto da rifiuti abbandonati.
Ad Ostellato come a Piantamelon o come da altre parti d’Italia, molti rifiuti abbandonati sono di proprietà di pescatori di altra nazione, di altra civiltà, di altra educazione e di altro senso civico, e avete ben capito a chi possa riferirmi, si gli stessi DELINQUENTI che dopo aver pescato, bivaccato, cucinato e bevuto sul canale, e alla fine rubato tutto il pesce per rivenderlo, lasciano mucchie di rifiuti e noi pescatori italiani a prenderci le colpe.
La FIPSAS locale dovrebbe replicare a questo cittadino IGNORANTE sulle stesse pagine del giornale e spiegargli chi sono i pescatori e gli agonisti italiani, e l’aiuto che portano economicamente alle attività economiche commerciali locali le quali, come ha detto anche il Sindaco di Loreo, senza i pescatori avrebbero meno opportunità di benessere.
Alessandro Scarponi.