62nd WORLD CHAMPIONSHIP COARSE ANGLIG for NATIONS 2015 – SLOVENIA, Radeče
RADECE 10 SETTEMBRE :
Dal profilo FB della Federazione Pesca Sportiva: Le sensazioni del CT Frigeri
“Ci troviamo su uno dei campi gara più belli e più importanti a livello internazionale, l’entusiasmo e la voglia di fare bene, brillano sugli occhi dei nostri azzurri ” così ha esordito il capitano della Squadra Nazionale Rodolfo Frigeri che da lunedì scorso è a Radece insieme a tutta la delegazione per allenarsi, studiare la fauna esistente e capire le tecniche di pesca da attuarsi.…
“Si tratta di un campo gara diviso in 3 zone, di cui due vicine ed una distante 7-8 km dalle altre, con caratteristiche molto diverse tra di loro, per cui le strategie dovranno essere necessariamente differenti”.
Variano anche le punte di pescato, possono oscillare dai 5 ai 20kg. “Dovremo mantenere sempre alta la concentrazione e mettere in campo il massimo dell’esperienza e della preparazione che abbiamo. Il morale è alto!” aggiunge Rodolfo con tono sicuro ma anche emozionato.
RADECE 9 SETTEMBRE:
La situazione del campo gara di Radece continua ad essere visionata in occasione degli allenamenti dei 37 team in concorrenza.
Nella zona A si prendono tanti carassi e Josef Konopasek (Rep: Ceca) oggi ha dato spettacolo pescando a scorrevole a 28 metri tanti carassi.
Se il forte agonista Ceco nel mondiale avesse la fortuna di capitare nei settori A e B darebbe spettacolo e si candiderebbe certamente per un posto sotto le luci dei riflettori.
Il settore A e B sono a valle 7 km circa dal campo centrale e la pesca fino ad oggi è apparsa a senso unico tutto a scorrevole come nel settore E dove ci sono pure tante alborelle.
Sul tiro della roubaisienne sembra non ci sia pesce di taglia. L’Italia oggi ha pescato nel settore D e ci giunge la notizia che pare abbia preso bene a roubaisienne.
La differenza l’ha fatta il ver de vase determinante in diversi settori.
L’amico Luca Pergreffi in 3 ore ha fatto 550 alborelle e in tre settori questa pesca può essere determinante.
Gli ungheresi su questo campo gara un mese prima del mondiale hanno disputato una gara del loro campionato e pare abbiano deciso di puntare tutto sulla roubaisienne e se dovessero capitare nei settori C e D a rouba si potrebbero fare anche 20 kg.
Vincerà la tecnica dell’alborella o quella dello scorrevole? e se invece vincesse la roubaisienne? insomma ad oggi i giochi sono tutti aperti e parecchie squadra possono dire la sua per il podio.
I russi si stanno nascondendo e potrebbero giocare allo scoperto solo in occasione delle due gare finali.
La Polonia è al top perché sa pescare bene con tutte le tecniche, meno bene con l’inglese, ma se ci fosse da fare l’alborella saranno guai per tutti.
L’Italia viene vista molto bene dagli avversari ed è molto seguita dagli osservatori delle altre squadre. Tutti sanno che dopo gli ultimi mondiali sotto tono per la squadra di Frigeri è arrivato il momento di riscattarsi e riprendersi con gli interessi quello che ha lasciato sul campo negli ultimi quattro mondiali.
Ecco alcune foto la cui fonte è quella dei profili FB di alcuni amici di MF:
RADECE 8 SETTEMBRE:
Siamo giunti al secondo giorno di prove, i team hanno provato nel box assegnato, e al termine della mattinata di pesca è risultato che il campo gara si caratterizza per una pescosità non omogenea.
La situazione è questa: nel settore A e B si prende poco in prevalenza alborella; nel settore C e D la pescosità è altissima con pesi vicini dai 15 ai 20 chili e c’è stato chi ha catturato perfino 150 nasi; invece nel settore E ha prevalso l’alborella.
Nelle foto sotto vediamo i ragazzi della Rep. Ceca in azione nel settore C.
Chi arriva a Radece in Slovenia si troverà davanti agli occhi un paesaggio collinare con tanto verde.
Nella foto vediamo alcuni azzurri in azione. In primo piano vediamo Andrea Fini mentre pesca con al roubaisienne.
Nella foto vediamo il campione olandese Arjan Klop con la cattura di una bella breme.
Qui vediamo un agonista russo che ci mostra un grosso barbo appena catturato.
Gli inglesi si stanno interrogando sul come affrontare un campo gara bello ma difficile. Qui li vediamo in un briefing sulla sponda e nel gruppo c’è chi pesca e altri che guardano e parlottano tra loro.
LUNEDI’ 7 SETTEMBRE:
E’ partita ieri 6 settembre la nazionale di pesca al colpo che in questo fine settimana in Slovenia gareggerà per conquistare il titolo valido per il 62° Campionato del Mondo di Pesca al Colpo.
Il mondiale per Nazioni si svolgerà a Radece, sul fiume Sava teatro in passato di diverse manifestazioni internazionali come il Mondiale per club, i mondiali giovanili, i mondiali delle donne.
La nostra nazionale si presenta a questo appuntamento con la seguente formazione:
Andrea FINI
Ferruccio GABBA
Gianluigi SORTI
Jacopo FALSINI
Stefano PRANDI
Francesco REVERBERI
CT Rodolfo Frigieri,
Vice CT Marco Manni
Dirigente Federale
Antonio Fusconi
Staff Tecnico
Gino Govi
Dunque mancano solo pochi giorni al 62° campionato del mondo di pesca al colpo per nazioni e dall’Italia arriveranno in diversi per tifare per i nostri beniamini azzurri.
Chi intende partire verso la Slovenia, paese che confina con l’Italia, non avrà grossi problemi in quanto il viaggio dura solo quattro ore da Bologna praticamente una passeggiata.
Sulla Sava assisteremo allo spettacolo della pesca, scuole diverse a confronto, quelle anglosassoni contro quelle emergenti dell’est Europa.
Un campo di gara comodo e bello, un fiume maestoso, con l’acqua color verde bottiglia, con tanti pesci nei suoi fondali da insidiare su tutti, nasi, breme, barbi, carassi, carpe, alborelle, cavedani..
In Slovenia parteciperanno i migliori agonisti del mondo e noi in anteprima ve li presentiamo insieme all’albo d’oro dei Mondiali.
Occhi puntati sui padroni di casa della Slovenia che qui ci pescano tutto l’anno, ma soprattutto agli ungheresi che in questo mondiale hanno investito tanto per poter essere protagonisti. Walter Tamas da solo ci ha già pescato una cinquantina di volte.
Grandi quantità di fouille ma soprattutto di ver de vase in arrivo a Radece dalla Polonia con i team che ne hanno prenotato diversi chili al giorno.
Occhi puntati sui magiari di Tamas ma attenzione anche ai Serbi di Goran Radovic, ai Russi di Potapov, e ai soliti inglesi di Raison sempre pronti a dire la loro. Ci sarà anche l’Italia, insieme al Belgio, Francia e Olanda, a lottare per conquistare il 62° titolo di campioni del mondo.
L’Italia è da diversi anni che non vince nulla in un mondiale, sicuramente il risultato del 2014 è da cancellare dalla nostra mente, quindi meglio provarci per onorare la nostra fama valorizzata dal ranking storico.
Le squadre iscritte sono 35 e ancora una volta la formazione che arriva da più lontano è il Sudafrica.
Noi di Match Fishing saremo come sempre presenti con Luca Caslini per raccogliere immagini e commenti che ovviamente vi presenteremo in diretta dal campo di gara.
guarda i nomi di tutte le formazioni: SQUADRE ISCRITTE AL 62° MONDIALE
Il primo allenamento si è svolto quest’oggi e i campioni del mondo dell’Olanda hanno pescato e preso bene. Dal profilo FB di Arjan Klop abbiamo estrapolato alcune foto della giornata odierna. Come potete vedere gli olandesi hanno scelto di pescare con dei vela pesanti e bigattini incollati con quarzite. Sono usciti diversi barbi.
Come vedete dalla foto il colore dell’acqua nel primo giorno di prove si è presentato leggermente torbido ma questo non ha impedito ai pesci, soprattutto barbi, di mangiare. Nella foto il pescatore della squadra Russa Oleg Zakrjevski con una bella pescata di barbi.