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Intervista a Pascal Vermeulen – Direttore Europeo di Preston Innovations.

17 Agosto 2015 Redazione Match Fishing 977 Views 0 Commenti DE PASCALIS, PRESTON, preston italian festival, umbertide, vermeulen pascal

Il 4° Preston Innovations Italian Festival è terminato solo da alcuni giorni, una manifestazione stupenda, resa tale anche dalle condizioni strepitose in cui si trovare il Tevere di Umbertide, che ha regalato pesi elevati e belle catture a tutti i concorrenti.

Sono stati tre giorni di agonismo e di festa, nel segno dell’amicizia e del divertimento, perche’ la pesca è questo, stare con gli amici e pescare divertendosi. Questo evento ogni anno si arricchisce di novita’ ed in questa edizione la doppia gara era stata organizzata a coppia con tecnica libera, proprio come si fa’ in Inghilterra.

E’ stata una gara inconsueta per le nostre abitudini, che ha adottato questa formula di massima libertà ottenendo il pieno consenso dei partecipanti, questo ha dimostrare che le varie tecniche di pesca per il match fishing possono convivere, anzi aggiungerei si completano. In pochi si sarebbero aspettati che la tecnica del colpo fosse determinante in questi giorni, è stata una sorpresa che ha reso questa festa ancora piu’ accattivante.

Preston Innovations e Betti Sport come sempre hanno fatto le cose in grande, un’organizzazione fantastica curata nei particolari da Angelo De Pascalis. Anche per questa edizione 2015 era presente il Campione del mondo Tommy Pickering che recentemente nel ruolo di CT della nazionale Inglese Feeder ha conquistato il secondo oro consecutivo, ovviamente stimato ed ammirato da tutti i pescatori.

Inoltre c’è stata la partecipazione anche del nuovo Direttore Europeo della Preston Innovations: Pascal Vermeulen, a cui ho rivolto qualche domanda per approfondire alcuni aspetti di questo Festival.

Innanzitutto Pascal, complimenti per l’organizzazione impeccabile di questa manifestazione, un evento innovativo fuori dai canoni italiani.

Grazie Natascia, in effetti il 4° Festival Italiano di Preston Innovations è stato un ottimo lavoro, portato a termine dallo staff di BettiSportsotto la guida dei nostri consulenti Angelo e Massimiliano De Pascalis

Come mai avete voluto questo tipo di evento?

Perché per noi è normale competere con questa formula durante i Festival che regolarmente si svolgono in Inghilterra. Per questo ho pensato di organizzare un evento simile ai nostri per far provare ai pescatori Italiani il mathcfishing stile Inglese. Chiaramente tutto è basato sulla libertà d’interpretazione che aumenta le variabili rendendo la competizione molto più accattivante.

Organizzate questi eventi in tutta Europa?

Per ora solo in Italia, in Inghilterra ed in Olanda, ma il nostro obiettivo è quello di organizzare queste manifestazioni anche in altri Paesi. Per esempio in Russia ed in Portogallo e anche in tutti gli altri paesi Europei dove il feeder fishing sta prendendo piede, perché a mio parere questo tipo di Festival richiede un pubblico preparato e competente in ogni tecnica. La Preston Innovations è attenta alle richieste dei pescatori e come per il Feeder Fishing siamo determinatia divulgare anche questo stile di pesca. Prendendo spunto dalle attività condotte in Italia da Angelo De Pascalis porteremo le nostre idee in tutta Europa. E questo a mio parereè una grande soddisfazione per il mondo della pesca Italiana!

Qual’ è stata la tua impressione seguendo la manifestazione lungo le sponde del Tevere?

Sono rimasto impressionato dalla vicinanza di picchetto dei concorrenti, in altri paesi non è così perché in questo modo si è soggetti ad influenze sulla propria impostazione da parte dei pescatori limitrofi e quindi a mio avviso si limita in parte il principio di cui parlavamo prima. Altro particolare che ho notato è la posizione dei concorrenti rispetto allo spazio di pesca assegnato, generalmente in fiume noi mettiamo il paniere sul numero e il nostro spazio di pesca è compreso tra il numero e l’avversario a vallein modo da poter sfruttare al meglio tutta la passata. Ovviamente l’azione di pesca viene svolta esclusivamente dal numero a valle, compresa la pasturazione.

Credi che unire la tecnica del pool fishing e quella del feeder fishing in gara, potrà funzionare anche in Italia?

Si certamente, questa combinazione è molto positiva per tutti.

Era la prima volta che venivi ad Umbertide, che in Italia è la città d’eccellenza della pesca, come ti è sembrata?

Fantastica!Ritornerò molto volentieri qui, per il cibo, il fiume, la pesca, ma soprattutto per la cordialità dei suoi abitanti e dei pescatori Italiani. Vi anticipo che la prossima volta verrò non solo per vedere la gara, ma anche per pescare.

Grazie mille per avermi dedicato il suo tempo è stato un onore poterLa intervistare.

Io ringrazio Voi di Match Fishing Italia per lo spazio concessomi e la ditta Betti Sport, Tommy Pickering, Angelo e Massimiliano De Pascalis, Sandro Zucchini e tutti coloro che hanno partecipato a questa stupenda manifestazione. Arrivederci alla prossimaedizione!