TIMAR MIX SAVA CUP: SUL CAMPO GARA DEL MONDIALE VINCE IL MAGIARO GABOR MAGYAR
Sullo stesso campo gara che tra meno di un mese ospiterà il Mondiale per Nazioni si è svolto questo fine settimana l’evento Timar Mix Sava Cup.
Il campo gara è stato il fiume Sava a Radece in Slovenia, un posto bellissimo che abbiamo visto diverse altre volte per competizioni di livello internazionale.
L’ultima volta è stata due anni fa in occasione del mondiale per club al quale partecipò dall’Italia il team Oltrarno Colmic.
A questa gara organizzata dalla ditta ungherese TIMAR MIX, specializzata in pasture e altri prodotti da pesca, hanno partecipato diversi nomi illustri dell’agonismo internazionale e su tutti, solo per citarne alcuni, Ferruccio Gabba, Will Raison, Dick Callum, Valter Tamas, Luca Pergreffi.
Il pesce ha risposto molto bene con tanti nasi finiti nelle nasse dei concorrenti, pensate che l’inglese Callum Dick in quattro ore nella gara del sabato ha catturato oltre 150 pesci per un peso di oltre 32 chili.
Poche le breme viste alle pesate finali.
La competizione è stata vinta con due penalità dall’Ungherese Gabor Magyar grazie alla vittoria nelle due manche del venerdì e del sabato.
Il migliore degli italiani è stato Moreno Ravaglia 5° assoluto con 5 penalità che per l’occasione, insieme a Ferruccio Gabba (8° assoluto), ha pescato con una formazione ungherese Tubertini Maros Mix.
Il campo gara, da quello che si è visto, pur essendo molto bello non è certo facile da affrontare visto che si tratta di un fiume con tante irregolarità e soprattutto soggetto a repentini cambiamenti legati a forti temporali che in questa zona possono sempre verificarsi.
Ci viene in mente un mondiale in Repubblica Ceca dove fino al mercoledì le prove facevano immaginare ad una pescata a senso unico a inglese e bolognese mentre un forte temporale alzava e sporcava l’acqua costringendo tutti a ripiegare sulla pesca dell’alborella.
Il campo gara per il prossimo mondiale sarà spezzato in tre tronconi:
la zona dei settori A – B sarà allestita nella città di Savina situata a circa 7 km a valle della città di Radece e qui la conformazione del fiume è di 2 metri di profondità con numerosi carassi e breme ma pochi nasi;
la zona dei settori C-D sarà allestita a Radece prima del ponte, per intenderci dove nel mondiale per club di due anni fa avevamo visto lo spettacolo della frega delle grandi breme;
la zona del settore E è situata dopo il ponte (vedi foto sotto).
In questi due tratti di campi gara, Savina e Radece, l’approccio alla pesca è vario; si può utilizzare la roubaisienne, la bolognese e l’inglese a scorrere.
In condizioni normali si dovrebbe pescare con lenze da 3 a a 5 grammi o con vele di qualche grammo fermi sulla roba.
A questo riguardo ricordo la sfida nel mondiale per club di due ani fa quando nel settore E pescavano tre ex campioni del mondo individuali, il Russo Igor Potapov, il Lussemburghese Frank Meis e l’inglese Alan Scotthorne.
Bene il Russo vinse pescando a roubaisienne con una veletta da qualche grammo con lenza ben stesa sul fondo (almeno un metro) scodellando piccole boccine grandi come mandarini con metodo “caramella” ovvero palla farcita con caster, beghi morti e nocciolina di fouille incolato.
Sarà quindi un mondiale molto strano, difficile da gestire per via della struttura del campo gara così spezzettato e la varietà delle tecniche da attuare nei rispettivi campi gara.
nella foto il vincitore Gábor Magyar
classifica finale Timar Mix Sava Cup
classifica parte sinistra
classifica parte destra
foto del campo gara dove sarà allestito il settore C-D nel prossimo mondiale
foto del campo gara dove sarà allestito il settore C-D nel prossimo mondiale
foto del campo gara dove sarà allestito il settore E nel prossimo mondiale
alcune foto del campo gara con alcuni campioni in pesca
il campione italo ceco Luca Pergreffi